Riceviamo e pubblichiamo

FRANCESCO BELSITO

Lettera 1
la purezza di una Lega si misura in carati...
ciao dimpo

Lettera 2
Caro Dago,
dopo la restituzione, da parte del "tamarrone" Belsito, del gruzzolone di diamanti e di lingotti alla Finanza, Bossi ce l'ha, anzi ce l'aveva...d'oro !
pietro mancini

bossi belsito

Lettera 3
Ho appena finito di leggere un articolo riguardante alcuni imprenditori che si sono suicidati in quanto non in grado di portare avanti le proprie aziende e un altro articolo che cita come vive una madre con la figlia disabile costretta ad abitare al terzo piano di una casa senza ascensore e quindi condannate a non potere uscire.Poi mi viene sottomano " il giornale" che mi informa dello stipendio di Fini (a proposito e Montecarlo?) e di alcune macchine in suo possesso eccc,ecc.Ho un solo commento: MI VIENE LETTERALMENTE DA VOMITARE!
Viva l`Italia,e cordiali saluti
Sebastiano

FRANCESCO BELSITO CON UMBERTO BOSSI

Lettera 4
Qualunque cosa inventeranno saranno spazzati via dalla crisi economica che hanno contribuito ad acuire la Norimberga prospettata da Grillo potrebbe diventare più che una ipotesi una necessità per esigere la restituzione dei soldi sottratti agli italiani per finanziare i loro partiti

BEPPE GRILLO

Lettera 5
Caro Dago,
leggendo questo titolo da Liberoquotidiano.it:
"Minetti dovrebbe dimettersi" Formigoni vuole la sua testa
Il governatore lombardo rinnega la consigliera Pdl: "Se avessi saputo mi sarei opposto alla sua candidatura al Pirellone" ho capito perché la Minetti si è candidata alla Regione Lombardia: lo ha fatto solamente perché ha confuso il "Pirellone" con il "Pisellone", di cui, a dare retta alle cronache, appare molto più competente.
Saluti, Derek W.

Lettera 6
Dago darling, si sentono dire così tante e tali ovvietà da chi ha visibilità che sarebbe il caso di commemorare degnamente Monsieur de La Palice, morto nel 1525 a Pavia mentre battagliava al seguito del suo re, il galante (nel senso di "t[r]ombeur de femmes") Francesco I di Francia. La canzoncina che lo ha reso celebre diceva: « Ahimè, La Palice è morto, è morto davanti a Pavia; ahimè, se non fosse morto. sarebbe ancora in vita.» , da cui poi é derivato l'aggettivo lapalissiano. Proprio ora (18/04/12) , apprendo da "La Repubblica" che ieri Vendola ha detto che "Tutta l'Italia é sul Titanic". E dai col Titanic! Taitanic forever! Faq: perché sempre il Titanic e mai il Lusitania o il Wilhelm Gustloff? Pace e bene
Natalie Paav

corinna-zu-sayn-wittgenstein

Lettera 7
Caro Dago,
leggo a proposito del processo Breivik:
"IL COLPO DI SCENA- Il secondo giorno si è aperto con un colpo di scena. La Corte discuterà della richiesta di pm, difesa e avvocati delle vittime di ricusare uno dei giurati per un suo commento sulla pena di morte. Il giorno dopo l'attentato un giurato, Thomas Indreboe, ha pubblicato su un forum online un commento nel quale affermava che Breivik meritava la pena di morte per il massacro da lui compiuto." Altro mondo, altra storia: in Italia non riesci nemmeno ricusare giudici che intervengono a manifestazioni ufficiali di partiti politici. (ad es. Ingroia).
Saluti,
Derek W.

