1. L'AVVOCATO DI SANTORO: "NESSUN LICENZIAMENTO"
Riceviamo e pubblichiamo dall'avvocato di Michele Santoro e della Zerostudio's:
innocenzi travaglio vauro santoro "Sono assolutamente false e prive di fondamento le notizie riportate nella pubblicazione indicata in oggetto, in quanto né il Dott. Santoro, né società da lui direttamente e/o indirettamente partecipate hanno mai proceduto a licenziamenti, né tantomeno a "epurazioni" di sorta nei confronti del personale impiegato nella passata stagione nella trasmissione "Servizio Pubblico".
Parimenti, falsa è la circostanza secondo cui il dott. Santoro e/o la società Zerostudio's srl, abbiano deciso di ridurre l'organico del personale da impiegare nell'attuale stagione televisiva di "Servizio Pubblico", su ordine e impulso del dott. Cairo, che in alcun modo può determinare gli aspetti produttivi, organizzativi e editoriali del programma.
Santoro Michele Altrettanto subdolo è diffamatorio è, poi, accostare la presenza del dott. Landini della FIOM - CGIL, spesso ospite del programma, al mancato, asserito, esercizio di diritti, spettanti ai lavoratori impiegati nel programma.
Tale accostamento, infatti, ingenera artatamente nei lettori la convinzione che il dott. Santoro e la società Zerostudio's srl violino i più elementari diritti dei lavoratori, finanche quello di parola, con la protezione del sindacato.
Al contrario, come chiunque può agevolmente verificare, la Zerostudio's srl ha assunto ben trentaquattro giornalisti, da impiegare nella realizzazione di "Servizio Pubblico" stagione 2013-2014, con applicazione del CNLG e nel pieno rispetto delle leggi vigenti.
Cordiali saluti
Andrea Fiore
2. L'ARTICOLO DE "IL TEMPO" RIPRESO IERI DA DAGOSPIA
Servizio Pubblico
3. BENE, NESSUN LICENZIAMENTO (NON L'AVEVAMO SCRITTO). MA È VERO O NO CHE A 7 PERSONE NON SONO STATI RINNOVATI I CONTRATTI DALLA SCORSA STAGIONE? TUTTO QUI
DAGO-RISPOSTA
Pubblichiamo con piacere la smentita dell'avvocato di "Servizio Pubblico". Segnaliamo però che né nel nostro titolo né nell'articolo del "Tempo" da noi ripreso, si parla di "licenziamenti". La parola "epurare" è stata usata nel nostro titolo in maniera chiaramente enfatica per segnalare che la comunicazione del "non rinnovo del contratto" ai sette che lavoravano per "Servizio Pubblico" è arrivata via telefono, email o sms, senza convocazioni personali.
Inoltre, leggendo la smentita, capiamo che "falsa è la circostanza secondo cui il dott. Santoro e/o la società Zerostudio's srl, abbiano deciso di ridurre l'organico del personale da impiegare nell'attuale stagione televisiva di "Servizio Pubblico", su ordine e impulso del dott. Cairo". Quindi non è stato Cairo a imporre modifiche di budget o personale, benissimo. Ma è vero o no che "cinque giornalisti professionisti, un operatore e il social media manager" lavoravano nella scorsa stagione, e ora non sono più in organico?
DELLA VALLE A SERVIZIO PUBBLICO DA SANTORO Michele Santoro e la sua Zerostudio's possono fare tutte le scelte editoriali che ritengono opportune. Se però sono davvero state "lasciate a casa" sette persone - senza che Cairo abbia imposto tagli di budget o personale - in un programma come "Servizio Pubblico" che ogni settimana dà voce alle grida di dolore di chi viene lasciato a casa da imprenditori e aziende, questa è senza dubbio una notizia.
sergio de gregorio a servizio pubblico
