http://gbtimes.com/china/balls-steel-kung-fu-grandpa-hits-his-crotch-brick-hammer
zhou chengli si martella le palle
Molti anziani al parco ci vanno per fare una passeggiata, ma il settantenne Zhou Chengli, ferroviere in pensione, preferisce ancora il lavoro duro e pratica l’antica arte del “Tie Dang Gong”, tra le più rare e difficili discipline del kung fu Shaolin: si colpisce sui coglioni con martelli, mattoni e pesi di piombo. Non sussulta nemmeno per un secondo, vantando “palle d’acciaio”.
La pratica implica esercizi quotidiani e duri colpi nell’area inguinale. E’ una segreta tecnica daoista che rendeva gli uomini invincibili sul campo di battaglia, passata da maestro a studente e ignota agli altri. Secondo i daoisti, quando i genitali di un uomo sono forti, anche l’uomo che li ha è forte. Credono che la pratica abbia diversi effetti benefici: rafforza il sistema immunitario, aumenta l’energia e la potenza, cura le disfunzioni sessuali. Ma prima di tutto bisogna, attraverso il potere della mente, far confluire il sangue in un punto preciso.
zhou chengli al parco
Il “Tie Dang Gong” viene insegnato in due fasi: prima la meditazione e il massaggio per rafforzare schiena e reni (è lì che la potenza genitale comincia), poi l’esercizio per abituare la parte passa del corpo a sostenere oggetti pesanti. Gli studenti, a fine corso, riescono ad alzare con il pene almeno 25 kg.
Zhou ha iniziato il training quando gli è stata diagnosticata una cirrosi epatica e ora vuole far conoscere a tutti questo metodo che ritiene salutare. Ha anche provato a partecipare a
“China’s Got Talent” ma i giurati hanno ritenuto che la sua esibizione fosse troppo dolorosa anche solo da guardare.
