SCONTRO AL VERTICE DEL BOTOX - IN TV DALLA SMALTATA GRUBER, IL CAIMANO LIFTATO SCLERA SUGLI ALIMENTI: “A VERONICA NON DO 100 MILA MA 200 MILA EURO AL GIORNO. UNA CIFRA DECISA DA TRE GIUDICHESSE FEMMINISTE E COMUNISTE” - SIPARIETTO CON LILLI: “VEDO CHE NON SENTE LE COSE CHE DICO, LE DARÒ IL NUMERO DEL MIO OTORINOLARINGOIATRA” - FELICE PER IL SETTIMO NIPOTINO, PIANGE PER IL SALASSO DELL’IMU: “HO PAGATO 300 MILA EURO DI IMPOSTA…”

Condividi questo articolo


Carmelo Lopapa per "la Repubblica"

SILVIO BERLUSCONI E LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO jpegSILVIO BERLUSCONI E LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO jpeg

Esordisce nei panni del nonno. «Eleonora ha appena partorito, lo sono per la settima volta». Poi, in pochi minuti, nello studio della Gruber a "Ottoemezzo", il sorriso standard di Silvio Berlusconi lascia il posto alla maschera più aggressiva quando gli viene chiesto della sentenza sulla ex moglie.

«A Veronica non do 100 mila ma 200 mila euro al giorno. Una cifra decisa da tre giudichesse femministe e comuniste. Una cosa che non sta nella realtà: 36 milioni con un arretrato di 76. Questi sono i giudici di Milano che mi perseguitano dal ‘94». Lamenta anche la scure dell'Imu, ma non sugli italiani, su di lui: «Ho delle case piuttosto grandi, ho pagato 300 mila euro di imposta».

SILVIO BERLUSCONI E LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO jpegSILVIO BERLUSCONI E LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO jpeg

È uno degli ultimi show televisivi del Cavaliere prima della tagliola della par condicio
da venerdì: oggi sarà a Porta a Porta e domani exploit finale da Santoro a "Servizio pubblico". Dalla Gruber sono scintille fin dall'inizio e alla fine sbotta: «Il suo modo di fare tv non è obiettivo, ha usato il tempo solo per gli attacchi, non credo che giovi al suo ascolto e alla considerazione che di lei possono avere i telespettatori».

A un certo punto sferzante: «Vedo che non sente le cose che dico, le darò il numero del mio otorinolaringoiatra ». Ma nei 50 minuti ce n'è per tutti. Tremonti premier, come vorrebbe la Lega? «Vedremo, non è il momento, decide il capo dello Stato». «Io indigesto alla Lega? Menzogne di Casini», «Fini ha tradito» e infine Ruby, adesso «non nipote ma parente di Mubarak ».

SILVIO BERLUSCONI E LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO jpegSILVIO BERLUSCONI E LILLI GRUBER A OTTO E MEZZO jpeg

Lui in tv a tempo pieno, Verdini già in sala macchine sulle liste. Berlusconi planerà su Palazzo Madama. Con molta probabilità sarà capolista in Lombardia, Sicilia e in una terza regione che potrebbe essere il Piemonte (dato che nel Lazio sull'onda della probabile sconfitta in Regione la partita per il premio al Senato è quasi persa). In barba alla regola del 10 per cento delle riconferme, è stata blindata tutta la nomenklatura e la gran parte dei parlamentari in carica.

Novella Veronica Lario in spiaggia pNovella Veronica Lario in spiaggia p

A giorni sarà annunciata una convention nazionale col leader special guest per presentare i volti della società civile. Ma al momento, fanno capolino i calciatori Rino Gattuso in Calabria e Paolo Maldini (in forse tra Lombardia e Puglia). E Simonetta Matone, vicecapo del Dap. Gianni Letta e Angelino Alfano si stanno spendendo parecchio nella ricerca degli «esterni».

Preoccupati, raccontano, per il forte ascendente del duo Brunetta- Santanché sulla campagna berlusconiana su Europa e governo Monti, che potrebbe spaventare i moderati. Hanno iniziato così a sondare figure simbolo dell'esecutivo tecnico per bilanciare. Il segretario Pdl si è rivolto alla ministra dell'Interno Cancellieri.

SIlvio Berlusconi e Veronica LarioSIlvio Berlusconi e Veronica Lario

«Ho già detto no» al Pd, ha fatto presente lei ringraziando. Poi hanno bussato alla porta del ministro degli Esteri, Terzi. Ma si è scatenata una rivolta nel partito, per via del presunto feeling con Fini, per la gestione del caso Marò e per il voto all'Onu favorevole alla Palestina. Verdini continua a rassicurare i pidiellini: «Porteremo 110-120 deputati». Loro sono rassegnati alla più realistica quota 80-90.

Casini e FiniCasini e Fini

Alfano avrebbe chiesto 10 posti per i suoi. Ad oggi risultano blindate soprattutto le donne: dalla Gelmini alla Ravetto e poi la Carfagna e la De Girolamo in lizza per il posto di capolista in Campania 2. L'ex ministra (complici i rapporti pessimi con Cosentino) potrebbe virare in Puglia. Nell'ufficio di presidenza di lunedì notte confermata la corsa dei capigruppo Gasparri e Cicchitto, ma anche di Matteoli, al quale Berlusconi riconosce il salvataggio del governo ai tempi della scissione con Fini. Paolo Romani sarà capolista in Lombardia 2, in partita anche Formigoni. Galan capolista in Veneto.

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO