TUTTI GLI EREDI DEL DIAMANTE PAZZO - IL ROCK INGLESE E L’LSD, QUANDO IL “VIAGGIO” SPEGNE PER SEMPRE LA CREATIVITA’

Syd Barrett dopo i successi di “Arnold Layne” e “The Piper at the Gates of Dawn” iniziò a presentarsi ai concerti talmente strafatto che i Pink Floyd lo sostituirono con David Gilmour - Da Pete Townshend a Vince Taylor, dai Beatles a Ray Davies, le rockstar alle prese con il “blocco da Lsd”…

Condividi questo articolo


Antonio Lodetti per IlGiornale.it

«La pazzia non è necessariamente tracollo... può essere anche una conquista, un importante passo avanti». Così scriveva «l'antipsichiatra» R.D. Laing che nel 1965 fondò una comunità terapeutica per fornire «un ambiente favorevole al compimento del viaggio ciclico dello schizofrenico».

syd barrettsyd barrett

Due anni dopo Laing visitò Syd Barrett, il leader dei Pink Floyd che dopo lo strabiliante singolo Arnold Layne (storia di un ladro di mutande) e l'album The Piper at the Gates of Dawn s'era trasformato in un naufrago in stato psicotico di sofferenza e di disagio.
Barrett fu il primo a varcare il confine tra psichedelia e psicosi nel rock inglese, il primo «pazzo» che ha segnato la storia del rock ingaggiando una strenua lotta con le sue follie.

syd barrettsyd barrett

L'uomo che aveva due buchi neri al posto degli occhi; il creativo che non parlava mai con nessuno, a volte non riusciva neppure a muoversi. Insomma, l'uomo che l'Lsd aveva portato su un altro pianeta alla fine fu buttato fuori dai Pink Floyd e questo contribuì al suo definitivo tracollo mentale.

I primi tempi, si presentava a tutti i concerti della band, si piazzava davanti al suo sostituto David Gilmour e ripeteva ossessivamente: «Questa è la mia band». Di lui, di David Bowie, di Nick Drake, dei Who e di molti altri parla il libro di Clinton Heylin - che verrà presentato domani dall'autore al Festivaletteratura di Mantova - All the Madmen. Il lato oscuro del rock britannico (ed. Odoya, prefazione di Riccardo Bertoncelli).

lsdartifactlsdartifact

«È degno d'attenzione - scriveva nel 1765 il vescovo Thomas Percy - il fatto che gli inglesi abbiano più canzoni e ballate sull'argomento della pazzia di qualsiasi loro vicino». E grazie all'enorme circolazione di acidi e trip vari, negli anni '60 ci fu una incredibile concentrazione di rocker fuori di testa.

THE WO ROGER DALTREY PETE TOWNSHEND KEITH MOON E JOHN ENTWISTLETHE WO ROGER DALTREY PETE TOWNSHEND KEITH MOON E JOHN ENTWISTLE

La primavera 1965 fu un periodo a rischio per gli artisti inglesi dalla psiche vulnerabile. L'Lsd, non ancora illegale, veniva distribuito ovunque (spesso versato inconsapevolmente nelle bevande). I Beatles fecero da cavie per gli «acidi» quell'8 aprile a casa di un dentista. George Harrison disse: «È devastante. È come se qualcuno cancellasse improvvisamente tutto ciò che ti è stato insegnato da bambino»; mentre Lennon passò da brani come Help alla complessa psichedelia di Strawberry Fields Forever.

E se in America Allen Ginsberg (che fu ricoverato in manicomio e spedì il suo inno Howl per primo a Carl Solomon, anch'egli rinchiuso «per aver protestato contro il razionale e l'accettabile facendo il clown neo-dada») e Timothy Leary esaltavano le capacità d'ispirazione dell'Lsd, in Inghilterra molti capirono a proprie spese che l'acido inibiva le capacità creative.

mick jagger pete townshendmick jagger pete townshend

Pete Townshend dei Who, dopo un anno di allucinogeni, prese al Monterey Pop Festival una dose robusta di Stp che lo portò a un blocco creativo totale. «Passai il tempo all'esterno del mio corpo - ricorda - intento a guardare dentro di me più di quanto avessi mai fatto. Dovetti imparare da capo ad ascoltare la musica e a scrivere canzoni».

bob dylanbob dylan

La risalita fu lunga e faticosa e persino un singolo come I Can See For Miles non servì a rilanciare la band nell'Olimpo della hit parade. Peggio andò alla promessa del r'n'r Vince Taylor che perse la strada di una gloriosa carriera dopo essersi fatto un acido a Londra con Bob Dylan. Taylor ne chiese ancora e poi, a Parigi, si presentò alla sua band vestito da barbone, con una bottiglia di vino Mateus in mano, dicendo: «Voi pensate che io sia Vince Taylor? No. Mi chiamo Mateus, sono il nuovo Gesù, il figlio di Dio».

FOTO INEDITE BEATLESFOTO INEDITE BEATLES

La leggenda vuole che quella notte, sul palco, si mise a predicare in tonaca bianca dicendo di essere Mateus il Messia. Ricoverato in un ospedale psichiatrico, passò la vita tra vino, acidi, uova e visioni religiose. Sia Taylor che Barrett furono grande fonte di ispirazione per il giovane David Bowie che - con mamma, fratello e zia schizofrenici - in seguito affrontò la sua follia presentando al pubblico i propri alter ego, prima Ziggy Stardust, l'uomo spaziale morto in un «R'n'R Suicide» e poi Aladdin Sane che sfidava il glam rock di Marc Bolan.

BEATLESBEATLES

L'esperienza con Barrett non convinse la Emi e il manager dei Pink Floyd Jenner a tenersi lontani da altri «pazzoidi». Infatti misero sotto contratto l'eccentrico cantautore Roy Harper (uscito da poco da un manicomio) e il magnifico e sempre depresso Nick Drake che, chiuso nel suo mondo fatto di blues e solitudine, riuscì a fatica a incidere alcuni dischi cult prima di morire suicida.

Anche i gruppi alla moda dell'epoca, come i Kinks di Ray Davies e i Move ebbero gravi momenti di crisi dimostrando che, anche senza pasticche, la mente creativa inglese «era portata a modalità autodistruttive». Senza dimenticare Peter Green, anima blues dei Fleetwood Mac, sparito dalla circolazione negli anni '70 per schizofrenia e tornato, come icona blues, in questi ultimi anni. Nessuno di questi eroi - Barrett per primo - ha mai letto i libri di R.D. Laing.

the kinks groupies jpegthe kinks groupies jpegPINK FLOYDPINK FLOYD

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO