"BESAME ER BUCIO"! ABBIAMO LA NUOVA EROINA TRASH DEL GRANDE FRATELLO. E’ LA CHEF DI ORIGINI CINESI ROSY CHIN CHE SI E’ MESSA A CANTICCHIARE UNA VERSIONE SCORRETTA DI "BÉSAME MUCHO" USANDO UN MESTOLO COME MICROFONO – PRIMA AVEVA DETTO CHE I CINESI CE L’HANNO PICCOLO E POI HA AMMESSO: “MIO MARITO L’HO CONOSCIUTO QUANDO AVEVO 14 ANNI” – COSA DIRA’ PIER SILVIO CHE VUOLE UN GF SENZA TRASH DELLA NUOVA EDIZIONE IN CUI FIOCCANO I DOPPI SENSI (“CHE ODORE DI PATATA”) E LE SPARATE DEL MACELLAIO ROMANO SU SCHWAZER ("OGGI SE RICOMINCIA A DROGÀ") E NAPOLI ("C’HA POCA CULTURA") – VIDEO

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Da primochef.it

 

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(...) La chef Rosy Chin ha assicurato la sua completa fiducia e stima nei confronti del marito, che lavora con lei nel locale di Milano: “L’ho conosciuto a scuola, a 14 anni, quando entrambi studiavamo per diventare chef all’alberghiero di Milano. Lui non mi voleva perché io ero fidanzata. Perché comunque era un ragazzo già con i suoi valori e i suoi principi. Mi sa che tutti i Paolo sono un po’ così”.

 

 

GRANDE FRATELLO, LA NUOVA POLITICA ANTI-TRASH FUNZIONA DAVVERO?

Da libero.it

Tra gli elementi che hanno contribuito allo scarso successo dell’ultima edizione del Grande Fratello c’è senza dubbio la volontà di scavare a tutti i costi nella vita privata dei concorrenti, e soprattutto con una certa morbosità riguardo al passato torbido di alcuni di loro. Mediaset aveva quindi giurato che ciò non sarebbe più accaduto, ma così non è stato.

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Fin dai primi giorni di permanenza nella casa, si è molto parlato delle relazioni passate di Letizia Petris, la fotografa 24enne che si è immediatamente confidata con i coinquilini, scatenando non poche polemiche sui social, soprattutto da parte di un’ex fidanzata. Al contrario di quanto previsto, nella casa del Grande Fratello c’è spazio anche per le volgarità e le battute fuori luogo dei concorrenti. Dal gesto volgare del collega di Giselda Torresan in diretta nazionale alle parolacce, fino ad arrivare alle battute di Paolo Masella, che ha messo in imbarazzo tanto il coinquilino Alex Schwazer ("Oggi se ricomincia a drogà") quanto la città di Napoli ("Per i miei gusti Napoli non rientra neanche nelle prime cinque perché c’ha poca cultura").

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Il pubblico chiede addirittura a gran voce la squalifica di Paolo, il macellaio romano che più di tutti, per il momento, si è fatto notare per il poco tatto mostrato nei confronti dei compagni di avventura e non solo. Se tutto ciò sembra nulla in confronto alle cattiverie, le volgarità, le liti e il livello di trash dimostrato lo scorso anno, in questa nuova era del Grande Fratello sembra essere un paradosso rispetto al clima quasi di terrore che è stato instaurato all’interno della casa.

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La produzione, quest’anno, ha già richiamato diversi concorrenti nel confessionale per una qualunque minima infrazione (come un "vaffa" pronunciato ingenuamente), e il controllo su ciò che accade nella casa è rigidissimo. Proprio per questo, non è ancora chiaro se la politica anti-trash di Piersilvio Berlusconi stia o meno dando i suoi frutti. Il dubbio nasce spontaneo: è probabile che sia il format stesso del Grande Fratello ad essere quasi impossibile da "ripulire".

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