''MIA NIPOTE È IMMUNODEPRESSA, E TRA UN MESE TORNA A SCUOLA. DOPO AVER SUBITO CANCRO E CHEMIO A 6 ANNI, DEVE RISCHIARE LA VITA?''. UN MEDICO, GIÀ PRIMARIO DI MEDICINA INTERNA, SCRIVE AI GRILLINI TAVERNA E BARILLARI, SIMBOLI DEL MOVIMENTO NO-VAX DEL LAZIO. ''LE NEGO L'ISTRUZIONE? O LA MANDO DAI 'CUGGGINI' COL MORBILLO, COSÌ DURA MENO DI UN GATTO IN TANGENZIALE?''

-

Condividi questo articolo


paola taverna io nun so un politicoooo paola taverna io nun so un politicoooo

 

Gabriele Bonincontro per ''la Repubblica''

 

Una bambina di 6 anni, immunodepressa perché reduce da un intervento e da successivi cicli di terapia. E un nonno, già primario di medicina interna e attualmente responsabile del centro di epatologia istituto INI di Grottaferrata e consulente di epatologia dell'ospedale Regina Elena di Roma, che scrive un post su Facebook: il tema, ovviamente, è quello dei vaccini e del rientro a scuola. Con le polemiche - da parte delle istituzioni sanitarie e scolastiche, che sono seguite alle dichiarazioni della ministra Giulia Grillo su autocertificazioni e "obbligo flessibile".

 

 

paola taverna by lughino socialisti gaudenti paola taverna by lughino socialisti gaudenti

"Mia nipote di appena 6 anni, tre mesi fa è stata operata per un rarissima forma di cancro ovarico. La bimba va considerata un soggetto immunodepresso e fra meno di un mese dovrebbe rientrare a scuola. E ora cosa si fa?". Scrive così Claudio Puoti. Che poi si rivolge direttamente alla vicepresidente del Senato Paola Taverna e al consigliere della Regione Lazio Davide Barillari, entrambi M5S, le cui recenti affermazioni sui vaccini hanno creato non poche polemiche.

 

"Mi rivolgo a Voi, tra i massimi esperti di immunologia, infettivologia e microbiologia per chiedere alla Vostra preclara competenza un parere scientifico e clinico", scrive sarcasticamente Puoti. Sulla stessa linea lo sfogo di una sua collega emiliana, Silvia Braccini, che sempre su Facebook, scrive: "Mi vergogno di essere rappresentata da chi pensa che sia giusto non vaccinare. I nostri bambini non sono bestiame".

 

 

 

davide barillari davide barillari

La bimba, come racconta il medico, sta facendo cicli di chemioterapia e ha la conta dei neutrofili bassissima. Allora, in questo caso, la soluzione qual è? "Non la mandiamo a scuola, negandole l'obbligo scolastico? O la mettiamo in una classe di bimbi vaccinati? e chi mi garantisce che le autocertificazioni siano attendibili?". Oppure, ironizza Puoti facendo riferimento ad alcune dichiarazioni della vicepresidente del Senato nel video che ha fatto il giro di social e siti, "la mando dai 'cuggini' con morbillo in atto, così si immunizza prima, secondo le indicazioni scientifiche della Sen. Taverna? Non pensa che durerebbe meno di un gatto in tangenziale?"

 

 

"Quello che chiedo - afferma Puoti - è di parlare di quello che si sa". Il decreto Lorenzin "era ben scritto e impostato" e l'obbligo serve ad educare: "oggi se in macchina tutti mettiamo la cintura di sicurezza è perché c'è stato un obbligo di legge". E a chi prende come esempio i Paesi del nord Europa dove l'obbligo vaccinale non c'è, Puoti risponde: "è vero ma non ne hanno bisogno in quanto hanno già il 98% di copertura vaccinale. Noi invece siamo intorno al 50-60%, bassissimo".

 

Punta il dito contro Paola Taverna anche Silvia Braccini, medico anestesista di Parma in servizio a Modena. "Cara senatrice taverna - scrive nel suo lungo post - sono estremamente delusa come italiana, come cittadina e come medico, da quello che ha detto in materia di vaccini. Ha reso questo paese non più libero, ma oppresso dall'ignoranza e dalla cecità".

VACCINAZIONE VACCINAZIONE

 

 

Braccini cita "i milioni di volontari sanitari" che ogni anno "rischiano la vita in giro per il mondo per salvare migliaia di piccole vite da malattie che hanno decimato intere popolazioni. E noi, del mondo ricco e civile, torniamo indietro di mille anni contro ogni ragione. I nostri bambini non sono bestiame (Taverna aveva accostato i centri vaccinali ai luoghi di marchiatura degli animali, ndr). Sono solo bambini a cui garantiamo un futuro".

vaccini vaccini

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…