L'IPOCRISIA DEI POTENTI IN IRAN: CENSURANO I GAY MA AMANO IL CAZZO – IN UN VIDEO DIFFUSO SU TELEGRAM SI VEDE UN RESPONSABILE PER I “VALORI ISLAMICI” DEL MINISTERO DELLA CULTURA IRANIANA AVERE UN RAPPORTO SESSUALE CON UN ALTRO UOMO – IL FILMATO È DIVENTATO UN CASO POLITICO IN UN PAESE NEL QUALE L’OMOSESSUALITÀ È VIETATA E PUNITA – E POCHI GIORNI PRIMA, UN ALTRO MULLAH ERA STATO RIMOSSO DALL'INCARICO SEMPRE PERCHÉ RIPRESO A FARE SESSO CON UN RAGAZZO…

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Estratto dell'articolo di Gabriella Colarusso per “la Repubblica”

il filmato in cui Reza Tsaghati fa sesso con un altro uomo il filmato in cui Reza Tsaghati fa sesso con un altro uomo

 

Una serie di leak sulla vita sessuale di funzionari e mullah sta mettendo in imbarazzo le autorità iraniane. Cresce il numero di chi denuncia l’ipocrisia del sistema – in un Paese in cui l’omosessualità è vietata e punita […]

 

La storia inizia nella provincia di Gilan, nel Nord dell’Iran, dove Reza Tsaghati si occupava di far rispettare i “valori islamici” per conto del ministero della Cultura e dell’orientamento islamico e organizzava workshop su “hijab e castità”. Cinque giorni fa è stato sospeso dall’incarico dopo la diffusione online di un video che lo mostrerebbe mentre ha rapporti sessuali con un altro uomo.

 

Condiviso migliaia di volte, è stato pubblicato da un canale Telegram legato dell’opposizione in Germania, Radio Gilan.  Non è possibile verificare in modo certo e indipendente se la persona nel video sia Tsaghati, ma è stato lo stesso ministero della Cultura, indirettamente, a chiamarlo in causa sostenendo che non c’erano stati “rapporti negativi” sul suo conto prima di questo episodio.

 

Reza Tsaghati iran Reza Tsaghati iran

L’ufficio di cui Gilan era responsabile ha rilasciato una dichiarazione parlando del «sospetto passo falso del direttore dell’orientamento islamico». […]

 

Pochi giorni prima un altro mullah dello stesso dipartimento “anti-vizio”, Mehdi Haghshenas, era stato messo da parte con discrezione per lo stesso motivo: immagini di un suo rapporto intimo con un altro uomo diffuse online.

 

Reza Tsaghati Reza Tsaghati

[…]

 

I leak hanno suscitato un’ondata di indignazione. Sotto accusa non c’è, ovviamente, l’omosessualità. Tutt’altro. «Questi casi devono servire a denunciare l’ipocrisia del sistema, che reprime ogni libertà e impone con la forza la sua presunta morale, e a far fare un passo avanti sui diritti Lgbt+ in Iran», spiega Arash, attivista iraniano che vive in Europa.

 

L’Iran è uno dei Paesi al mondo con le leggi più severe contro l’omosessualità, punita nei casi più espliciti anche con la pena di morte. La comunità Lgbt+ deve affrontare discriminazioni quotidiane, pure esporre una bandiera arcobaleno può comportare un alto rischio.

 

[…]

 

Reza Tsaghati Reza Tsaghati

L’affaire Tsaghati arriva a quasi un mese dall’anniversario della morte di Mahsa Amini, la 22enne arrestata un anno fa dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo e deceduta due giorni dopo in ospedale. Il movimento pro-democrazia nato dal quel lutto si è battuto per mesi chiedendo l’abolizione del velo obbligatorio e più diritti politici e civili. La disobbedienza civile ha contagiato diversi settori, e in molte parti del Paese le donne si rifiutano di indossare l’hijab. […]

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