POSTA! L'INCONTRO TRA TRUMP E BERLUSCONI ERA LOGICO, ANZI TRICOLOGICO! - CHI SE LO SAREBBE IMMAGINATO CHE ANCHE IL RICCO CROZZA AVESSE UNA SUPERCAR: PREDICA BENE SOLO QUANDO IMITA IL PAPA O BERSANI! - MA NON DOVEVAMO METTERE UN VIRILE VETO AL BILANCIO DELL'UE? IL BILANCIO E’ STATO APPROVATO...

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

BERLUSCONI TRUMP BERLUSCONI TRUMP

Caro DAGO, l'incontro di Settembre tra Trump e Berlusconi, a New York, era logico.

Se non addirittura, tricologico.

Saluti, Labond

 

Lettera 2

Caro Dago, il Governo ha sbagliato la manovra di 5 miliardi. È come se un calciatore tirasse un rigore sulla bandierina del calcio d'angolo.

Bibi

 

silvio berlusconi versione trump silvio berlusconi versione trump

Lettera 3

Caro Dago, Berlusconi su Renzi: "È l'unico leader". Che esercita una "leader-shit".

Axel

 

Lettera 4

Caro Dago, Commissione Ue: "La manovra non rispetta gli impegni presi dal Governo con Bruxelles". Ma ancora non l'hanno capito che i patti fatti con Renzi valgono zero?

Ugo Pinzani

 

Lettera 5

Caro Dago, terrorizzando la gente, Obama ha preparato tutto per fare soldi col business del riscaldamento globale. Per questo ha una fottuta paura che Trump - con i suoi cambiamenti - gli mandi a monte l'affare, vanificando otto anni di lavoro.

RENZI JUNCKER RENZI JUNCKER

Tommy Prim

 

Lettera 6

Caro Dago, Donald Trump ha parlato con 28 leader stranieri, tra cui Matteo Renzi. Non si sapeva che fosse appassionato di playstation.

Gregorio Massini

 

Lettera 7

Chi se lo sarebbe immaginato che anche il ricco Crozza avesse bisogno di una supercar! 

Riesce a predicare bene solo quando imita il Papa o Bersani ma al pari di Grillo ha difficoltà ad individuare le proprie contraddizioni.... questi comici che utilizzano il pauperismo per fini politici alla fine diventano antipatici quasi come i renziani.

Malkom

NATALIA ASPESI NATALIA ASPESI

 

Lettera 8

Caro Dago, la Aspesi ha ragione. Renzi è odiato quasi da tutti. Quantomeno dai magistrati che non lo riempiono di attenzioni come facevano con Berlusconi: nemmeno un avviso di garanzia!

Pat O'Brian

 

Lettera 9

Caro Dago, Renzi: "Il 4 dicembre comunque vada non ci sarà l'invasione delle cavallette". Dei grillini?

Jonas Pardi

 

Lettera 10

BOB DYLAN BOB DYLAN

Caro Dago, è molto onorato per averlo ricevuto, ma Bob Dylan non sarà presente alla cerimonia per la consegna del Premio Nobel per la Letteratura. Non è riuscito a disdire l'impegno alla bocciofila.

Oreste Grante

 

Lettera 11

Caro Dago,  Cameron incassa per parlare sulla Brexit, come succede per i vari Blair o gli ex presidenti Usa o ministri. E' una prassi consolidata delle nazioni come Gran Bretagna e Usa. In Italia sarebbe impensabile pagare per sentire un ex statista o un ex politico. In questo caso preferisco sicuramente l'Italia, anche se gli ex politici le loro prebende le perpetuano, anche da ex. Queste sarebbero le riforme da fare: abolire tutti i privilegi delle caste e dintorni. Cordiali saluti.

Giovanni Attinà

 

Lettera 12

berlusconi-boccassini-stretta-di-mano berlusconi-boccassini-stretta-di-mano

Caro Dago, Il quadro di Claude Monet intitolato "I covoni" ("Meule"), è stato  venduto all'asta per la cifra record di 81,4 milioni di dollari. Dico, ma lo avete visto? Sembra il disegno di un bimbo di quinta elementare!

Pop Cop

 

Lettera 13

Caro Dago, se la Boccassini viene a sapere che Trump ha incontrato Berlusconi, a Donald gli arriva subito un avviso di garanzia. Come a tutti gli "amici" di Silvio.

Fritz

 

Lettera 14

santoro-renzi santoro-renzi

Caro Dago Santoro chiede di sapere cosa si propongono di fare le forze politiche che si battono per accelerare la fine di Renzi. La stessa cosa che si è proposto lui nei diciassette anni che si è battuto per far cadere Berlusconi.

P.F.V.

