Marco Giusti per Dagospia
la vergine, il toro e il capricorno
Che vediamo oggi? Stasera poco sesso e molta azione, siete avvisati. Per i fan di Edwige solo una replicuccia di “La Vergine, il Toro e il Capricorno” su Cine 34 alle 19, 30. Ma è umiliata, alla stessa ora, su Rai Movie, dal film a episodi targato Risi-Monicelli-Scola con Gassman-Tognazzi-Muti e un Sordi meraviglioso “I nuovi mostri”, che si attaglia perfettamente alla nostra situazione attuale.
Basterebbe pensare al celebre episodio con Alberto Sordi, quello del Malconcio, dove è il principe romano Giovan Maria Catalan Belmonte che, dopo aver fatto salire sulla sua auto un ferito, appunto il Malconcio, e averlo scorrazzato inutilmente per Roma riempiendolo di chiacchiere su di sé ("Sono stato allevato da cinque nurse di cinque nazionalità diverse… cinque puttane scatenate che mi hanno iniziato all'erotismo satanico") e sul mondo ("Tra mare e cielo e cielo e mare, a contatto con la natura... lì capisci quanto sei stronzo a compiere queste imprese, che non servono a un cazzo!") finisce per riportarlo esattamente dove lo aveva prelevato. Sarà questa la fase 2?
il signore degli anelli. la compagnia dell’anello 2
Stasera invece, intorno alle 21, si va dal primo e meraviglioso “Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’anello” di Peter Jackson, Canale 5, al grandioso “U-Boot 96” di Wolfgang Petersen, La 7, uno dei migliori film sui sommergibili che siano mai stati fatti, dalla commedia “Così è la vita”, Italia 1, quando Aldo, Giovanni e Giacomo facevano ancora molto ridere, al perfetto “L’avvocato del diavolo” di Taylor Hackford con Al Pacino, Keanu Reeves e Charlize Theron, Iris.
Un po’ meno visti i due thriller “The Guardian” di Andrew Davis con Kevin Costner, Cielo, e “Codice Mercury” di harold Becker con Bruce Willis. Per i patiti dei vecchi western non era affatto male “Bandolero!” di Andrew McLaglen con gli ormai bolliti James Stewart e Dean Martin e la formosissima Raquel Welch, Rai Movie.
Per il pubblico più stracult parte alle 21 su Cine 34 una doppia razione di poliziotteschi ambientati a Torino che è forse il clou della serata. Prima “Quelli della calibro 38”, ultimo film di Massimo Dallamano con Marcel Bozzuffi come Commissario Vanni in guerra con il Marsigliese di Ivan Rassimov che gli ha ucciso la moglie e per questo mette su un gruppo di poliziotti killer motociclisti, e il più calmo, cioè noioso, e di sinistra “Un uomo, una città” di Romolo Guerrieri con Enrico Maria Salerno commissario con parrucchino imbarazzante che non spara e non mena, Luciano Salce come giornalista ironico, Tino Scotti come operaio svalvolato della Fiat, Françoise Fabian, Paola Quattrini, i belli del momento Raffaele Curi e Carlo Puri, allora marito di Clio Goldsmith, e una giovanissima Ilona Staller come mignotta.
Da non perdere nel primo dei due film una Grace Jones che si esibisce in discoteca, una Fiat 127 che sale su un treno merci, la fotografia di Gabor Pogany (ma queste copie sono spesso invedibili!) e, nel secondo, il tentativo di descrivere una città che negli anni ’70 era al centro di rapine, violenze, situazioni politiche pesanti. In 15 giorni abbiamo avuto 69 rapine, dice Salerno. Poi si finge gay per infiltrarsi e si rivolge a una marchetta con l’unica battuta che i fan si ricordino del film, la scorrettissima “Ti guadagni il pane col sudore delle chiappe”. Vabbé.
