Luca Tremolada per www.ilsole24.ore.com
La rivista “Time” ogni anno seleziona 100 invenzioni. Noi ci accontentiamo di 10, magari guardando anche ai settori che secondo noi alimenteranno prossime innovazioni nel corso del prossimo anno. Molti di questi oggetti sono appena nati. Vanno presi per quello che sono, finestre sul futuro.
1) Impossible Burger 2.0. La carne non carne, l’hamburger vegetariano che prova a imitare il sapore dell’originale. Impossibile Burger non è più solo a una trovata di moda che ammicca a vegetariani e vegani ma sta assumendo la forma di una catena di ristoranti vera. Dopo l’accordo con Burger King stanno studiano piatti fake di pesce e pollo.
2) Osso Vr. Questi sono anni di digitalizzazione estrema della sanità. Le tecnologie per l’healthcare stanno conoscendo una fase di fortissima sperimentazione sia nella ricerca e nella diagnosi medica sia nella relazione tra dottori e pazienti. Osso Vr è una delle tantissime innovazioni che stanno provando a trovare spazio. Si tratta di un sistema di realtà virtuale per chirurghi. Non siamo all’operazione chirurgica a distanza. Il casco virtuale proietta una sala chirurgica dove l’apprendista chirurgo impara dal collega più anziano vedendo come opera. È già stata utilizzata nei Paesi in via di sviluppo.
3) OrCam MyEye 2. Anche le tecnologie al servizio dei disabili stanno generando finalmente prodotti commerciali. OrcCam MyEye 2 è un dispositivo pensato per ipovedenti e non vedenti. Si tratta di una piccolissima telecamera da fissare sopra la stanghetta degli occhiali. Legge attraverso tecniche di image recognition codici a barre, volti e altri marker digitali. Li riconosce e le racconta con “la voce”. È disponibile in 48 Paesi.
4) Casper Glow Light. Siamo dalle parti delle tecnologie per il sonno, che lo aiutano e lo monitorano. In questa caso è buona la prima. La lampada da camera Glow collegata ad una app, è progettata per emettere una calda luce a Led che si attiva quando la capovolgi, quindi si attenua gradualmente mentre ti rilassi. Al mattino, Glow si attiva lentamente all'ora prestabilita per svegliarti delicatamente. Un movimento a spirale regola la luminosità, mentre una vibrazione produce una luce leggera.
5) Postmates Serve. Non poteva mancare, più che una invenzione è un segno dei tempi. È un robot per le consegne a domicilio. Può trasportare fino a 20 kg e avrebbe una autonomia di 45 km che non è tantissimo se ci pensiamo bene. Non è ancora un prodotto commerciale ma è già stato impiegato per consegnare cibo e pasti a casa. Nel mondo sono numerose le sperimentazioni di funzionamenti di questo tipo. Ad oggi però non esiste ancora un distributore di cibo completamente robotico.
6) OR Black Box. È una scatola nera che registra tutto quello che avviene in sala operatoria. Sviluppata dal chirurgo di Toronto Teodor Grantcharov registra i dati per tenere traccia di qualsiasi cosa vada storta e migliorare la sicurezza generale. La Black Box è operativa in Europa dal 2017 e uscirà negli Stati Uniti il prossimo anno.
7) Walnutt SPECTRA X. Andrebbe provato ma questo skateboard promette di essere in grado di accorciare la curva di apprendimento per imparare a usarlo. Gli skateboard elettrici sono una novità ma non sono accessibili per tutti. Nel senso che non sono facili da usare come una bicicletta o uno scooter. La startup di Hong Kong Walnutt dice di stare usando algoritmi di Ai per controllare e suggerire la postura corretta quando si corre e inoltre stabilizza la tavola per aiutare i principianti.
8) Watergen GENNY . Anche questo andrebbe provato. Loro sono una società israeliana, Genny è una macchina che estrae l’umidità dall’aria per creare acqua potabile attraverso un sistema di filtri brevettato. Il funzionamento pare quello di un deumidificatore, ma più sofisticato. Un'unità Genny promette di produrre sette galloni sono con l’energia solare. Non è chiaro però quanta energia serva. Il prodotto però non sembra destinato solo ai Paesi in via di sviluppo.
brainrobotics ai prosthetic hand
9) BrainRobotics AI Prosthetic Hand. Si tratta di una mano robotica. A differenza di altre protesi simili, la mano di BrainRobotics dice di utilizzare sistemi di intelligenza artificiale per interpretare meglio i comandi che riceve da chi la indossa. Il sistema ha inoltre otto sensori che rilevano i movimenti dei muscoli del polso, gestendo i movimenti delle dita e del palmo. Siamo ancora in laboratorio, il prodotto è in fase di test.
10) LightSail 2. Lanciato a giugno il satellite LightSail 2 usa l’energia solare come combustibile. Apparentemente è una vela argentata. Bellissima da vedere e da immaginare libera nello spazio.