BERSANI - MONTI - ALFANO - CASINI DA TWITTER

Lettera 8
Caro Dago,
una delle cose che balza agli occhi di noi lettori in questi giorni sono le difese d'ufficio del governo, in particolare del ministro PIero Giarda, da parte dei "grandi" commentatori della carta stampata sui possibili risparmi della spesa pubblica, la cosiddetta "Spending review", perchè l'inglese fa sempre chic. Costoro infatti si affannano a spiegarci che per ridurre la spesa pubblica bisogna agire sul personale, ovvero gli statali, i soliti "capri espiatori".

A parte che se sono troppi gli statali bisognerebbe applicare la rigidità del turn-over, senza deroghe, quello che sorprende è la dimenticanza degli esperti in questione di sprechi , privilegi e così via che continuano ad imperversare nel pubblico, vedi auto blu, vedi mancata abolizione di enti inutili, vedi pensioni d'oro, vedi trattamenti economici scandalosi. Non parliamo poi di altri provvedimenti, riduzione, almeno 50 per cento, dei parlamentari, dei consiglieri regionali,etc. Fatto è che l'attuale governo sinora è stato sollecito ad applicare tasse, ancora tasse a noi italica stirpe, ma su altri fronti sta veramente deludendo.
Cordiali saluti. Giovanni Attinà

ROBERTO FORMIGONI

Lettera 9
Ma li sentite, i leghisti "televisivi"? Sembrano un disco rotto: allora Penati,allora penati, allora Penati,allora......... che ci volete fare, loro si consolano così.
lo stregone di Suviana

Lettera 10
Mago Monti ci ha trasformato da "consumatori" in "consumati". Cercasi urgentemente buona fatina che annulli il perfido incantesimo!
Lucifugo

Lettera 11
Caro Dago,
il Premier finlandese ha 41 anni, i nostri politici, incollati alle poltrone, rimangono al loro posto sino che campano. Vedere il nostro premier insieme a quello finlandese, è stato come vedere la nostra Lollo vicino a Penelope Cruz. Non sarebbe opportuno uno svecchiamento per avere una classe politica giovane e attiva?

anders behring breivik

Per raggiungere questo scopo i nostri politici dovrebbero essere eletti solo per due legislature, si dovrebbero abolire i senatori a vita e non dovrebbero occupare posti di rilievo gli ultra settantenni. Mi auguro che questo mio sogno possa diventare realtà per i miei nipoti, in modo da adeguarci al resto d'Europa.
Annibale Antonelli

Lettera 12
Caro Dago, per qualcuna e' caccia agli elefanti, per qualcun altro e' caccia alle passere, certo e' che la principessa Corinna Zu-zu-zu Sayn ecc., si diletta con il mas grande di Spagna ( J.C.di B. - o Rey) sorseggiando un grande brandy di Spagna (il Trombador).
Saluti, Labond

Lettera 13
L'antipolitica guadagna consensi perché il livello della politica è sceso all'ABC.
Danilo

GIARDA

Lettera 14
Ma perché la Unipol della Lega delle Cooperative, che dovrebbe essere la parte più democratica e popolare dell'attività economica del paese, nata storicamente a fianco del movimento dei lavoratori, dopo avere trescato a suo tempo con Fiorani e i furbetti del quartierino, è oggi implicata in una complicata fusione/acquisizione con uno dei gruppi più chiacchierati e denunciati, il gruppo Ligresti? Piuttosto che realismo, o spregiudicatezza, mi sorge il dubbio che si tratti ormai di vera e propria empatia culturale.
Franco Mistretta

Lettera 15
Caro Dago,
Sono contrario in toto ai rimborsi elettorali, alias finanziamento pubblico, ai partiti, i quali dovrebbero mantenersi coi soldi degli eletti, degli iscritti e dei privati e delle aziende e corporazioni private che, ritenendosi tutelati dal partito Tizio, o dal movimento Caio, decidessero di finanziarli. Infine, per me, chi prende rimborsi elettorali per un partito già estinto, va equiparato a chi continua a percepire la pensione del nonno (o del marito )
dopo che questi è già deceduto.
Salve
Natalino Russo Seminara