DAGOREPORT
il twitt di John Elkann alla fine della sua intervista da parte di de Bortoli
Il presidente di Exor, John Elkann, ha plaudito al modo con cui è stato scelto il direttore dell'”Economist”: “Sono un convinto sostenitore delle successioni interne nelle grandi organizzazioni e l'Economist, che possiede moltissimi talenti, ne è un bell'esempio”.
Ergo: si proceda allo stesso modo con il “Corriere”.
Via libera, dunque, a Luciano Fontana, ex factotum dei Ds di Walter Veltroni, approdato poi all’”Unità” e da lì passato al “Corriere” quando il giornale comunista è entrato nel suo primo stato di crisi.
Di lui, gli addetti ai livori del “Corriere” ricordano la carriera straordinaria che fece fare all’ex corrispondente da Monza Michela Mantovan – diventata in brevissimo tempo capo della redazione politica – e la sua passione per le campagne animaliste di Michela Vittoria Brambilla (Dagospia dedicò una copertina al numero esorbitante di dichiarazioni della forzista riportate sul “Corriere”).
Del resto nelle promozioni a sinistra del quotidiano della borghesia moderata c’è una lunga tradizione: dall’endorsement di Mieli pro-Prodi al giovane De Bortoli che frequentava la sezione Pci di corso Garibaldi a Milano.
PIERGAETANO MARCHETTI LUCIANO FONTANA FERRUCCIO DE BORTOLI