ROLLING STON-ATI - BEI TEMPI, QUANDO NEL '67 L'FBI VOLEVA TENERE LONTANI I ROLLING STONES DAGLI USA, PERCHÉ LI CONSIDERAVA SOVVERSIVI - PER RIUSCIRCI, TENTÒ DI INCASTRARLI CON LA DROGA ATTRAVERSO UNO SPACCIATORE PER NEGAR LORO IL VISTO - IL RAID DELL'FBI NEL COTTAGE DEGLI STONES A REDLANDS FU INUTILE: TROVARONO SOLO SPINELLI E DONNE MEZZE NUDE...

Condividi questo articolo


Andrea Malaguti per "la Stampa"

MICK JAGGER E LEX FIDANZATA MARIANNE FAITHFULL ALLUSCITA DA UN PROCESSO PER DROGA A LONDRAMICK JAGGER E LEX FIDANZATA MARIANNE FAITHFULL ALLUSCITA DA UN PROCESSO PER DROGA A LONDRA

Quella mattina di febbraio, una domenica, «Acid King» David Snyderman, il re dello spaccio, si presentò al cottage dei Rolling Stones a Redlands, poche miglia da West Wittering, con la solita aria da fantasma. Era un uomo con un naso pronunciato e una conoscenza enciclopedica dell'Lsd e dei suoi derivati. Portava un maglioncino a collo alto. E un cappotto scamosciato che nell'inverno del 1967 andava molto forte. Keith Richards gli aprì la porta con un surreale cappotto di pelliccia bianco, col cappuccio. Una specie di seconda pelle da orso polare.

E i due si abbracciarono fraternamente. In quel giardino mitologico chiunque ti offrisse la possibilità di un viaggio veniva incluso nella stretta cerchia degli dei senza regole. Chi poteva immaginare che proprio «Acid King», con quel soprannome sgangherato, fosse un doppiogiochista assoldato dall'Mi5 e dall'Fbi per incastrare la band e portare anticipatamente a termine la loro pericolosa carriera? Non erano i russi i nemici dell'Impero del bene?

Il raid di Redlands, una delle più clamorose operazioni antidroga nella storia del rock'n'roll, è raccontato nel libro «Mick Jagger» di Philp Norman (in uscita in Gran Bretagna dopodomani) anticipato in parte dal Daily Mail.

Abituati a stare comodamente seduti nella propria testa lanciando ogni tanto al mondo occhiate distratte, i Rolling Stones si erano radunati nel rifugio di Richards assieme al solito gruppo di amici e ragazze mozzafiato. Il piano era quello di sempre: sballarsi fino allo sfinimento. Ma come scattò la trappola? Philip Norman spiega di essere venuto a conoscenza del complotto durante una cena a Los Angeles in compagnia di Maggie Abbott, un'agente cinematografica a cui l'episodio era stato raccontato direttamente dal producer David Jove, che altri non era se non lo stesso David Snyderman, costretto a cambiare nome e traiettoria esistenziale dopo la trappola di West Wittering.

MICK JAGGER ARRESTATO A BOSTON NELMICK JAGGER ARRESTATO A BOSTON NEL

Alla fine degli Anni Sessanta «Acid King», un attore fallito, era stato arrestato all'aeroporto di Heathrow per possesso di stupefacenti. Invece di portarlo in galera, cinque energumeni in giacca e cravatta lo avevano rinchiuso in una stanza. «Vuoi uscire da questo casino? Incastra la band». Pare che Richards fosse un grande estimatore della «Sunshine», ultimo ritrovato lisergico maneggiato da Snyderman. «Accetto». Mors tua vita mea. Comportamento squallido ma storicamente piuttosto diffuso.

Secondo la ricostruzione della Abbott era stato J. Edgard Hoover in persona a mettere gli Stones nella lista nera. Il capo dell'Fbi aveva dato vita a un piano per garantire la sicurezza nazionale chiamato «Counter intelligence program» e odiava la band inglese dal 1965 quando «Satisfaction» era diventata una sorta di manifesto per i giovani ribelli di ogni angolo del pianeta. Il disco più sovversivo dai tempi di Elvis Presley.

Hoover, un uomo che capiva solo i tagli da marines, detestava gli Stones, perchè quelli stavano perennemente in testa alle classifiche e dunque era inevitabile che le porte degli Stati Uniti si sarebbero presto aperte per Mick Jagger - un uomo con labbra troppo pronunciate e capelli troppo lunghi per essere perbene - e i suoi compagni evidentemente fuori di testa. Da qui l'accordo con l'Mi5. «Se li incastrate con la droga possiamo negargli il visto».

L'ispettore capo Gordon Dineley fu il primo ad entrare nel cottage a Redlands seguito da altri diciassette agenti. Lo spettacolo che si trovò davanti agli occhi fu per lui uno choc. Un universo incomprensibile. Chitarre elettriche, tappeti, vino, ragazze angelicate stese su cuscini marocchini, uomini che sembravano donne. Quando Marianne Faithfull uscì mezza nuda dal bagno non ci fu bisogno di altre conferme. Quella era Gomorra. E la droga?

LONDRA MICK JAGGER E MARIANNE FAITHFULL ARRESTATI PER DROGALONDRA MICK JAGGER E MARIANNE FAITHFULL ARRESTATI PER DROGA

Pochissima in verità. Un po' di cannabis in tasca dell'eternamente inaffidabile Acid King e quattro anfetamine nelle tasche di Jagger, il cui avvocato, a processo, sostenne che le pillole erano facilmente reperibili in giro per l'Europa a scopo terapeutico.

L'operazione fu spettacolare ma sostanzialmente inutile, ma la polizia riuscì a camuffare il complotto lasciando che si gonfiasse una leggenda secondo cui Jagger e la Faithfull erano stati trovati in posizione sconcia mentre giocavano con una barretta di Mars. Il processo non ebbe l'esito sperato, ma gli Usa poterono negare il visto agli Stones quando, mesi dopo, furono trovati stupefacenti nella casa di Brian Jones a Chelsea.

Come avrebbe reagito Keith Richards se avesse saputo del tradimento di Snyderman? Presumibilmente non gli sarebbe dispiaciuto tagliargli la gola con un coltello seghettato. Non lo seppe e non lo fece. Acid King visse in solitudine fino al settembre 2004, quando fu un cancro al pancreas a portarselo via.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…