QUANDO IL BANANA SGANCIA, NON C’E’ ANTI-BERLUSCONISMO CHE TENGA: CELENTANO CANTA PER CANALE 5 - IL SOLITO CONDUTTORE IN GINOCCHIO TORNERÀ ALL’ARISTON IN COPPIA CON LA SOLITA LITTIZZETTO CHE ANNUNCIA “MI FARÒ TATUARE UN COLEOTTERO SULLE PARTI INTIME” (DITELE CHE HA ORMAI LOGORATO IL COPIONE) - PIU’ DIVERTENTE PIPPO BAUDO SU RAI3 - LA CUCCIARI RICONFERMATA NEL PRE TG (ALLA PARODI LA PRIMA SERATA DI LA7?)…

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1 - LA RAI RADDOPPIA CON FAZIO AVRÀ SANREMO (E SAVIANO)
Renato Franco per il "Corriere della Sera"

CELENTANOCELENTANO

Il sorpresismo non è una corrente di pensiero che ha sostenitori a Viale Mazzini. Dunque nessuna meraviglia se i palinsesti Rai per l'autunno-inverno sono un pellegrinaggio nel santuario del già visto, officianti i soliti noti, paganti sempre gli stessi quattro gatti (l'evasione del canone supera il 27 per cento, pari a oltre 500 milioni di euro). E se lo stesso Garimberti, presidente della Rai in uscita, li ha definiti «deboli», un perché ci deve essere.

Se non altro già a giugno il Festival di Sanremo ha cognome e nome: Fazio Fabio cede alle lusinghe del direttore Intrattenimento Giancarlo Leone e torna all'Ariston dopo esserci già stato due volte nel 1999 e nel 2000. In questo la Rai dimostra di quante anime - e non tutte autolesioniste - è fatta: al conduttore viene affidato l'evento di punta della stagione, dopo che un anno fa era stato fatto di tutto per spedirlo in esilio a La7, a dispetto degli ascolti. Non solo. Torna pure lo scrittore di Gomorra: Fazio & Saviano, coppia di fatto su Rai3.

BERLUSCONIBERLUSCONI

«Mi fa piacere che certi pregiudizi siano caduti - spiega Fazio -. Trovo che Sanremo sia un'occasione di festa popolare, anche se il periodo di crisi che stiamo vivendo rende le cose difficili. Cercheremo di essere leggeri prendendoci sul serio». Il conduttore dice subito che vorrebbe avere al suo fianco Luciana Littizzetto, che è accanto a lui e minaccia: «Me lo devi chiedere in ginocchio e darmi pure l'anello». Dopo aver rifiutato al buffet una sardina («se no poi mi viene l'alito del gatto») la comica promette: «Mi farò tatuare un coleottero sulle parti intime».

Fazio conferma che è ancora troppo presto per parlare di ospiti e cantanti («chi mi piace non ve lo dico nemmeno sotto tortura»), tutti pensano a Saviano ma chissà se ci sarà, sottolinea che tv volgare e tv popolare sono due cose diverse. Sugli ascolti è tranquillo: «Anzi, ci terrei a non battere il mio record».

fabio faziofabio fazio

Il resto è cosa nota. Rai1 punta molto sulla fiction, genere che garantisce ascolti sempre alti: quattro serate su sette che vedranno passare titoli come «Un passo dal cielo 2» (otto serate con Terence Hill), «Questo nostro amore» con Neri Marcoré e Anna Valle, «Il commissario Nardone» con Sergio Assisi, «K2-La montagna d'Italia» con Giuseppe Cederna, quattro nuovi episodi del «Commissario Montalbano». Il mercoledì sarà di Fabrizio Frizzi che ripesca un programma del 1997 (lo conduceva sempre lui) «Per tutta la vita» su giovani coppie che hanno ancora voglia di sposarsi.

Al venerdì c'è Carlo Conti prima con «Tale e quale show» (titolo che ben si adatta a questi palinsesti), otto vip che imitano cantanti altrettanto vip, più avanti con «Fatti Valere», a caccia dei soliti talenti. Al sabato si canta ancora (si esibiscono gli under 16) con «Ti lascio una canzone» di Antonella Clerici che continua anche a cucinare all'ora di pranzo con «La prova del cuoco». Il pomeriggio è sempre uguale e si conclude allo stesso modo: «Eredità», Tg1, «Qui Radio Londra» (confermato dunque Ferrara nonostante gli ascolti bassi e le continue voci di spostamento), «Affari tuoi».

