1.LA REAZIONE DURISSIMA ALLE LACRIME DI COCCODRILLO PER RITA FANTOZZI
DAGONOTA - Da Melania Rizzoli al presidente dell'Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino, sono in molti quelli che non ci stanno a sentire i ricordi commossi di Rita Fantozzi da parte dei membri di Forza Italia. La Fantozzi era stata silurata dall'ufficio stampa del Pdl nel 2014, messa alla porta con un'email collettiva.
tweet iacopino su rita fantozzi
Durissimo il commento su Twitter della Rizzoli, medico ed ex deputato del Pdl: ''Ipocrisia @pdl e @forza_italia a dolersi x morte @ritafantozzi da loro licenziata abbandonata ha avuto aiuto concreto solo da @bealorenzin''. E ancora: ''Ciao #RitaFantozzi e grazie a @bealorenzin che molto ti ha aiutato e a poche persone che t sono state vicino davvero''.
Iacopino: ''Funerali di #RitaFantozzi Chiesa piena Commozione amici veri Ma tanti che avrebbero dovuto rispettarla in vita #FORZAITALIA Esco Straccioni''. Quel finale non si capisce se è dato dalla relativa inesperienza del presidente dell'Ordine con Twitter (si è iscritto solo il 26 aprile scorso) o un riferimento ai presenti ai funerali.
2.DESTRA IN CRISI, SPUNTA IL SITO: "LICENZIATI DA SILVIO"
Federica Fantozzi per http://espresso.repubblica.it/ del 13 ottobre 2014
Sono annichilita. Credo nel progetto di Forza Italia dal 2001, per me la delusione è umana, morale, economica». A parlare, sotto anonimato, è una dei 42 dipendenti della sede di Forza Italia di piazza in Lucina messi alla porta con procedura di licenziamento collettivo comunicata via email. Passato lo choc, si sono organizzati.
Sotto l’account Internet “Licenziati da Silvio” che esprime «la cocente delusione da forzisti convinti», lamenta assenza di rapporti umani, smentisce l’assioma che l’ex Cav non abbia mai cacciato nessuno, conclude che a perdere il posto siano stati «gli stipendi più bassi senza santi in paradiso». Con il paradosso che, mentre Fi vorrebbe abolire l’articolo 18, i suoi dipendenti residui si iscrivono ai sindacati «a titolo preventivo».
Il 16 giugno arriva all’improvviso la mail di licenziamento per cessata attività del Pdl. I destinatari sono assunti a tempo indeterminato: 12 a Milano, 1 a Catanzaro, 25 a Roma. Anche se il partito fino al 2016 percepirà i rimborsi elettorali. Epurati gli ex An (compresa Rita Fantozzi, ex portavoce di Gianfranco Fini) e gli alfaniani.
Ma anche 6-7 forzisti della prima ora. «Nessuno ci ha mai convocato», racconta una di loro. «Fi ci avrebbe messi per strada senza tutele. È stato il sindacato Uiltucs a farci avere la cassa integrazione per un anno». Colpiscono i criteri: «Siamo per lo più donne di mezza età, vedove o monoreddito, con figli a carico. Le segreterie dei big non le hanno toccate».
Vale a dire gli uffici di Verdini, Fiori, Toti, Fontana, Crimi, Santanchè. «Venerdì 27 settembre è arrivato l’avviso di non presentarsi al lavoro il lunedì. Da un giorno all’altro la mia scrivania è stata occupata». Ora tremano gli altri 80, già senza stipendio né buoni pasto. Si parla di una seconda tranche di 40 licenziamenti.
La Uiltucs si prepara per un nuovo tavolo al ministero. «Da noi il sindacato non era mai apparso, non era gradito o non ce n’era bisogno. Ora però molti si affrettano a iscriversi». Lei ha scritto a Berlusconi: «Che amarezza essere messi alla porta con indifferenza e senza umanità. Se Fi è in via di rilancio perché io sono cassintegrata?».
3.I FUNERALI DI RITA FANTOZZI
AdnKronos
Si sono svolti questa mattina, presso la parrocchia Gran Madre di Dio a Roma, i funerali di Rita Fantozzi. A portare l'ultimo saluto alla giornalista scomparsa domenica scorsa a 47 anni, moltissimi colleghi e colleghe dei giornali, le amiche che le sono state vicino fino all'ultimo, delle testate televisive, delle agenzie di stampa e degli uffici stampa. C'erano il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, e Paola Spadari, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio.
