SCAZZE-RAI - GUBITOSI DIFENDE FAZIO E SI BECCA GLI INSULTI DI BRUNETTA E CODACONS - VERRO: “ORMAI IL MERCATO È CAMBIATO. SONO GLI ARTISTI AD AVERE BISOGNO DELLA RAI, NON VICEVERSA”

Il direttore generale interviene per difendere mister 6 milioni di euro: “è una professionalità che crea valore e non è un costo per l’azienda” - Brunetta e il Codacons: “dichiarazioni insultanti” - Verro: “Ormai il cda non decide niente, fanno tutto Gubitosi e Tarantola. Ma su Fazio ha ragione Brunetta”…

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Nico Di Giuseppe per "IlGiornale.it"

La Rai fa quadrato attorno a Fabio Fazio. Dopo il velo di segretezza - squarciato da Renato Brunetta - sugli stipendi dei conduttori televisivi e dopo lo scontro in diretta a Che tempo che fa, il direttore generale di viale Mazzini, Luigi Gubitosi, ha preso posizione: "Ci sono professionalità, come quella di Fazio ma anche altre, che sono un grande valore per la Rai e per i telespettatori. Fazio peraltro non è un costo per l'azienda, ma una fonte di profitto e garantisce un'informazione trasparente, seria e di altissima qualità".

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Inoltre, il dg Rai ha aggiunto che "Fazio ha dimostrato il suo equilibrio invitando sempre tutte le componenti della società e della cultura e dando a ognuno la possibilità, col garbo che lo contraddistingue, di esprimere la propria opinione, anche a chi si è voluto e si vuole presentare al pubblico con inutile aggressività. Lo ringrazio per questo a nome dell'azienda e lo invito a proseguire quello che sta facendo, peraltro benissimo". Il riferimento non casuale è all'esponente del Pdl.

TARANTOLA GUBITOSITARANTOLA GUBITOSI

Che non ha fatto mancare la sua risposta. "Il direttore generale Gubitosi è impudente nel negare lo squilibrio in alcune trasmissioni televisive come Che tempo che fa e per le quali proprio l'Agcom ha chiesto un riequilibrio, le dichiarazioni di Gubitosi sono insultanti nei confronti
della vigilanza e dell'Agcom", ha tuonato il capogruppo Pdl alla Camera in avvio dei lavori della seduta della commissione di vigilanza Rai dedicata all'audizione del presidente dell'Agcom, Angelo Marcello Cardani.

Nella polemica si è inserito anche il Codacons: "Dichiarazioni inutili, banalità senza ritegno che non forniscono alcuna risposta ai cittadini che pagano il canone. Agli italiani non interessa sapere cosa pensi Gubitosi del lavoro svolto da Fazio e di come il presentatore conduca il suo programma, quello che vogliono sapere è quanto venga pagato Fabio Fazio per svolgere quel lavoro che il dg esalta, e come la Rai utilizzi i soldi pubblici sul fronte dei cachet. Ancora una volta Gubitosi ha aggirato le domande dirette sui compensi, dimostrando di non voler garantire alcuna trasparenza agli utenti. Per tale motivo, chiediamo ancora una volta a gran voce le sue dimissioni".

fazio e brunettafazio e brunetta


2. RAI, VERRO: SU FAZIO HA RAGIONE BRUNETTA
Comunicato stampa "Un giorno da Pecora - Radio 2"

Tra Fazio e Brunetta ha ragione Brunetta. Così Antonio Verro, membro del cda Rai, oggi a 'Un Giorno da Pecora', su Radio2. Cosa ne pensa del contratto di Fabio Fazio, criticato da Renato Brunetta? "L'altra anomalia di questa vicenda, Fazio - Crozza, il primo con un contratto già firmato, il secondo che non si sa bene, è che tutte queste decisioni sono nella testa di una o due persone. E non del consiglio d'amministrazione". A chi si riferisce? "Gubitosi e Tarantola".

LITE FAZIO BRUNETTALITE FAZIO BRUNETTA

E chi ha ragione tra Fazio e Brunetta? "Ha ragione Brunetta: non si può fare un discorso industriale legato solo al corrispettivo di Fazio e al suo programma. Su queste sono drastico: sono gli artisti che hanno bisogno della Rai e non viceversa. Ed è più quel che la Rai ha dato Fazio che il contrario, anche perché il mercato è ridotto ed i competitori della Rai si contano sulle dita di una mano". Infine, ci dica: è vero che è saltato anche il contratto di Roberto Benigni? "Non lo so, ripeto. Ormai queste cose non sono più di competenza del cda, io le leggo sui giornali come tutti...", ha concluso Verro a 'Un Giorno da Pecora'.

 

LITE FAZIO BRUNETTALITE FAZIO BRUNETTA

 

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