Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 25 gennaio 2016.
Freddino eh? Col freddo, The Revenant di Alejandro G. Inarritu con Leonardo Di Caprio che lotta con l’orso Grizzly nella tormenta vince ovunque e batte da noi pure Checco Zalone che fa la pugnetta all’orso polare in Quo Vado. Forte della candidatura a 12 Oscar, malgrado le sale di New York siano chiuse per la tormenta Jonas, The Revenant è primo in America con 16 milioni di dollari e un totale di 119.
Primo anche nel resto del mondo con 33,8 milioni di dollari sparsi per 48 mercati con un totale di 104 milioni. In Italia, dopo 20 giorni di dominio assoluto, batte Checco Zalone e il suo Quo Vado liberandoci da qualsiasi opinionista, sono peggio degli acari di Viperetta all’Adriano, che ha detto la sua sul caso del trionfo del comico pugliese. Con 3 milioni 582 mila euro, e un totale di 8,2, The Revenant questa settimana batte costantemente Quo Vado, che ha incassato solo 2 milioni 268 mila euro, anche se per la gioia di Valsecchi e Medusa ha un totale monstre di 62 milioni e mezzo e dovrebbe toccare i 65 questo fine settimana.
checco zalone con eleonora giovanardi
Al terzo posto troviamo Creed con Stallone che allena il figlio di Apollo Creed, 1 milione 239 mila euro per un totale di 4,4. Se mi lasci non vale di Vincenzo Salemme prodotto dai Lucisanos e distribuito dalla Warner Bros, il primo film comico tradizionale che ha osato mettere il naso in sala dopo il trionfo di Quo Vado, è quarto a 1 milione 103 mila euro. Non è andato male, anche se avrebbe potuto fare qualcosa di più se il ciclone Zalone non avesse in qualche modo azzerato, credo, la voglia del pubblico italiano di andare al cinema a vedere una commedia.
E’ stata tale l’abbuffata natalizia e postnatalizia tra cinepanettoni e Quo Vado che il pubblico si è come disintossicato con The Revenant e Creed. Non è affatto vero, insomma, che Quo Vado ha riportato la gente al cinema a vedere anche altri film. Questo è stato vero forse due anni fa per Sole a catinelle quando lasciò le sale al film di Paolino Ruffini con Frank Matano che andava nella stessa direzione, ma stavolta l’effetto indigestione comica mi sembra davvero forte per poter digerire subito altri film comici.
Ne fanno le spese un po’ Salemme e molto di più il delizioso The Pills-Sempre meglio che lavorare di Luca Vecchi, che chiude la settimana a 357 mila euro, malgrado fosse sistemato proprio nella scia Taodue-Medusa del film di Zalone. Troppo romano, troppo difficile, troppo destrutturato, si dirà. Ma The Pills non sono né Maccio Capatonda né I soliti idioti, sono un fenomeno più piccolo e meno popolare.
se mi lasci non vale di salemme 7
Allora, forse, il film andava protetto e non piazzato così come fosse stato una qualsiasi commedia. Non lo è. E’ una cosa diversa. Certo, è singolare che The Pills, che sul web hanno numeri di followers altissimi, una volta al cinema hanno racimolato solo 50 mila spettatori. Magari anche il passa parola non era positivo. Magari l’abbraccio Medusa-Zalone non era giusto per il loro pubblico.
dirty grandpa zac efron dirty grandpa zac efron robert de niro
Difficilmente però chiuderanno a un milione, visto l’arrivo del film di Carlo Verdone, L’abbiamo fatta grossa, questa settimana. E’ andata così. Andrà meglio la prossima volta. La corrispondenza di Giuseppe Tornatore è quinto con 807 mila euro e un totale di 2 milioni 417 mila, mentre Steve Jobs di Danny Boyle con un Michael Fassbender meraviglioso è sesto con 665 mila euro. Segue Piccoli brividi con Jack Black con 428 mila euro.
In America dietro The Revenant a 16 milioni di dollari troviamo ancora Star Wars – Il risveglio della forza a 14, 3 milioni per un totale di 879 milioni. Se ci mettiamo anche gli incassi internazionali Star Wars arriva a un totale globale di 1,94 miliardi di dollari. Terzo è Ride Along 2 con 13 milioni e un totale di 59, quarto il terribile Dirty Grandpa con il peggior Robert De Niro di sempre, dicono i critici, a 11,5.
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In Italia si discute sul titolo. In un primo tempo doveva uscire come Nonno zozzone, che mi piace molto. Propongo Nonno Monnezza. Detto questo De Niro seguita con ruoli e film terrificanti dove si limita a fare faccette, ma comunque al botteghino funzionicchia. Nella classifica settimanale seguono un piccolo horror da 10 milioni di budget, The Boy, che ne ha già incassati 11,3 e il fantascientifico La quinta onda con Chloe Grace Motrets a 10, 7.
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