Folta la rappresentanza del mondo politico, parlamentare e istituzionale. C'erano l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini, di cui Rita Fantozzi è stata capo dell'ufficio stampa, prima di approdare all'uffico stampa del Pdl, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin presso la cui struttura di comunicazione ha prestato la sua opera finché la malattia glielo ha consentito, il portavoce del presidente del Consiglio, Filippo Sensi, Pier Ferdinando Casini, Maurizio Lupi, Maurizio Gasparri, Simone Baldelli, Renato Brunetta, Stefania Prestigiacomo, il ministro Enrico Costa.
Fra gli altri politici presenti: Giorgio Lainati, Nunzia De Girolamo con Francesco Boccia, Fabrizio Cicchitto, Paolo Bonaiuti, Deborah Bergamini, Marco Martinelli, Gianni Alemanno, Andrea Ronchi, Denis Verdini, Luca D'Alessandro, Sestino Giacomoni, Claudio Barbaro, Gregorio Fontana, Alessandro Ruben, Giuseppe Moles, Ignazio Abrignani, Elvira Savino, Melania Rizzoli, Renata Polverini, Paolo Cento. E Gennaro Malgieri, ex direttore de 'Il Secolo d'Italia', del quale Rita Fantozzi è stata a lungo una firma. Firma che tornerà presto sulla copertina del libro in cui ha raccontato la sua esperienza: "Malata di vita".
La Camera dei deputati ha ricordato Rita Fantozzi in modo commosso. Una "grande lavoratrice", molto professionale e preparata, con una "grande voglia di vivere" e tanta allegria. E' stato Luca D'Alessandro a prendere la parola in Aula per parlare di una "professionista seria e capace, una cara amica, una persona solare e buona, sempre gentile e sorridente senza far mancare la sua straordinaria professionalità mista a una eccezionale umanità".
beatrice lorenzin ministro della salute
D'Alessandro, che con Rita ha lavorato fianco a fianco alla guida dell'Ufficio stampa del Pdl, ha sottolineato il fatto che "nel suo lavoro ha saputo amalgamare, cosa rara, l'impegno del suo ruolo con un codice non scritto ma morale fatto di rispetto per le esigenze dei colleghi giornalisti, tutti. Senza far mancare l'allegria e la voglia di vivere che nell'ultimo anno l'ha vista combattere come una leonessa contro un male terribile che ha affrontato con dignità e coraggio. Ci mancherà tantissimo - ha concluso D'Alessandro - perché era capace di rendere migliore e pieno di luce un ambiente sempre più arido e distaccato".
Anche Simone Baldelli, presidente di turno, si è associato alle parole del deputato di Ala "avendo avuto l'onore di avere un rapporto di lavoro e di essere stato amico di Rita Fantozzi".
Sentite anche le parole di Giorgio Lainati, che ha ricordato una "amica grandissima. Rita ha dato moltissimo a tutti noi e forse noi non siamo stati in grado, anche per la sua carica umana e di vitalità, di essere all'altezza e di ricambiare lo straordinario affetto e la voglia di vivere che lei ha manifestato fino all'ultimo". Per Lainati, "la sua assenza peserà tantissimo". Un pensiero sentito è arrivato anche da Sergio Pizzolante ("la ricordo con affetto e commozione") e da Rocco Palese: "Una grande professionista, con un grande attaccamento al lavoro. Una professionista seria e una brava persona".
4.CHI ERA RITA FANTOZZI
Dall'Adnkronos dell'8 maggio 2016
E' morta questa notte a Roma all'età di 47 anni la giornalista Rita Fantozzi. Rita, che ha collaborato a lungo nella redazione dell'Adnkronos, è scomparsa dopo una malattia contro la quale ha combattuto fino all'ultimo.
Giornalista parlamentare, è stata ufficio stampa del presidente della Camera, Gianfranco Fini e del Pdl. La sua lotta contro il tumore l'ha raccontata in un libro 'Malata di vita' che uscirà a breve. Ciao Rita, ci mancherai.
I funerali si terranno martedì 10 maggio alle 11 presso la parrocchia Gran Madre di Dio a Ponte Milvio.
ANGELINO ALFANO E GIANFRANCO FINI
Tutto il mondo politico, senza distinzioni, ha espresso un sentito cordoglio per la scomparsa. "Rita Fantozzi era una combattente generosa e forte. Appassionata del suo lavoro. Solare per natura. Era giovane e amava la vita. Il suo sorriso e la forza di andare avanti sono un insegnamento che vale per ogni cosa", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
"Cara Rita oggi ci hai lasciati, ma io so che sei tra di noi, qui vicina a me con il tuo sorriso -ha scritto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, con cui Rita collaborava - Hai affrontato la malattia con coraggio, dignità e generosità. Sei stata un esempio per tutti noi con la tua forza e una carica positiva che ci ha riempito il cuore. Combattente fino alla fine. Te ne sei andata come hai vissuto: con grande dignità e tanto amore per tutti noi. Ti vogliamo bene".
