VALERIONA ALLA SBARRA! LA MARINI ACCUSATA DI “FURTO DI GIOIELLI” DA UN SUO EX COLLABORATORE

Il gioielliere Manuel Pirino, che aveva una collaborazione con la Marini, sostiene che la showgirl non gli abbia restituito due bracciali in oro bianco con diamanti e smeraldi e una coppia di gemelli, oltre a capi d’abbigliamento e accessori griffati, del valore di circa 170mila euro…

Condividi questo articolo


Francesco Salvatore per "La Repubblica-Roma"

Dopo averlo licenziato in tronco non gli avrebbe più restituito i suoi gioielli, nonostante le ripetute richieste. È una brutta vicenda quella che ha trascinato in Tribunale Valeria Marini, finita sul banco degli imputati per difendersi dall'accusa di essersi appropriata di una serie di beni di proprietà di un suo ex collaboratore, Manuel Pirino: due bracciali in oro bianco con diamanti e smeraldi e una coppia di gemelli, oltre a capi d'abbigliamento e accessori griffati, stimati dal collaboratore circa 170mila euro.

VALERIA MARINIVALERIA MARINI

Preziosi che l'uomo teneva nell'abitazione della showgirl in piazza di Spagna, un appartamento di proprietà dell'attrice dove lo stesso Pirino ha abitato con altri collaboratori fino al gennaio di tre anni fa, e di cui non sarebbe più entrato in possesso. Una vicenda delicata, arrivata in Tribunale dopo la denuncia del gioielliere che ha querelato la showgirl nel marzo del 2010, dopo aver aspettato per due mesi invano di recuperare i suoi beni.

valeria marini PARTY VANITY FAIRvaleria marini PARTY VANITY FAIR

Stando all'accusa, Valeria Marini, «al fine di procurarsi un ingiusto profitto, si sarebbe appropriata di beni ed effetti personali appartenenti a Manuel Pirino, situati all'interno dell'abitazione della stessa Marini, non restituendoli al legittimo proprietario ». Ieri in aula, la showgirl, interrogata dal pm Giovanni Nostro, ha negato ogni addebito: quei gioielli in casa sua non ci sarebbero mai stati e quello che era dovuto a Pirino sarebbe stato già restituito.

Fatto sta che Pirino, difeso dall'avvocato Emilio Battaglia, ancora oggi avrebbe ricevuto solo una parte di ciò che teneva in casa della Marini. All'appello mancherebbero bracciali, gioielli e abiti griffati.

ALFONSO SIGNORINI E VALERIA MARINI STUDIO CINQUEALFONSO SIGNORINI E VALERIA MARINI STUDIO CINQUE

L'uomo, sentito nella scorsa udienza, ha raccontato di aver provato con tutti i mezzi, uno volta licenziato, ad avere indietro le sue cose: "Personalmente, telefonicamente e anche a mezzo mail - ha spiegato al giudice - anche all'ufficio, nel suo studio che conosco molto bene perché frequentavo quotidianamente. Inoltre ho fornito l'indirizzo, di cui erano ben consapevoli perché avevo sottoscritto un contratto di collaborazione".

Valeria MariniValeria Marini

Una versione diversa da quella fornita da un'altra collaboratrice della showgirl, Stefania Giolitti, sentita ieri a processo: "Le cose da restituire a Pirino mi sono state portate dall'autista in due buste, e io ho inventariato gli abiti. L'ho chiamato per fargli recapitare tutto e dopo una settimana, in cui non rispondeva, mi ha dato l'indirizzo. Quanto ai gioielli non ho mai saputo che Pirino ne lamentasse la mancanza".

Valeria MariniValeria Marini

Il gioielliere e la showgirl si conoscono in Sardegna nell'estate del 2009. L'uomo ha una boutique in piazzetta a Porto Cervo e l'attrice gli offre una collaborazione. Pirino si trasferisce a Roma e diventa un uomo di fiducia. L'idillio dura cinque mesi. Poi la rottura. E la vicenda finisce in Tribunale.

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO