SCAZZI SANREMESI - DAGO A “DOMENICA IN” CRITICA LA SCELTA DI AMADEUS COME DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL: “DA SOLO AL FESTIVAL SI SAREBBE CONFUSO COL MICROFONO, NON CI SAREBBE ANDATO DA SOLO. CI VUOLE FIORELLO. SERVE CARISMA PER PRESENTARE SANREMO. LA QUALITÀ E O CE L’HAI O NON CE L’HAI!” - MARA VENIER LO DIFENDE: “È AMATO DAL PUBBLICO. NON RIPETIAMO L’ERRORE CHE È STATO FATTO CON FABRIZIO FRIZZI”

-

Condividi questo articolo


Da https://www.huffingtonpost.it/

 

MARA VENIER MARA VENIER

“Amadeus è un grande professionista e lo ha dimostrato, inoltre è amato dal pubblico. Non ripetiamo l’errore che è stato fatto con Fabrizio Frizzi, non lo ripetiamo”. Mara Venier si scalda nel corso di Domenica In, mentre difende il prossimo conduttore del Festival di Sanremo.

 

Per Roberto D’Agostino, la Rai avrebbe fatto un errore ad affidargli la direzione artistica della kermesse, “Da solo al Festival si sarebbe confuso col microfono, non ci sarebbe andato da solo. Ci vuole Fiorello, qualcun altro. Serve carisma per presentare Sanremo. La qualità e o ce l’hai o non ce l’hai!”.

DAGO DAGO

 

Non ci sta la padrona di casa, che accusa il fondatore di Dagospia di commettere con Amadeus lo stesso errore fatto con Frizzi, tenuto nelle retrovie perché alcuni non lo ritenevano all’altezza della guida del Festival: “Sono luoghi comuni, si chiama qualunquismo. Amadeus è un grande professionista e lo ha dimostrato, inoltre è amato dal pubblico. Non ripetiamo l’errore che è stato fatto con Fabrizio Frizzi, non lo ripetiamo. Fiorello? Lo chiamerei pure io, perché no? È il numero uno, che c’entra. Si tratta di un valore aggiunto”.

amadeus amadeus FABRIZIO FRIZZI FABRIZIO FRIZZI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...