 

Lettera 15

Caro Dago,

ma non dovevamo mettere un virile veto al bilancio dell'UE? Il bilancio viene approvato nella notte con la nostra (non proprio virile) astensione e tutti i riferimenti al tanto strombazzato veto spariscono magicamente dai giornaloni.

Virili saluti,

Piero

 

renzi veltroni 5 renzi veltroni 5

Lettera 16

Caro Dago, il 4 dicembre si avvicina, e il nodo della cravatta comincia a stringere. Il veto al bilancio di Bruxelles rappresenta il canto del “gufo" del premier Renzi.

Sandro Celi

 

Lettera 17

Caro Dago, appena Renzi ha richiamato Veltroni e Santoro in Rai subito si sono allineati al si. IO VOTO NO perchè solo cacciando Renzi si risparmiano 226 milioni di euro quanto finora ha speso Renzi per aereo, elicottero e scorte invece dei 50 milioni risparmiati con la diminuizione dei senatori. Ciao Cleto 48

 

Lettera 18

Gentil Dago,

renzi veltroni 4 renzi veltroni 4

Circolano gravi inesattezze, riprese da "La Stampa", lunedì scorso, cui non può, purtroppo, rispondere Giacomo Mancini (1916-2002), allora ministro LL.PP, sull'autostrada Salerno-RC.  Il rimpianto, concreto, e non vago narratore, governante calabrese realizzò l'opera, in 8 anni, e tolse dall'isolamento tanti Comuni sul monte Pollino, prima irraggiungibili. Un'opera importante, con imponenti viadotti e soluzioni tecniche all'avanguardia.

 

Cosa ci azzecca il leader socialista se i ministri del dopo-Mancini non intervennero e lasciarono l'autostrada nell'incuria e nell'abbandono più totali ? Silenzio, nell'articolo, sulle responsabilità di costoro, che sono vivi e lottano...insieme ai loro compagni.

La mia lettera di precisazione, inviata ieri, non è stata stampata da Molinari.

Correttezza e cortesie piemontesi ?

Melania Trump 03--.png Melania Trump 03--.png

Ossequi

Pietro Mancini

Presidente "Fondazione Giacomo Mancini"

 

Lettera 19

Melania Trump --.png Melania Trump --.png

Dago darling, meno male per Melania che in Italia, l'unico paese al mondo che ha più scrittori che lettori, non c'é ancora la moda degli "instant books". Sennò saremmo presto invasi da ricordi (e millantati crediti, e meno male che Mughini sta a Roma!) di chi la ha conosciuta nei suoi soggiorni meneghini quando faceva la modella.

 

Del resto la  Slovenia era Austria-Ungheria come lo era Mailand. E sia lodato il kaiser Franz Josef, di cui ora ricorre il centenario della morte, i cui tempi furono tanto amati dal grande Stephan Zweig in "Il mondo di ieri". 

Melania Trump 476--.png Melania Trump 476--.png

 

Certo che Trump é fissato con le slave austroungariche, prima Ivana e poi Melania. Vedrai che presto le correttissime vestali che ora si stanno strappando le loro ricche vesti (spesso pagate con i soldi dei contribuenti italiani) per la vittoria di Trump, diranno che a "slave" basta aggiungere una "s" per avere "slaves" (schiave). Comunque ora tutti si chiedono se Melania sarà autarchica (e, paremi, anche equa-solidale) come Michelle nella scelta dei suoi abiti.. Oppure se si rivolgerà agli stilisti, quasi sempre molto gai, delle grandi "maisons de haute couture" parigine e meneghine. Amen

Natalie Paav

 

Lettera 20

Dago, sei davvero convinto che Severgnini (del quale non sono un fan sfegatato) abbia ricevuto un semplice "social-sberleffo", come hai titolato? E che si sia messo a "frignare come un bambino"? Davvero pensi che non si tratti di diffamazione alla quale segue una legittima protesta?  C'e' chi parla di dittatura in Italia; perfino l'ANPI (ancora esiste!), che il Duce dovrebbe conoscerlo bene, dice che Renzi e' peggio di Mussolini.

 

SEVERGNINI SEVERGNINI

Non e', invece, che qui corriamo il rischio di avere una specie di dittatura dei social, soprattutto per colpa di coloro i quali, ben organizzati, postano di tutto sicuri di essere rimbalzati e amplificati all' infinito? Lo stesso Dagospia e', soprattutto nei suoi titoli e nella sua "posta", un social.

 

E il tuo titolo, caro Dago, ha enfatizzato la "verita'" di un tale al quale non va bene che un giornalista, , ammesso che l' abbia fatto e che l' abbia fatto in quei modi, possa esprimere pareri diversi dai suoi. E' questa la libertà' che si vuole? Il tizio di quel post ha come motto "Pensare da saggio e agire da folle"; be', non pensi che sarebbe meglio fare esattamente l' opposto?

Vittorio Socialfighter ExInFeltrito

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...