In seconda serata, oltre a “Un uomo, una città” di Romolo Guerrieri su Cine 34, segnalo il bel dramma italiano intimista “In un posto bellissimo”, Rai 5 alle 22, 10, secondo film di Giorgia Cecere, sceneggiatrice e assistente di Gianni Amelio, con Isabella Ragonese e Alessio Boni, il grande western di Gordon Douglas “Rio Conchos” con Richard Boone e Stuart Whitman, Rai Movie alle 23, la commedia giovanile di Paolino Ruffini con Frank Matano “Tutto molto bello”, Italia 1 alle 23, l’ottimo drammone criminale “Il fuoco della vendetta”, Paramount alle 23, opera prima di Scott Cooper, figlio di Ridley Scott, con Christian Bale, Casey Affleck e Woody Harrelson, e “L’esorcista” di William Friedkin, quello vero e non tagliato, si Iris alle 23, 35.
insomnia quelli della calibro 38 2
Tutto un po’ molto visto, dite? Dopo la mezzanotte passa il forse mene replicato “Insomnia” di Christopher Nolan con Al Pacino e Robin Williams, Rete 4 alle 00, 45, che ricordo bellissimo con un Al Pacino che non riesce a dormire in Alaska, e all’una arrivano il rarissimo macaroni war movie “Probabilità zero” di Maurizio Lucidi con Henry Silva e Peter Martell alias Pietro Martellanza, Cine 34 alle 1 precise, e “Il proiezionista” di Andrej Konchalovski con Tom Hulce proiezionista di Stalin-Bob Hoskins, Iris alle 1,50, floppissimo all’epoca ma ottimo film.
Il pomeriggio si apre con un vecchio bel western di Richard Thorpe per la MGM, “La valle della vendetta”, Iris alle 14, 50, primo western per Burt Lancaster, e ultimo film di Robert Walker con copione di un giovanissimo Irving Ravetch. Alle 15, 40 su Rai Movie arrivano i vecchietti allegri nell’ospizio di “Cocoon” di Ron Howard. Fatelo vedere a Gallura e Fontana. Dopo le 16 scontro tra un meraviglioso classico di Alfred Hitchcock, “L’uomo che sapeva troppo” con James Stewart e Doris Day, Rete 4 alle 16, 30, e lo sgangherato musicarello di Giulio Paradisi “Terzo canale. Avventure a Montecarlo”, Cine 34 alle 16, 15, con Mal, The New Trolls, I Ricchi e Poveri e Nerina Montagnani, la vecchina del Caffè Lavazza.
edwige fenech nuda la vergine, il toro e il capricorno 3 quelli della calibro 38 1 the guardian cocoon
“Ha organizzato tutto il mio manager”, ricorda Mal, “perché tutti i cantanti del film erano della sua scuderia… di Alberigo Crocetta, fondatore del Piper, a Roma. Lui era il genio degli anni ’60, inventava tutti i cantanti. E così ha fatto questo film, coinvolgendo solo la sua scuderia”. La storia vedrebbe un gruppo, The Trip, in viaggio per Montecarlo. Ma non si muoveranno dal Lazio e da Roma. Finalone al Festival di Caracalla! C’è anche Natale Tulli… Intorno alle 19, anzi 19, 15, la commedia che lancia Rai Movie contro la replica di “La vergine, il Toro, il Capricorno” di Cine 34 con annessa Edwige, come vi ho detto, è il bellissimo “I nuovi mostri” firmato Monicelli-Risi-Scola con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Ornella Muti e Alberto Sordi che si esibisce in tre episodi celebri, quello del “malconcio”, quello dove porta la vecchia madre all’ospizio senza dirglielo ("Mi hanno detto che la cucina è ottima. Che c'è oggi?"-"Brodo con formaggino…") e quello dell’elogio funebre del comico di avanspettacolo per il collega scomparso.
Amo meno l’episodio dei due cuochi zozzoni, Gassman e Tognazzi, che si menano in cucina, ma i piccoli episodi di Risi con Ornella Muti hostess che finisce vittima del bel terrorista e di Gianfranco Barra sciliano freddato in mezzo alla piazza del paese che nemmeno da moribondo riesce a confessare di aver visto nulla sono favolosi.
terzo canale. avventure a montecarlo l’avvocato del diavolo 1
I film delle 21 ve li ho detti. E anche quelli delle 23. Attenti che alle 3, 25, se siete svegli, passa “Il cacciatore di squali” di Enzo G. Castellari su Rete 4. Tardino, però…
l’avvocato del diavolo la valle della vendetta 1 l’uomo che sapeva troppo la valle della vendetta in un posto bellissimo un uomo una citta' 3 u boot 96 il cacciatore di squali un uomo una citta' 2 the guardian 1 un uomo una citta' 1 rio conchos 1 cosi' e' la vita codice mercury raffaele curi un uomo una citta' bandolero quelli della calibro 38 i nuovi mostri 4 bandolero 1 i nuovi mostri 3 quelli della calibro 38 4