RAI, DI TUTTO DI PUS - FELTRI: “SIAMO AI PRIMI DI LUGLIO E IL PERSONALE DELLA RAI È GIÀ IN FERIE, ALMENO CON LA TESTA. LO SI CAPISCE DAI PRODOTTI CHE MANDA IN ONDA SENZA VERGOGNA. QUANTI ERRORI AL TG2!"

“Se la vacanza è un diritto dei lavoratori, ammesso che i dipendenti dell'ex monopolio possano definirsi tali, esso non deve ledere quello degli abbonati - che pagano un canone annuo di oltre 100 euro - di ricevere programmi che ne giustifichino il prezzo”…

Condividi questo articolo


Vittorio Feltri per “il Giornale”

 

VITTORIO FELTRI VITTORIO FELTRI

Siamo ai primi di luglio e il personale della Rai è già quasi tutto in ferie, almeno con la testa. Lo si capisce dai prodotti che manda in onda senza vergogna. Se la vacanza è un diritto dei lavoratori, ammesso che i dipendenti dell'ex monopolio possano definirsi tali, esso non deve ledere quello degli abbonati - che pagano un canone annuo di oltre 100 euro - di ricevere programmi che ne giustifichino il prezzo.

 

Rai Rai

Non sono uno che vive con lo sguardo fisso sul video, ma ogni tanto gli do un'occhiata non furtiva, dato che sono in regola con i versamenti della tassa cosiddetta di possesso (del televisore). Ieri, per esempio, alle 13 mi sono sintonizzato sul Tg2. Volevo informarmi sugli avvenimenti di giornata. Scorrono alcuni servizi talmente maldestri da farmi pensare di essermi sbagliato a pigiare il tasto del telecomando. Un notiziario del genere avrebbe sfigurato perfino se emesso da un'antenna artigianale di un Comune periferico. Roba da non credere.

 

La conduttrice, gradevole e abbastanza spigliata, annuncia un fatto corredato da un filmato. Attendo fiducioso. Trascorrono alcuni secondi e ricompare la conduttrice imbarazzata. Spiacente - dice - ma a causa di un disguido, dobbiamo rinviare il pezzo. Vabbè, può succedere. Il telegiornale prosegue per un paio di minuti, e la signorina mezzobusto annuncia un altro fatto corredato, come il precedente, da un filmato. Aspetta e spera. Di nuovo, la giornalista, incolpevolmente confusa, è obbligata a comunicare che anche stavolta non c'è niente da fare: il filmato non ne vuole sapere di librarsi nell'etere.

Cavallo di Viale Mazzini Cavallo di Viale Mazzini

 

A questo punto mi rendo conto che può accadere di tutto, e tutto in effetti accade. La giovane donna, probabilmente alle prime armi nel ruolo di riserva alla guida del notiziario, va totalmente nel pallone e riesce a pronunciare una serie impressionante di stupidaggini indegne financo di un'emittente rionale. Cito solo due perle. Prima perla: due giovani ragazze. Se sono ragazze è ovvio che siano giovani.

 

Così come è ovvio che un neonato sia un bambino piccino piccino. Seconda perla: un giovane a bordo di un motorino. Segnalo che i motorini (meglio dire scooter) non hanno un bordo, contrariamente alle automobili e alle barche. Errori veniali? Tutti gli errori sono veniali se valutati uno per uno, ma commetterne due di fila dopo le topiche dei filmati presentati e mai proposti è troppo: non passano inosservati.

marcello masi marcello masi

 

Per carità cristiana non scrivo il nome della signorina spedita allo sbaraglio sul teleschermo, che merita solidarietà e protezione. Conviene semmai chiedersi perché, con l'arrivo dell'estate, il Tg2, che in verità non brilla neppure d'inverno quando gli organici sono pieni, si riduca in questo stato, senza rispettare gli utenti ossia i datori di lavoro, coloro che sborsano - guai se non lo facessero - un pacco di euro per finanziare il telegiornale. Possibile che la redazione e la squadra dei tecnici, allorché si alzi la temperatura, fuggano al mare o ai monti abbandonando quattro sfigati al loro destino di rincalzi?

logo tg1 logo tg1

 

Non è finita. Deluso dal Tg2, aziono il telecomando e mi posiziono sul Tg1, il più autorevole della Rai, confidando nella professionalità dei colleghi teoricamente più prestigiosi in ambito televisivo. Ma c'è un ma. La conduttrice di consumata esperienza si affretta a precisare che il notiziario sarà breve, dovendo ella cedere la linea al Gran premio di Formula Uno. La signora è di parola. Esaurisce in otto o dieci minuti al massimo la lettura di quanto successo in Italia e all'estero.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO