Alberto Simoni per “la Stampa”
Allo studio legale Brown Rudnick sono elettrizzati e per nulla sorpresi. Al massimo preoccupati di perderla. «Molti hanno visto quel che noi sapevamo da anni: Camille Vasquez è una star», è il commento rilasciato al «New York Post» esaurita la sbornia da successo nel tribunale di Fairfax nella querelle fra Johnny Depp e Amber Heard.
E quel successo ha il volto, la tenacia, la preparazione, la determinazione di Camille Vasquez, 37enne di origini ispaniche, associata dello studio nella sede californiana di Orange County, che ha trasformato sul banco degli imputati Amber Heard in una bugiarda, abbandonata dagli amici, incapace di tenere una parte in un film senza invocare il nome dell'ex marito Depp: «Se qui c'è una che ha fatto degli abusi, quella è lei Miss Heard», ha detto chiudendo la sua arringa difensiva la scorsa settimana poche ore prima del verdetto che ha condannato l'attrice di Aquaman per diffamazione per un articolo uscito sul Washington Post nel 2018.
Storia triste, fatta di violenza, verbale e non, di eccessi, di dettagli pruriginosi che ha tenuto l'America con il fiato sospeso e diviso il Paese. Neanche tanto diviso in verità. Almeno non nelle piazze, virtuali e fisiche. Fuori dal tribunale di Fairfax, in Virginia, c'erano solo i fan di Johnny Depp.
Eppure man mano che il processo si allungava fra deposizioni, testimonianze, perizie degli esperti e affilati controinterrogatori spuntavano persino i fan di Camille Vasquez, laurea con lode nel 2006 alla Southern California University, specializzazione nel 2010 e carriera folgorante dentro lo studio.
Il video in cui infila una sequenza impressionante di «obiezione vostro onore» (quasi tutte accolte) su TikTok è stato visto 541 milioni di volte; una fan si è tatuata frasi e look della Vasquez sul braccio e gli adulatori del dannato Depp si sono persino fatti cullare dal sogno che fra la giovane avvocata e l'attore 58enne ci fosse qualcosina in più del rapporto fra cliente e avvocato, come se fosse un film e non il mondo reale quello che contava.
Colpa degli abbracci in aula, lei occhi chiusi, mani attorno al collo di lui; o ancora lui che le sussurra paroline nell'orecchio. Sogni però. Doppia smentita degli interessati. E foto di lei postata ad hoc con il fidanzato Edward Owen.
Abbracci, e mani che si sfiorano, sorrisi complici sono stati parte dello show, del copione con cui Vasquez e gli altri avvocati (lei era «solo» parte del team, anche se poi è finita per far apparire gli altri delle comparse) avevano deciso di addolcire il tenebroso e burbero Depp: meglio trasferire ai giurati l'immagine di un eroe romantico che quello di uno spietato e cupo attore dal passato torbido.
Ha funzionato così bene, e così bene hanno funzionato i controinterrogatori di Camille, che ora si è scatenata la corsa ad assumerla e a strapparla alla Brown Rudnick. Gli studi più in vista di Hollywood la vorrebbero in squadra con loro. Le televisioni - già durante il processo - hanno provato a strapparle contratti, interviste. Faranno carte false, e sono pronti assegni importanti per lei: dal mondo del diritto e da quello delle tv.
Soprattutto per lei sarà pronto un posto di «partner» e non più di associato nello studio che sceglierà. In aula al fianco di Depp ci è arrivata come associata, anche se - sospettano alcuni - la promozione a partner era già in vista. Nessun professionista avrebbe mai lasciato un caso così importante, mediaticamente decisivo, in mano a una semplice associata. Anche se così dotata di talento, tanto che nel 2021 il suo nome era già nella lista degli avvocati da tenere d'occhio.
Camille Vasquez con il fidanzato Edward Owen 4
Ma tant'è quella era la sua qualifica quando ha infilato le unghie nell'animo della bionda Amber Heard: «Dove sono le prove degli abusi che ha subito? Perché non c'è uno straccio di certificato medico? È vero che ha manomesso le foto per fare evidenziare lividi?». Spietata e chirurgica nell'affondare il colpo.
All'attrice ha ricordato che nessuno è venuta a soccorrerla, dove sono le sue amiche? Solo la sorella si è presentata. Donna contro donna. E piccoli trucchi per evidenziarne menzogne e cabotaggi. «Non aveva detto che avrebbe devoluto parte dei soldi del divorzio alla American Civil Liberty Unions?», ha detto rimarcando che l'associazione per i diritti civili attende ancora l'assegno. E quell'altra a balbettare: «Ho avuto qualche intoppo...».
Camille Vasquez con il fidanzato Edward Owen 2
Il sorriso di chi sta dominando contro gli occhi impauriti e il capo abbassato di chi sta soccombendo. «È uno squalo e la sua performance al processo l'ha dimostrato», ha detto il principe del foro Judd Burnstein. Ora a Camille non resterà che scegliere cosa fare da grande.
Camille Vasquez con il fidanzato Edward Owen 3 Leonel e Marilia Vasquez, genitori di Camille Vasquez Camille Vasquez, avvocato di Johnny Depp Camille Vasquez, avvocato di Johnny Depp 2 Camille Vasquez e Johnny Depp Camille Vasquez e Johnny Depp 2 Avvocato Camille Vasquez 2 Camille Vasquez con il fidanzato Edward Owen Camille Vasquez Amber Heaed Avvocato Camille Vasquez camille vasquez 1 camille vasquez 2 Camille Vasquez