GIANCARLO LEONEGIANCARLO LEONE

Rai2 è la rete dei telefilm e del punto di domanda, perché Viale Mazzini non ha ancora risolto il dopo-Santoro. Prima lo metti nelle condizioni di andarsene (viaggiava oltre il 20 per cento di share) e poi ti tieni il buco (vedi alla voce autolesionismo). Tanto che, come un anno fa, sui palinsesti rimane la scritta «Il giovedì in prima serata sarà proposto un programma di informazione» ancora senza conduttore (idea che forse piacerebbe a molti politici).

Come su Rai1 per la fiction, anche su Rai2 quattro serate a tema: domenica, mercoledì, venerdì e sabato ci saranno telefilm. Il lunedì atterra dal suo personalissimo pianeta Giacobbo con «Voyager», a caccia di misteri sempre più fantasiosi, mentre il martedì ci sarà un programma nuovo (sì, non è un refuso): «Pechino Express», reality in cui i concorrenti, personaggi famosi e non, dovranno viaggiare da Pechino a Mumbai con 2 euro al giorno. Purtroppo lo conduce Emanuele Filiberto di Savoia.

ROBERTO SAVIANO E FABIO FAZIO IN _QUELLO CHE NON HOROBERTO SAVIANO E FABIO FAZIO IN _QUELLO CHE NON HO

A Rai3 solo conferme e un ritorno, quello di Pippo Baudo con quattro puntate del suo nuovo programma «Il viaggio». «Che tempo che fa» di Fazio si sfila dal sabato, mantiene la domenica e aggiunge un appuntamento in prima serata (lunedì) in coppia con Roberto Saviano. Le altre prime serate sono di Milena Gabanelli con «Report»; Giovanni Floris con «Ballarò»; Federica Sciarelli con «Chi l'ha visto?»; Luisa Ranieri con «Amore Criminale»; Alberto Angela con «Ulisse». Il piacere della scoperta non c'è.

2 - LE DUE SERATE «LIVE» DI CELENTANO IN ONDA SU CANALE 5...
Dal "Corriere della Sera"

littizzettolittizzetto

«Mediaset è lieta di annunciare che sarà Canale 5 a portare nelle case degli italiani le due serate del ritorno live di Adriano Celentano, già battezzato dalla stampa come "l'evento dell'anno"». Ieri dunque l'annuncio ufficiale: il Clan ha scelto Mediaset (e non la Rai come forse ci si aspettava, visto che tutti gli show del Molleggiato sono andati in onda su Rai1) per la diretta dei suoi due concerti lunedì 8 e martedì 9 ottobre dall'Arena di Verona. Un ritorno storico visto che Adriano non canta dal vivo da quasi vent'anni. Ovviamente ancora tutto top secret. Ospite d'onore di uno dei due concerti sarà Gianni Morandi, con cui Celentano duetterà.

3 - CUCCIARI CONFERMA: IL MIO «G DAY» RESTA PRIMA DEL TG...
Dal "Corriere della Sera"

CARLO CONTICARLO CONTI

Sembrava che gli ascolti non altissimi di «G Day» (share tra il 2,5 e il 3%, talvolta sopra il 3%) potessero penalizzare Geppi Cucciari, facendo slittare il suo programma dal preserale alla seconda serata. Ma ieri la conduttrice, ai microfoni di «Un Giorno da Pecora» su Radio2, ha negato i rumors, rispedendo al mittente le ipotesi che volevano al suo posto, prima del tg di Mentana, Cristina Parodi con un nuovo programma. «Sono veri o no i rumors su questa sua retrocessione in seconda serata?» le hanno domandato i conduttori. «Ma quando mai? Non mi pare proprio», ha risposto la Cucciari. «In che fascia sarà allora l'anno prossimo? «Io precedo Mentana». «Quindi non ci sarà la Parodi al suo posto?». «Non mi pare», ha puntualizzato la conduttrice.

 

 

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