"AGLI STATI RIUNITI D'AMERICA" - STANOTTE LA FINALE DEL SUPERBOWL SU RAI2: CHE I TEMPI SIANO CAMBIATI LO DIMOSTRA BRUCE SPRINGSTEEN CHE PER LA PRIMA VOLTA COMPARE IN UNO SPOT - IN UNA DELLE PUBBLICITÀ CHE PASSERANNO IN VIDEO DURANTE LA FINALE DEL CAMPIONATO DI NFL, IL BOSS PARLA DELLA RITROVATA UNITÀ DEGLI USA PER LA JEEP. I SUOI BIOGRAFI RIPORTANO CHE SPRINGSTEEN NON SI PRESTAVA A UN'OPERAZIONE DEL GENERE ALMENO DAL 1974, QUANDO… - VIDEO

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Da tg24.sky.it

 

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Bruce Springsteen ha prestato la sua voce e la sua immagine a uno spot che andrà in onda durante la finale del Super Bowl, uno degli appuntamenti più importanti dello show business targato Usa. Si tratta della pubblicità della casa automobilistica Jeep: avere The Boss non è stato semplice, infatti il cantante non è per niente facile da convincere, come ha spiegato a Variety il capo del marketing dell'azienda.

 

Lo spot, della durata di due minuti, è concentrato su una piccola chiesa che si trova nel cuore degli Stati Uniti, a Lebanon, in Kansas. "Rimane sempre aperta per tutti - spiega Springsteen - e questo ci deve far ricordare che la terra su cui ci troviamo è comune". In un altro passaggio della pubblicità il cantante ricorda che "la nostra luce ha sempre trovato il modo di splendere anche attraverso il buio.

 

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Adesso c'è una speranza sulla strada da percorrere", con un forse neanche tanto velato riferimento alla situazione politica americana. Anche la dedica con cui si conclude il video è simbolica: "Agli Stati RiUniti d'America".

 

 

Lo spot è stato girato solo negli ultimi giorni direttamente in loco, perché Springsteen ha accettato di comparire nella pubblicità solo a inizio 2021. "Questo è un trionfo della perseveranza e della testardaggine", ha spiegato in un'intervista Olivier Francois, chief marketing officer di Stellantis. Il dirigente ha raccontato di aver passato gli utimi dieci anni a sottoporre idee e proposte al manager di The Boss, ma "Bruce non è in vendita, e neanche a noleggio", ha svelato. Così anche a fine 2020 da Jeep hanno provato a inviare lo script della pubblicità al cantante, che questa volta inaspettatamente ha accettato. "Ha chiesto che diventasse una sorta di preghiera, che fosse molto spirituale", hanno spiegato ancora da Jeep.

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Springsteen è noto per essere refrattario a qualunque spot pubblicitario: i suoi biografi riportano che non si prestava a un'operazione del genere almeno dal 1974, quando aveva accettato scherzosamente di registrare un messaggio promozionale per un'azienda vinicola durante un'ospitata a una stazione radio di Philadelphia.

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