“LA VALANGA” DELLE POLEMICHE (IL DOLORE PAGA) - ARRIVA LA MINISERIE PRODOTTA DA VALSECCHI SULA TRAGEDIA DELL''HOTEL RIGOPIANO MA C’È CHI SOSTIENE CHE SIA TROPPO PRESTO PER METTERE A PUNTO UN'OPERAZIONE MEDIATICA DI QUESTO TIPO - I MORTI DI RIGOPIANO FANNO IL PIENO DI ASCOLTI A SANREMO: IL MOMENTO CON I SOCCORRITORI E’ STATO UNO DEI MOMENTI PIÙ VISTI NELLA PRIMA SERATA - VIDEO -

Condividi questo articolo


 

Dal Corriere della Sera

 

RIGOPIANO 1 RIGOPIANO 1

Pietro Valsecchi amministratore delegato della Taodue film, ha annunciato di aver iniziato a lavorare su una miniserie tv in 4 puntate dedicata alla drammatica vicenda della valanga che ha travolto l' hotel Rigopiano, costata la vita a 29 persone. L' inizio delle riprese di è previsto per settembre, mentre per la messa in onda si parla di gennaio 2018, a un anno dalla tragedia.

 

Con «La valanga», ha scritto in una nota la Taodue, «vorremmo fare luce sulla verità dei fatti e insieme rendere omaggio alle vittime e a tutti quegli uomini e donne che in condizioni proibitive e a rischio della loro stessa vita, non si sono risparmiati, lavorando senza tregua per cercare i superstiti».

 

2. LA TRAGEDIA DI RIGOPIANO FA IL PICCO D’ASCOLTI

 

Antonella Luppoli per Libero Quotidiano

pietro valsecchi pietro valsecchi

 

Ci sono momenti in cui la realtà supera la fantasia. È il caso della valanga che ha travolto l' hotel Rigopiano, lo scorso 18 gennaio. Presto, rivivremo quegli attimi sul piccolo schermo: Taodue infatti ne farà una fiction per Mediaset in quattro puntate. Le riprese inizieranno a settembre e dovrebbe andare in onda per gennaio del prossimo anno.

 

Giusto giusto un anno dopo la tragedia. Lo ha annunciato Pietro Valsecchi, amministratore delegato della nota casa di produzione: «La miniserie è molto impegnativa dal punto di vista produttivo. È un progetto molto importante che stiamo scrivendo con il supporto e il coinvolgimento di chi ha vissuto in prima persona questa vicenda: superstiti, famigliari delle vittime, soccorritori».

 

RIGOPIANO RIGOPIANO

Quegli stessi che l' altro ieri sera sul palco di Sanremo hanno raccontato quelle ore, intense, concitate ma piene zeppe di speranza. La parata degli «eroi del quotidiano» - così li ha definiti Maria De Filippi - è stata uno dei momenti più visti nella serata d' avvio del Festival: 16 milioni e 100 mila telespettatori. Ha fatto meglio solo il faccione di Raoul Bova che annunciava Elodie. Sul palco dell' Ariston sono arrivati Guardia di Finanza, Croce Rossa, Soccorso Alpino, Protezione Civile e Vigili del fuoco.

 

«Eroi che non mollano, non si piangono addosso, fanno il proprio dovere e alla sera vanno a casa senza bisogno di popolarità e soldi» ha detto ancora la conduttrice nel presentarli. Lo spazio è ricco di emozioni. «Da padre a padre ho fatto una promessa a un uomo che mi chiedeva di fargli riabbracciare la sua famiglia» ha detto il maresciallo Lorenzo Gagliardi.

VIGILI DEL FUOCO SANREMO VIGILI DEL FUOCO SANREMO

 

I suoi occhi luccicano e un brivido pervade le poltroncine della platea dell' Ariston. Pure la schiena di chi siede comodamente sul divano di casa. In mezzo a tutte quelle divise anche Corto, un labrador di 6 anni vispissimo. «Il socio perfetto per questo lavoro e per la vita. È un cane operativo in valanghe e macerie» ha spiegato Fabio Iepparello del Soccorso Alpino, mentre il cagnone scodinzolava tronfio.

 

Il racconto non è scaduto nella retorica, seppur scivolarci poteva essere molto facile. Ma torniamo al progetto della fiction, di cui ancora non si conosce il cast ma siamo certi che molti attori saranno lieti di mettere la loro professionalità a servizio di un progetto così ambizioso.

