ROCK VECCHIO FA BUON BRODO – IN CENTOMILA SI SONO ACCALCATI ALLA RCF ARENA DI REGGIO EMILIA PER GLI AC/DC: POCO PIÙ DI DUE ORE DI MUSICA PER LA LEGGENDARIA BAND AUSTRALIANA – SUL PALCO ANGUS YOUNG, SECONDO TRADIZIONE VESTITO DA SCOLARETTO IN VELLUTO MARRONE, BRIAN JOHNSON CON LA SUA INSEPARABILE COPPOLA IN TESTA, STEVIE YOUNG ALLA CHITARRA RITMICA, CHRIS CHANEY AL BASSO E MATT LAUG ALLA BATTERIA – POCHE PAROLE IN ITALIANO, SCALETTA DA SPACCARE I TIMPANI E… – VIDEO

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di www.tg24.sky.it

 

concerto degli ac dc a reggio emilia 11 concerto degli ac dc a reggio emilia 11

La grande festa del Rock ha oltre centomila invitati. La festosa invasione della RCF Arena di Reggio per gli Ac/Dc verrà ricordata come uno dei momenti più alti di questa lunga estate di musica. Poco più di due ore di musica per la leggendaria band australiana formata da Angus Young, che secondo tradizione sale sul palco vestito da scolaretto in velluto marrone con la sua chitarra a tracolla, Brian Johnson, con la sua inseparabile coppola in testa, Stevie Young alla chitarra ritmica, Chris Chaney al basso e Matt Laug alla batteria. Si comincia con If You Want Blood (You've Got It) e subito dopo arriva quel capolavoro che è Back in Black, title track dell’omonimo album del 1980. […]

 

concerto degli ac dc a reggio emilia 12 concerto degli ac dc a reggio emilia 12

Poche parole, le prime, in italiano, degli Ac/Dc sono: “Dopo Bologna e Imola siamo a Reggio”. La scaletta è uguale, tranne qualche dettaglio, in tutte le date del tour. A Reggio Emilia ha sorpreso, ed emozionato, lo spostamento verso la fine di You Shook Me All Night Long, cantata all’unisono da tutti. Per chi suona la campana? Per ognuno dei presenti in Hells Bells. Non c’è bisogno per scaldare il pubblico di attendere l’Highway To Hell, l’autostrada per l’inferno che arriva sul finale del concerto, prima di quel viaggio arrivano, tra le altre, Shoot to Thrill, Sin City e la maestosa Rock’n’Roll Train.

 

concerto degli ac dc a reggio emilia 10 concerto degli ac dc a reggio emilia 10

L’ultimo brano dei “tempi regolamentari” è Let There Be Rock seguito dal folle assolo di chitarra di Angus Young: un momento bellissimo di rock che lo ha elevato su una pedana affinché anche chi era lontano potesse vederlo, mentre gli schermi indugiavano sulle sue mani che giocavano con le corde dello strumento.

 

concerto degli ac dc a reggio emilia 8 concerto degli ac dc a reggio emilia 8

Prima di fermarsi ha più volte sollecitato, appoggiando le mani sulle orecchie, e ottenuto il riconoscimento del pubblico. Una breve pausa e poi i due bis: si tratta di T.N.T. e For Those about Rock (We Salute You) accompagnati dai fuochi artificiali. Anche loro molto rock’n’roll, anche loro, come tutta la serata, carichi di High Voltage emotivi ed emozionali.

 

concerto degli ac dc a reggio emilia 1 concerto degli ac dc a reggio emilia 1 concerto degli ac dc a reggio emilia 4 concerto degli ac dc a reggio emilia 4 concerto degli ac dc a reggio emilia 2 concerto degli ac dc a reggio emilia 2 ac:dc shot in the dark ac:dc shot in the dark concerto degli ac dc a reggio emilia 3 concerto degli ac dc a reggio emilia 3 concerto degli ac dc a reggio emilia 6 concerto degli ac dc a reggio emilia 6 concerto degli ac dc a reggio emilia 7 concerto degli ac dc a reggio emilia 7 concerto degli ac dc a reggio emilia 5 concerto degli ac dc a reggio emilia 5 concerto degli ac dc a reggio emilia 9 concerto degli ac dc a reggio emilia 9

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...