Anche sui social in tanti hanno dedicato un pensiero a Rita. Tra questi, Filippo Sensi, giornalista e portavoce del premier Matteo Renzi: "Sono devastato per la scomparsa di Rita Fantozzi, guerriera col sorriso fino alla fine, un insegnamento quotidiano di grazia, tenacia, cuore", ha scritto sul suo account Twitter.
A nome di tutti i deputati di Forza Italia, Renato Brunetta ha scritto: "Rita Fantozzi era una persona straordinaria, una giornalista scrupolosa, una professionista seria e stimata, una donna che ha dedicato la vita al lavoro, agli amici e alle sue passioni". Mentre Mara Carfagna ha ricordato "una professionista seria e preparata che ha fatto del lavoro una delle sue ragioni di vita". L'altra deputato di Forza Italia Jole Santelli ha scritto qualche commossa riga su Facebook: "Ciao Amica mia... Un bacio Rita .... La Tua forza, il tuo coraggio ed il tuo sorriso ... Senza parole ....".
Luca D'Alessandro, oggi deputato di Ala ma prima nel Pdl dove Rita ha lavorato come capo Ufficio stampa, l'ha ricordata con affetto: "La morte dell'amica Rita Fantozzi è una notizia che strazia il cuore e lascia tutti noi sgomenti. Chi l'ha conosciuta non può che ricordare il suo sorriso, la sua passione per un lavoro che amava, la sua dedizione, la sua bravura e la sua straordinaria voglia di vivere. Una voglia di vivere che l'ha vista combattere fino all'ultimo come una leonessa contro un male terribile. Ci mancherai tantissimo, addio amica mia".
Un pensiero è arrivato anche da Roberto Calderoli: "Rita Fantozzi era una giornalista preparata, corretta e competente che ho avuto modo di conoscere in questi anni, una persona perbene che ci mancherà moltissimo". Sempre dal Senato, è arrivato il cordoglio del presidente di Forza Italia Paolo Romani: "Rita e' stata una professionista di assoluto livello, apprezzata in maniera unanime per il suo impegno e per il suo spessore umano".
LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI JOLE SANTELLI E ROBERTO FORMIGONI
E il vice presidente di palazzo Madama, Maurizio Gasparri, ha ricordato gli inizi di Rita al Secolo d'Italia per la pegine degli spettacoli: "Un esempio di amicizia, di passione e di generosa dedizione al lavoro che non dimenticheremo mai". Sentito anche il ricordo di Giorgia Meloni: "Conoscevo Rita da oltre 10 anni, da quando lei, autorevole giornalista dell'Adnkronos dava diritto di cittadinanza nella stampa nazionale alla voce di Azione giovani, movimento giovanile di An che presiedevo", scrive la Meloni aggiungendo tra l'altro: "Porteremo nel cuore il ricordo di una donna combattiva e coraggiosa, che fino all'ultimo ha lottato come un leone. Ciao Rita".
Da Area popolare, è stato il capogruppo alla Camera Maurizio Lupi a parlare della scomparsa di Rita: "Esprimo il mio cordoglio per la morte di Rita Fantozzi, giovane collaboratrice del ministro Beatrice Lorenzin e già nell'ufficio stampa di Gianfranco Fini presidente della Camera. A loro, ai familiari e agli amici di Rita, tanti ne aveva anche nell'ufficio stampa del nostro gruppo parlamentare, le mie condoglianze e la rassicurazione della mia preghiera".
Il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia si è detto "sgomento" e ha parlato di "una professionista seria che metteva passione, dedizione e accuratezza in tutto ciò che faceva sia come giornalista parlamentare dell'Adnkronos, sia come comunicatrice di Alleanza nazionale e poi del Popolo della libertà". Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha scritto su Twitter per ricordare "la cara amica Rita Fantozzi. Una donna combattiva e capace", come hanno fatto anche le deputate di Forza Italia Nunzia De Girolamo ("ciao @ritafantozzi ci mancherai!!! Ti voglio bene e prego per te") e Deborah Bergamini ("il suo coraggio per sempre nel cuore").
Insieme, Giorgio Lainati e Paolo Bonaiuti hanno firmato un ricordo comune di "una collega ed un'amica carissima che ci è stata accanto nei momenti difficili ed in quelli belli della vita. Rita ci ha dato tanto, ci ha insegnato il valore della vita stessa, combattendo con una straordinaria forza il male orribile che l'aveva colpita. Ha conservato in quest'ultimo difficile anno un'incredibile serenità che le ha permesso di continuare ad essere la bravissima giornalista, stimata e ben voluta da tutti e contemporaneamente ha continuato ad essere l'amica piena di attenzione e di affetto che porteremo sempre nel cuore".