Maria Giulia Comolli per “Chi”
BEATRICE BORROMEO CON IL PANCIONE
Quindi avevamo visto giusto noi di “Chi”. Il pancione di Beatrice Borromeo è la conferma più piena, e più bella, di quanto avevamo anticipato sulle nostre pagine nei mesi scorsi: per la principessa-giornalista e Pierre Casiraghi è in arrivo un figlio. La notizia, a giugno, era stata smentita dalla diretta interessata.
festa del principato di monaco beatrice borromeo pierre casiraghi
Eppure, eccola qui, ormai a fine gravidanza, arrotondata e raggiante (e finalmente non più troppo agguerrita contro i nostri fotografi, come si vede dal sorriso suo e dell’amica). A giugno era ancora la fase iniziale, quella delle prime nausee, delle carezze furtive sulla pancia senza voler condividere con altri, e men che meno con la stampa, la lieta novella. Poi, la pancia si è fatta più evidente e non è stato più possibile negare.
beatrice borromeo pierre casiraghi
Così, in autunno, c’è stata l’ufficializzazione della gravidanza: non soltanto sulle pagine di “Chi”, ma anche in occasione della tradizionale festa del Principato di Monaco, il 19 novembre, quando Beatrice ha sfoggiato le nuove forme arrotondate con un abitino color cipria, che gridava al mondo: «Sì, aspetto un bambino e sono tanto felice».
A quel punto, veniva data come scadenza per il parto la fine di gennaio. Invece, la pancia è ancora tutta lì e nel Principato le voci danno l’arrivo delbebè nei prossimi giorni, seppure senza una data precisa. Cautelativamente, comunque, la Borromeo adesso resta a Monaco, dove dovrebbe partorire, come la cognata Charlotte e la zia Charlène, nell’ospedale Princesse Grace.
tommaso buti e beatrice borromeo
La gita a Gstaad con Pierre, a gennaio, è stata uno dei suoi ultimi sforzi (se così vogliamo dire: perché trasferta in aereo e passeggiata a braccetto con il marito non sono esattamente una di quelle sfacchinate che possano creare problemi a mamma e bimbo).
Adesso per la principessa è tempo di preparare il corredino per l’erede e, se deve passeggiare, di farlo soltanto nel clima mite della Costa Azzurra, nei ristoranti più tranquilli a pochi passi dal Palazzo (ma meglio ancora se i passi diventano pochissimi e gli spostamenti si fanno in macchina con l’autista). E pazienza se al suo fianco non c’è sempre il marito: un’amica va bene, anzi benissimo. Se, poi, la aiuta a rivolgere un sorriso disteso anche ai “paparazzi”, tanto meglio.
pierre casiraghi beatrice borromeo