TARANTINO ALL’ITALIANA – DOPO GLI SPAGHETTI WESTERN, IL REGISTA SI DÀ ALLA COMMEDIA SEXY CASERECCIA, TRIBUTO AL CINEMA DELLE FENECH E E DEI BANFI?

Quentin Tarantino ha intenzione di girare una commedia sexy all’italiana sul modello di quelle di Laurenti e Martino, ovviamente ambientata in Italia e con gli attori di allora - Uscirà alla fine del 2014, forse sarà in collaborazione con Robert Rodriguez e avrà la Fenech, la Guida, Banfi e altri... - -

Condividi questo articolo


Giovanni Luca Montanino per "Libero"

Che avesse un debole per l'Italia, per il cinema del Bel Paese e soprattutto per quello prodotto tra la fine degli anni '60 e gli anni '70 (come ha dimostrato dirigendo il fortunato Django Unchained, omaggio alla pellicola del 1965 Django di Sergio Corbucci) lo aveva già ampiamente dimostrato. Oltre a volere Franco Nero - attore cult del genere Spaghetti Western - nel suo ultimo sbanca botteghino, si è più volte fatto fotografare in compagnia di icone della filmografia italiana di 40 anni fa, come Barbara Bouchet e Edwige Fenech, le indimenticabili ancelle della commedia sexy.

QUENTIN TARANTINOQUENTIN TARANTINO

Ma la notizia bomba che sta esplodendo sul web in questi ultimi giorni vuole che il grande Quentin Tarantino si sia deciso a dirigere qui in Italia un film ispirato a quel genere, così frivolo e snobbato dalla critica... E con quegli stessi attori!

Quentin Tarantino e Barbara Bouchet_Quentin Tarantino e Barbara Bouchet_

Tarantino ha ripetutamente tessuto le lodi delle varie Bouchet, Fenech e Gloria Guida, rivalutandone le capacità artistiche, ma soprattutto il genere cinematografico. Insomma, il regista non ha mai nascosto la sua passione per la commedia sexy all'italiana: i cosiddetti «B Movies» (film di serie B), popolati di maschi vogliosi, sempre pronti a fantasticare su gonne trasparenti o scollature generose; a guardare dal buco della serratura mentre bellissime donne si cambiano d'abito o fanno la doccia all'interno.

Barbara Bouchet su PenthouseBarbara Bouchet su Penthouse

Ma veniamo ai dettagli e alle anticipazioni che si rincorrono sul web: l'uscita del film è prevista entro la fine del 2014 e il titolo potrebbe essere Four rooms in Italy; il che fa pensare che il progetto sia ad episodi, sul modello di Four Rooms (1995), in cui Tarantino e Robert Rodriguez firmarono un episodio a testa, sui quattro totali. Ed è proprio il nome di Rodriguez a circolare a proposito della nuova commedia: Quentin Tarantino potrebbe dirigerla in coppia con l'amico, già collaboratore in altri titoli di successo, come Planet Terror e Sin City.

EDWIGE FENECH SU PLAYBOYEDWIGE FENECH SU PLAYBOY

Gli spunti principali per questo omaggio ai B-Movies, arriveranno, chiaramente, dalle pellicole di Mariano Laurenti e Sergio Martino, i creatori delle commedie sexy come L'affittacamere oppure Giovannona Coscialunga disonorata con onore, che seppero cogliere il desiderio di trasgressione (oltre che di leggerezza) e la curiosità del pruriginoso pubblico italiano.

Il cast del nuovo film di Quentin Tarantino, prodotto dalla Dimension Film, potrebbe essere costellato di alcune vecchie glorie del cinema: madrina d'eccezione, a quanto pare, sarà l'icona indiscussa del genere Edwige Fenech (che interpreterebbe, però, solo un castigatissimo cameo), mentre Barbara Bouchet potrebbe essere l'altra prima donna.

Gloria GuidaGloria Guida

Per le parti maschili si fanno i nomi di Lino Banfi (probabile protagonista di uno degli episodi, remake del famoso Zucchero, miele e peperoncino), Lando Buzzanca, Pippo Franco e Gianfranco D'Angelo, anche se non tutti sembrano aver raggiunto ancora l'accordo ufficiale. Chi invece avrebbe già rifiutato l'invito è Tomas Milian. Tra le star che potrebbero recitare nella pellicola ci sono anche divi a stelle e strisce, veri e propri attori feticcio per Tarantino, come Tim Roth e Samuel L. Jackson.

SERGIO MARTINO NATHALIE CALDONAZZOSERGIO MARTINO NATHALIE CALDONAZZO

«Sono cresciuto con i film di Mariano Laurenti e Sergio Martino», ha dichiarato Tarantino a proposito del suo nuovo progetto cinematografico, «ma per me che sono abituato ad emozionare principalmente con l'azione sarà una vera sfida riuscire a far ridere».

 

Lando BuzzancaLando Buzzanca

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – DUE “ORFANELLE” SI AGGIRANO PER L’EUROPA: MARINE LE PEN E GIORGIA MELONI. ENTRAMBE DEVONO PRENDERE LE DISTANZE DAGLI EUROPUZZONI (I "PATRIOTI" ORBAN, VOX E PARANAZI VARI CHE SALVINI HA RIUNITO A PONTIDA) - LA DUCIONA FRANCESE È TERRORIZZATA DAL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI DEL SUO PARTITO PAGATI CON I FONDI EUROPEI: LA CONDANNA CANCELLEREBBE IL SOGNO DI CONQUISTA DELL'ELISEO - PER SALVARSI DALL'IRA DEI GIUDICI LA “PATRIOTA” MARINE, DOPO AVER RINUNCIATO A FIRMARE LA MOZIONE DI SFIDUCIA CON LA SINISTRA DI MELANCHON AL GOVERNO DI MACRON, ORA PENSA DI MOLLARE I "PATRIOTI" DEL POPULISMO SOVRANISTA - LA DUCETTA ITALIANA E' INVECE RIMASTA SOLA IN ECR CON I POLACCHI DEL PIS E STA CERCANDO DA BRAVA CAMALEONTE DI BORGATA DI FINGERSI “MODERATA” PER RIAGGANCIARE IL CARRO DEL PPE...

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…