GLI USA PRONTI A METTERE AL BANDO “TIK TOK” - L’IDEA È INSERIRE LA CASA MADRE “BYTEDANCE” SULLA LISTA NERA DEL DIPARTIMENTO DEL COMMERCIO, LA STESSA IN CUI È STATA INCLUSA HUAWEI - MA È ANCHE POSSIBILE CHE QUESTA IPOTESI SIA AGITATA COME UNA MINACCIA PER CONVINCERE IL GRUPPO A CEDERE IL CONTROLLO DELLA SUA CONTROLLATA, LIQUIDANDO DI FATTO LE SUE ATTIVITÀ FUORI DAL CONFINE CINESE - E ZUCKERBERG SI PREPARA A OCCUPARE LO SPAZIO DI TIK TOK CON “REELS”

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Estratto dell’articolo di Filippo Santelli per www.repubblica.it

 

La Casa Bianca affila le sue armi contro TikTok, […] Nei giorni scorsi sia il presidente Donald Trump che Mike Pompeo, il segretario di Stato americano, hanno ipotizzato un “bando” della app, di proprietà del colosso cinese ByteDance.

donald trump xi jinping donald trump xi jinping

 

[…] una delle ipotesi in discussione sarebbe inserire la casa madre ByteDance sulla “lista nera” del dipartimento del Commercio, la stessa in cui è stata inclusa Huawei. Una mossa del genere renderebbe difficile per aziende come Apple o Google fornire a TikTok gli aggiornamenti necessari a farla funzionare sui loro sistemi operativi, arrivando così a eliminarla dagli smartphone degli americani. Ma è anche possibile che questa ipotesi sia agitata come una minaccia per convincere ByteDance a cedere il controllo della sua controllata, liquidando di fatto le sue attività fuori dal confine cinese. […]

 

tik tok tik tok

[…] ByteDance ha cercato di rispondere all’accusa separando le proprie attività in Cina, dove la app si chiama Douyin, da quelle di TikTok fuori dalla Cina, sia da un punto di vista societario, nominando per quest’ultima un amministratore delegato americano, sia da un punto di vista operativo, assicurando che i dati degli utenti vengono gestiti in server situati negli Stati Uniti e a Singapore, non sul territorio della Repubblica Popolare. Ma questa strategia non è stata sufficiente a schivare l’affondo dell’Amministrazione americana […]

 

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Secondo gli esperti, la quantità di dati raccolti da TikTok è grande, ma uguale o inferiore a quella di altri celebri social network, a cominciare da Facebook. Non ci sono indizi che i dati raccolti dalla app siano o siano stati condivisi con il governo cinese (come ha sostenuto, senza prove, Pompeo) o usati per spiare cittadini americani. Ma le politiche sulla privacy di TikTok dicono che le informazioni “potrebbero essere condivise con la controllante o altre affiliate del gruppo societario”, quindi con ByteDance, e una legge cinese, la stessa evocata per mettere in lista nera Huawei, prevede che tutte le società del Dragone supportino le operazioni di intelligence. […] è anche possibile che l’obiettivo finale sia quello di convincere ByteDance a separarsi del tutto da TikTok.

 

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[…] Nel frattempo il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, che dopo aver tentato invano di conquistare la Cina ora ne è diventato un deciso critico, è pronto a cogliere al volo l’occasione per occupare lo spazio lasciato libero dal concorrente. Dopo averla introdotta in India, Instagram ha annunciato che all’inizio di agosto lancerà anche negli Stati Uniti la nuova funzione Reels, dedicata proprio ai mini video musicali. Di fatto un clone di TikTok, ma con il passaporto americano.

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