LA RAI POTREBBE CANCELLARE LE TRASMISSIONI DI ELISA ISOARDI E CONCITA DE GREGORIO: ASCOLTI SEMPRE DELUDENTI - ANNA FALCHI E ALESSANDRO GRECO AD “AGON CHANNEL” - DAGOSPIA FA IL BOOM COL GOSSIP (E I GRANDI GRUPPI EDITORIALI S’ACCODANO)

La nuova trasmissione di Retequattro, “Miracoli”, che avrà a che vedere con la spiritualità, ha la sua conduttrice: è Rita Dalla Chiesa che torna a Mediaset dopo la parentesi poco fortunata a La7 - L’ex prima donna di Forum ha sbaragliato la concorrenza di Alda D’Eusanio, Francesca Barra, Alessandra Borgia e Rosanna Piturru…

Condividi questo articolo


ELISA isoardi ELISA isoardi

Marco Castoro per la Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

 

1 - RAI, ISOARDI E CONCITA RISCHIANO GROSSO

Elisa Isoardi e Concita De Gregorio rischiano di non essere confermate nella prossima stagione tv. O meglio, sono i loro rispettivi programmi che potrebbero finire nella soffitta di Viale Mazzini. Del resto né A conti fatti su Raiuno né Pane quotidiano su Raitre hanno portato a casa ascolti super. Anzi, hanno deluso le aspettative. Nel caso della Isoardi nulla c’entra la relazione con Matteo Salvini, seppure qualcuno abbia accostato le due circostanze. Ma se il programma chiude non è colpa del legame con il leader del Carroccio, dipende solo dello share basso.

 

mln31 conchita de gregorio mln31 conchita de gregorio

2 - IL VOLO DI FALCHI E LE DOPPIE NOZZE DELLA RAUTI

Continua la campagna acquisti di Agon Channel. Gli ultimi arrivi saranno Alessandro Greco e Anna Falchi. Sempre sullo stesso canale, nel corso del programma di Monica Setta (Quello che le donne non dicono), Isabella Rauti ha detto in tv per la prima volta di essersi sposata due volte con Gianni Alemanno. Dopo sei anni di separazione, la coppia ha celebrato le seconde nozze in chiesa lo stesso giorno e mese del primo matrimonio. Con il figlio Manfredi che portava le fedi.

 

3 - IL MIRACOLO DI MEDIASET

anna falchi anna falchi

La nuova trasmissione di Retequattro, che avrà a che vedere con la spiritualità e i miracoli, ha la sua conduttrice: è Rita Dalla Chiesa che torna a Mediaset dopo la parentesi poco fortunata a La7. L’ex prima donna di Forum ha sbaragliato la concorrenza di Alda D’Eusanio, Francesca Barra,  Alessandra Borgia e Rosanna Piturru.

 

4 - IL GOSSIP IN TV FA ASCOLTI

A chi non piace spettegolare del vicino o del collega di lavoro? In fondo siamo tutti un po’ comari, un po’ serve del pettegolezzo. La tv invece non ama il gossip, soprattutto le reti che puntano ad avere un ruolo istituzionale e di servizio. Eppure fu il Tg1 di Carlo Rossella a lanciare la fortunata rubrica di Enrico Papi diversi anni fa. La stessa Rai che ha rinunciato da qualche tempo a due programmi come Le Amiche del Sabato e allo spazio rosa di Unomattina, entrambi presentati da Lorella Landi, la conduttrice che è sparita dalla tv di Stato.

 

 

carlo verdone roberto dagostino carlo verdone roberto dagostino

Ma anche Sky ha deciso di non dare un seguito al programma di satira e gossip con Selvaggia Lucarelli. Nonostante i blog che danno molto spazio al gossip sono tra i più visti. Su tutti l’esempio di Dagospia. Le numerose cliccate hanno fatto sì che anche i siti dei quotidiani più diffusi abbiano dato molto spazio alle notizie frivole. Che magari sul giornale non si trovano.

 

5 - IL RECORD DI VERISSIMO

Canale 5 è sicuramente il canale della cronaca rosa. Dal TgGossip di qualche anno fa, con Elisabetta Gregoraci e Sara Varone, all’interno di Buona Domenica, fino a Verissimo. La fortunata trasmissione condotta da otto anni da Silvia Toffanin, in onda il sabato pomeriggio. Un crescendo rossiniano di ascolti culminato quest’anno con l’edizione più vista.

Sara Varone - Copyright Pizzi Sara Varone - Copyright Pizzi

 

Nelle 22 puntate finora andate in onda, il rotocalco si è sempre confermato programma leader della sua fascia d’ascolto. Il 15 febbraio ha segnato il record in valore assoluto con una media di 3.561.000 telespettatori e sabato scorso ha segnato il suo primato in share con il 23,37%. Un successo inarrestabile che ha costretto Raiuno a chiudere il programma Le Amiche del sabato che come competitor veniva regolarmente bastonato dalla Toffanin a colpi di share.

 

La conduttrice può avvalersi di una macchina da guerra (la redazione e lo staff) che danno al programma una marcia in più. Dall’anno scorso è arrivato a Verissimo come capo progetto Max Novaresi (tra gli autori di Sanremo), che ha impresso al programma una linea editoriale ben precisa (niente cronaca nera e politica), dando al talk ancora più ritmo. E gli ascolti lo hanno premiato. Pensate che nelle oltre due ore di programma (dalle 16.30 alle 18.45) il pubblico resta fedele, i 3 milioni di telespettatori sono praticamente costanti. E la Toffanin è diventata una signora Mediaset, che non ha più nulla da invidiare a Maria De Filippi e Barbara d’Urso.

novella 2000 il topless di elisabetta gregoraci novella 2000 il topless di elisabetta gregoraci

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...