C.Bas. per “il Giornale”
Richiesta choc dei pm per Augusto Minzolini. La Procura di Roma ha invocato la condanna a quattro mesi di reclusione dell' ex direttore del Tg1 per la vicenda legata alla vertenza intentata da Tiziana Ferrario, che nel 2011 era stata sollevata dalla conduzione del telegiornale. Le toghe irrompono così in redazione e censurano la scelta di un direttore, chiedendo per lui addirittura il carcere.
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Il senatore di Forza Italia è accusato di abuso d' ufficio. Deve rispondere di aver demansionato per circa un anno la giornalista. Tiziana Ferrario, secondo l' accusa, sarebbe stata spostata per aver criticato il direttore a proposito delle notizie diffuse dopo la conclusione del processo Mills. Nel chiedere la condanna di Minzolini, il pm Sergio Colaiocco ha sostenuto che questo atteggiamento «conseguenza di una vendetta, configura l' abuso d' ufficio per il ruolo di direttore di una testata del servizio pubblico».
Diversa l' impostazione dei difensori del senatore, Franco Coppi e Fabrizio Siggia, i quali contestano prima di tutto il ruolo di pubblico ufficiale ricoperta da Minzolini in sede di organizzazione del lavoro. Inoltre rivendicano che gli avvicendamenti decisi dal loro assistito, riguardanti non solo Tiziana Ferrario, rientrano nelle attività fisiologiche tipiche di una testata giornalistica.
Se, infatti, fosse inflitta una condanna di questo tipo, nessun direttore potrebbe più gestire liberamente incarichi e servizi. Il senatore spiegò a suo tempo che la volontà alla base della propria decisione era stata di mettere in conduzione volti nuovi. Da qui la richiesta di assoluzione dei legali di Minzolini perché il fatto non sussiste. Il rinvio a giudizio è arrivato nel novembre del 2013 e la sentenza è prevista per il 17 novembre prossimo.