GLI UNICI LIBRI CHE VENDONO SONO QUELLI DI RICETTE? A LONDRA C’È LA LIBRERIA DOVE SI CUCINA, PER PROVARE LE RICETTE PRIMA DI COMPRARE - A NOTTING HILL SI TROVA ‘BOOKS FOR COOKS’, CON 8MILA VOLUMI DI FICTION, STORIA, BIOGRAFIA, NUTRIZIONE, ARTE, SOCIOLOGIA E CHIMICA DELLA CUCINA. OGNI GIORNO I PROPRIETARI PUBBLICANO UNA RICETTA, FANNO LA SPESA E ACCETTANO ISCRIZIONI PER CHI VUOLE CIMENTARSI AI FORNELLI

-

Condividi questo articolo


Carlo Ottaviano per www.ilmessaggero.it

 

books for cooks books for cooks

Quanti libri di cucina avete comprato e poi siete rimasti delusi? Procedimenti troppo difficili, ingredienti sconosciuti e introvabili, mancanza a casa di attrezzature necessarie: la strada per diventare tutti carlicracco (o carlocracchi?) è lastricata di difficoltà e non basta comprare uno degli oltre 3000 titoli di cucina che ogni anno arrivano sugli scaffali delle librerie italiane per sentirsi cuoco provetto. Spesso le ricette dei libri di cucina sono difficilissime da provare.

 

books for cooks londra books for cooks londra

Ed ecco che a Londra una libreria ha pensato bene di attrezzare una cucina per provare le ricette prima di comprare un libro. E dove poteva nascere se non nel quartiere chic di Notting Hill, reso ancora più glamour dal delizioso film del 1999 con Julia Roberts e Hugh Grant? In una colorata stradina del quartiere, a due passi da Portobello Road, c'è Books for Cooks. Entri e vieni avvolto dagli odori dei libri e della cucina, ti guardi intorno e vedi scaffali pieni di libri che arrivano dal pavimento al soffitto, tavoli centrali ammucchiati con ancora altri libri, e tutti i libri sono davvero di cucina. Poi, nel retro del negozio, trovi la cucina da cui emanano aromi appetitosi.

books for cooks 3 books for cooks 3

 

“Un catalogo – dicono i proprietari Rosie Kindersley e Eric Treuille – non l'abbiamo perché ogni giorno entrano ed escono decine di libri che vendiamo anche per corrispondenza”. Tra gli otto mila libri ci sono non solo ricettari, ma anche fiction, storia, biografia, nutrizione, arte, sociologia e chimica oltre a una considerevole collezione di carte e poster gourmet. "Siamo in grado – leggiamo sul sito del negozio - di mettere in pratica la teoria: il cibo qui non è solo qualcosa da leggere nei libri, è qualcosa da cucinare, da mangiare e da gustare; possiamo dimostrare che le ricette pubblicate sui libri funzionano davvero”.

books for cooks books for cooks

 

La libreria è stata fondata nel 1983 da Heidi Lascelles. A quel tempo la cucina britannica era (giustamente) denigrata in tutto il mondo. Heidi – infermiera, amante della buona tavola e consapevole dell'importanza della cucina- si pose l'obiettivo di trovare il maggior numero di libri di cucina da qualunque angolo del globo per spedirli poi in qualunque angolo del globo. Insomma, divenne la libreria internazionale più specializzata in gastronomia e alimentazione. Dopo qualche anno Heidi allargò i locali e aprì la cucina dove provare le ricette, fare scuola amatoriale e preparare da mangiare a pranzo. Una decina di anni fa Heidi ha lasciato Londra per venire a vivere in Italia (dove, se no, per un amante della cucina?), in Toscana. Qui organizza tour e degustazioni per turisti anglosassoni.

 

books for cooks books for cooks

Adesso Books for Cooks è il regno di  Rosie Kindersley e Eric Treuille, partner nel lavoro e nella vita. Accanto a loro due cuochi. Ogni giorno  (non in questi, perché hanno allungato la chiusura per le feste di Natale) sul sito on line della libreria pubblicano il menù del  pranzo (un antipasto, una portata principale e un dolce) e delle ricette da provare. Aspettano le prenotazioni e fanno la spesa a Portobello Market “su misura” per evitare sprechi e contenere i costi, contenutissimi.

 

Un giornalista dell'Independent l'ha provato qualche settimana fa, sedendosi ad uno dei tavoli comuni con altre sei-sette commensali sconosciuti,  e poi ha scritto di aver speso 7 sterline aggiungendo: “cosa chiedere di più? ma onestamente, questo non è davvero il punto forte di Books for Cooks. La capacità del cibo di avvicinare le persone è una teoria praticata e provata quasi ogni giorno in questa piccola libreria senza pretese. E' una storia, spero, che non dovrà avere una fine”.

books for cooks londra books for cooks londra

 

Il giornalista offre anche qualche suggerimento: “si consiglia di arrivare presto. Le regole sono poche e semplici. Il martedì cucinano piatti vegetariani e il venerdì pesce. Il menu è diverso ogni giorno e tu mangi quello che ti viene dato. Basta arrivare con l'appetito, e preferibilmente un sorriso”.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...