LA SETTIMANA DI MERDA DI MARIO ADINOLFI: “DOMENICA LA LITTIZZETTO DICE CHE IL TERREMOTO C’E’ STATO PERCHE’ SONO CASCATO DAL LETTO, LUNEDÌ PARENTE SCRIVE CHE SONO COSÌ GRASSO CHE NON MI TROVO IL PISELLO. MARTEDÌ RONDOLINO MI PRENDE PER IL CULO, MERCOLEDÌ MI DANNO DEL FASCISTA, IL GIOVEDÌ ESCE IL GIOCO GENDER CON LA CARTA OMOFOBO E VENERDÌ MI DICONO CHE NON SO USARE IL CONGIUNTIVO”

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Dalla bacheca facebook di Mario Adinolfi

 

MARIO ADINOLFI MARIO ADINOLFI

La mia settimana comincia la domenica con la Littizzetto che dice davanti a milioni di persone che il terremoto c'è stato perché Adinolfi è cascato dal letto, passa al lunedì che lo scrittore Massimiliano Parente scrive su Dagospia che sono talmente grosso che non mi trovo il pisello, al martedì Fabrizio Rondolino viene a prendermi per il culo durante la diretta di Popolo della Famiglia Tv perché al mattino a Radio 24 e durante la stessa diretta dicevo che vinceva Trump (e lui: "Svegliati, ha già vinto Hillary"), il mercoledì su Twitter poiché avevo letto bene e in anticipo la vittoria di Trump sono diventato per tutti un fascista xenofobo, al giovedì esce 'sto gioco gender con la carta omofobo, al venerdì Dagospia scrive che sono io a "essermi riconosciuto" nella carta e riporta la dichiarazione dell'ideatore del gioco che tremolando dice che non sono io e che manco so usare il congiuntivo imperfetto (peraltro usato perfettamente, nello status contestato).

MARIO ADINOLFI MARIO ADINOLFI

 

Lorenzo, tu quante risate ti faresti passando le settimane così magari camminando con tua figlia per strada, indicato a dito da quelli che hanno sentito la battuta idiota della Littizzetto in tv, dovendo spiegare a tua figlia perché quel passante ha lo sguardo insistente su di te o ti passa vicino mormorando un insulto? E questo tutti i giorni della tua vita?

MARIO ADINOLFI CONTRO IMMANUEL CASTO E IL SUO GIOCO MARIO ADINOLFI CONTRO IMMANUEL CASTO E IL SUO GIOCO

 

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