PIERLUIGI CASTAGNETTI, GIANNIZZERO DI MATTARELLA, DA’ VOCE AL MALCONTENTO DEI CATTOLICI DEM: “C'È UN PROBLEMA DI DEMOCRAZIA NEL PD. ANCHE I NON CATTOLICI SONO A DISAGIO PER COME IL PARTITO TRATTA I TEMI ETICI” – LE POLEMICHE PER LA LEGGE SUL FINE VITA IN VENETO: “CON LA SCELTA DI DESTITUIRE BIGON DALL'INCARICO DI VICE SEGRETARIA PROVINCIALE FORSE NON SI SONO RESI CONTO DI QUELLO CHE HANNO FATTO.E’ UNA VICENDA SCONVOLGENTE: LA LIBERTÀ DI COSCIENZA PER UNA PERSONA CHE È STATA ELETTA È UN FATTO POLITICO…”

-

Condividi questo articolo


pierluigi castagnetti pierluigi castagnetti

(ANSA) Per un'iniziativa di legge sul fine vita "io credo che il punto di partenza debba essere la proposta Bazoli, frutto di un confronto nei gruppi parlamentari, non l'iniziativa di un singolo che non è stata nemmeno discussa. Qui, prima ancora che di contenuti, c'è un problema di democrazia nel partito anche per quanto riguarda il caso della consigliera veneta Anna Maria Bigon". Lo dice in un'intervista a Qn Pierluigi Castagnetti, ex segretario del Ppi e tra i fondatori del Partito democratico.

 

Con la scelta di destituire Bigon dall'incarico di vice segretaria provinciale "forse non si sono resi conto di quello che hanno fatto - spiega -. È una vicenda sconvolgente". La pretesa che uscisse dall'aula al momento del voto "rivela una concezione della democrazia strabiliante e in contraddizione con lo statuto del Partito democratico scritto, tra gli altri, anche da me e da Alfredo Reichlin" perché "noi abbiamo ripreso quanto previsto dalla Costituzione".

 

schlein castagnetti schlein castagnetti

I rappresentanti del popolo, "parlamentari o consiglieri regionali che siano, non hanno vincolo di mandato. La libertà di coscienza per una persona che è stata eletta non è un fatto intimistico: è politico. Trovo gravissimo che qualcuno pensi si possa snobbare questo principio".

 

L'onorevole Alessandro Zan "prima di impartire lezioncine dovrebbe considerare che ogni giorno ci sono decine migliaia di religiosi e volontari cattolici che si impegnano ad assistere persone svantaggiate, che soffrono, proprio perché si inchinano 'all'autorità del dolore', per dirla con Dietrich Bonhoeffer". Che ci sia "un disagio dei cattolici" nel Pd "è sicuramente vero - osserva - Ma anche chi non è cattolico è a disagio nel vedere la disinvoltura nel maneggiare materie come quelle etiche, consustanziali al sistema democratico".

pierluigi castagnetti foto di bacco pierluigi castagnetti foto di bacco Anna Maria Bigon Anna Maria Bigon pierluigi castagnetti foto di bacco pierluigi castagnetti foto di bacco anna maria bigon 3 anna maria bigon 3 pierluigi castagnetti foto di bacco pierluigi castagnetti foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...