HOTEL CROLLATO - RIGOPIANO HOTEL CROLLATO - RIGOPIANO

 

«Sono state giornate» ancora Valsecchi «che abbiamo seguito tutti con emozione e partecipazione, in un' alternanza di sentimenti, dalla trepidazione per chi era intrappolato, il sollievo per chi è stato salvato, la commozione per le vittime, l' ammirazione per chi ha lottato fino all' ultimo per salvare vite umane e infine anche la legittima domanda che tutti si pongono: si poteva evitare questa tragedia?».

 

Vividi sono quegli attimi nella memoria dell' Italia intera: siamo rimasti increduli di fronte a quel boato ovattato dalla neve copiosa, abbiamo pianto con le famiglie delle vittime e gioito con i soccorritori che mai hanno perso la speranza di ritrovare chi sotto quel manto bianco, come il marmo di Carrara, è rimasto intrappolato per ore e ore. I media ci hanno raccontato ogni dettaglio. Tanti gli interrogativi che ruotano intorno alla catastrofe. Qualcuno si accontenta di fare i conti col destino. Qualche altro invece ha bisogno di sapere perché quell' agglomerato di cemento armato si sia arreso di fronte alla natura. Le risposte arriveranno dalle autorità competenti. Ma, anche Taodue vuole fare la sua parte.

 

RIGOPIANO RIGOPIANO

«Vogliamo provare a far luce sulla vicenda e insieme rendere omaggio alle vittime e a tutti quegli uomini e donne che in condizioni proibitive e a rischio della loro stesa vita, non si sono risparmiati, lavorando senza tregua per cercare i superstiti» ha concluso Valsecchi.

 

La notizia ha immediatamente attirato aspre critiche. C' è chi sostiene infatti che sia troppo presto per mettere a punto un' operazione mediatica di questo tipo. Il dolore è sempre delicato da metabolizzare. Ma, in realtà, tante tragedie che hanno segnato la storia dell' umanità sono diventate pellicole di valore. Al netto dei giudizi, positivi o negativi che siano, se la realtà supera la fantasia, talvolta la fiction sceglie di riproporre la vita vera senza lieto fine. Come, purtroppo, in questo caso.

 

hotel rigopiano 3 hotel rigopiano 3 hotel rigopiano 1 hotel rigopiano 1 hotel rigopiano 2 hotel rigopiano 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DA COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE FUMO NEGLI OCCHI…

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…

DAGOREPORT - NICOLA LAGIOIA È IL PRIMO SCRITTORE DE SINISTRA CHE SI STA GIÀ RIPOSIZIONANDO NELL’INFOSFERA DELINEATA DAL MINISTRO BASETTONI ALESSANDRO GIULI - IERI SU “REPUBBLICA” CI TIENE SUBITO A FAR SAPERE AL MINISTRO (SI SA MAI) CHE NON È “TRA QUELLI CHE LO HANNO DERISO PER IL DISCORSO ALLE COMMISSIONI CULTURA DI CAMERA E SENATO”. ANZI: È L’UNICO AD AVER CAPITO COSA HA DETTO IN PARLAMENTO. SOLO CHE LAGIOIA LO SPIEGA IN MODO ANCORA PIÙ COMPLICATO: “L’IA GENERATIVA (COME IN BLADE RUNNER) DEPOSITA UN UNICORNO DI CARTA DAVANTI AI NOSTRI USCI MA NOI ANNEGHIAMO IN UN SOGNO DENTRO UN SOGNO DI SETTANT’ANNI”. CAPITO? BEH, ALMENO IL FINE DEL DISCORSO DI GIULI, SPIEGA LAGIOIA, È CHIARO: “LA NECESSITÀ DI GUARDARE AL FUTURO” (CASPITA, CI VOLEVANO GIULI E LAGIOIA INSIEME)...

DAGOREPORT - VE LO RICORDATE IL GRUPPO WHATSAPP "25 APRILE"? CREATO DALL'EX DIRETTORE DELLA "STAMPA" MASSIMO GIANNINI, DOVEVA SERVIRE A RINFOCOLARE LO SPIRITO ANTIFA', IN APERTA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI, MA E' DIVENTATO UN SUK DIGITALE IN CUI SI DISCUTE SOLO DI ISRAELE, PALESTINA, LIBANO E "REGIME SIONISTA" - GLI SCAZZI TRA RULA JEBREAL E DAVID PARENZO, L'ADDIO POLEMICO (CON RITORNO) DI EMANUELE FIANO, GLI INTERVENTI DEI SOLITI TROMBONI SFIATATI - CON QUESTI INTELLO', GIORGIA MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI PER DECENNI...