PRESUNTI DEPISTAGGI, RIVELAZIONI E “PREVISIONI”: QUANDO C’È DI MEZZO BAIARDO, TUTTO DIVENTA MISTERIOSO LA PROCURA ANTIMAFIA DI FIRENZE HA SENTITO PER DUE VOLTE, NEGLI ULTIMI GIORNI, MASSIMO GILETTI, NELL’AMBITO DELL’INDAGINE SUI MANDANTI DELLE STRAGI MAFIOSE “NEL CONTINENTE”: L’OBIETTIVO È CAPIRE CONTATTI E INCONTRI A CUI AVREBBE ASSISTITO IL GELATAIO, EX FACTOTUM DEI FRATELLI GRAVIANO, NEI PRIMI ANNI ’90 – LA “PREOCCUPAZIONE” DEI MAGISTRATI PER LA SICUREZZA PERSONALE DI GILETTI…

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1. INCHIESTA STRAGI. ANTIMAFIA FIRENZE SENTE IL CONDUTTORE MASSIMO GILETTI

Estratto dell’articolo di Erika Pontini per www.quotidiano.net

 

Massimo Giletti, il conduttore di “Non è l’Arena”, la cui trasmissione è stata sospesa da La7, è stato sentito negli ultimi giorni per ben due volte - come persona informata sui fatti - dalla procura di Firenze nell’ambito dell’indagine in corso sui mandanti delle stragi nel continente.

 

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In particolare il giornalista è stato ascoltato dal procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Luca Tescaroli (lo stesso che portò avanti Mafia Capitale) e dagli investigatori della Dia diretti da Francesco Nannucci dopo che l’Antimafia fiorentina aveva ascoltato a Palermo Salvatore Baiardo, l’uomo di fiducia dei fratelli Graviano. […]

 

SALVATORE BAIARDO E BERLUSCONI - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO SALVATORE BAIARDO E BERLUSCONI - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

L’interesse dell’Antimafia fiorentina comunque non sarebbe stato quello di svelare la presunta bufala di Baiardo ma di indagare sul ruolo, sui contatti e sugli incontri a cui avrebbe assistito lo stesso Baiardo quando tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 nascose i boss di Brancaccio.

 

[…] La procura di Firenze vuole verificare se ci fu una mano esterna che aveva interesse a proseguire nella strategia della tensione per destabilizzare il Paese dopo gli attentati di Falcone e Borsellino. Tutto ruota intorno all’attentato prima fallito, e poi abortito, ai carabinieri in servizio all’Olimpico, ultimo tassello di un attacco allo Stato iniziato con la bomba a Maurizio Costanzo e passata attraverso i morti di Firenze dei Georgofili […].

 

La procura di Firenze, in particolare, indaga attorno alle figure di Silvio Berlusconi e Marcello dell’Utri, mai raggiunti da un avviso di garanzia (ma a conoscenza dell’iscrizione) e ai rapporti economici con i Graviano negli anni ‘70.

 

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Nelle settimane scorse l’Antimafia ha depositato al tribunale del Riesame […] una nuova consulenza economica, dopo una analoga che venne fatta a Palermo, per verificare punti oscuri nei fondi con cui venne costituita all’epoca la Fininvest e per tracciare i soldi transitati dai conti del Cavaliere a quelli di Dell’Utri, la maggior parte giustificati come regalie.

 

Il contenuto del verbale di Baiardo è top secret ma il gelataio, più che attivo sul suo profilo tik tok in cui invita a riflettere sull’importanza del carcere come riabilitazione nella società e attacca i pentiti, è da sempre una figura controversa: fu lui a nascondere ‘Madre Natura’ durante la latitanza ed è sempre lui a parlare dei Graviano come di ‘ragazzi, giovani che hanno fatto fesserie’. […]

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2. LA PROCURA DI FIRENZE PREOCCUPATA PER LA SICUREZZA PERSONALE DEL CONDUTTORE

Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “La Stampa”

 

[…] Non solo Massimo Giletti è stato sentito dai magistrati di Firenze, in due occasioni, come semplice testimone, ma dalla procura filtra addirittura preoccupazione per la sua vita. Si teme per la sua sicurezza personale - nonostante sia già sotto scorta - per l'attività giornalistica svolta nelle interviste a Salvatore Baiardo, l'uomo che coprì la latitanza dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano (ora in carcere), reato per cui scontò 4 anni di carcere negli Anni Novanta.

 

ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO

[…] La procura di Firenze è […] molto interessata a tutto ciò che gravita intorno a Messina Denaro. Di qui l'intenzione di approfondire le affermazioni di Salvatore Baiardo di fronte a Massimo Giletti. Il noto conduttore tv è stato così interrogato, come persona informata dei fatti, due volte: il 19 dicembre 2022 e il 23 febbraio scorso.

 

Nulla emerge da quei due incontri, coperti dal segreto istruttorio, se non l'intenzione a ricostruire come siano state organizzate le interviste a Baiardo (oltre a novembre, fu ospite su La 7 anche il 5 febbraio). E inoltre filtra, appunto, la preoccupazione sull'incolumità di Giletti.

 

SALVATORE BAIARDO SU TIKTOK SALVATORE BAIARDO SU TIKTOK

La puntata su cui è concentrato il faro degli inquirenti è, comunque, quella del 5 novembre, due mesi prima del clamoroso arresto del capo di Cosa nostra.

 

«Chissà che non arrivi un regalino – aveva detto Baiardo – che un Matteo Messina Denaro, che presumiamo sia molto malato, faccia una trattativa lui stesso di consegnarsi per un arresto clamoroso. In questo modo, qualcuno in ergastolo ostativo potrebbe uscire senza che si faccia troppo clamore».

 

Per questa intervista Baiardo è stato pagato? E con quelle parole spese in tv il pentito stava anche inviando messaggi a esponenti mafiosi? Si sta indagando per scoprirlo.

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