ALEPPO SOTTO BOMBARDAMENTO: NUOVI RAID DEI JET DI ASSAD E DEI RUSSI, TRA LE MACERIE ALMENO 25 VITTIME DI CUI DUE BAMBINI - GIÀ CINQUANTA I MINORI ALL' ORFANOTROFIO DELLA CITTÀ - IERI LA LIRA SIRIANA È SPROFONDATA ANCORA COME L' ECONOMIA DEL PAESE

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OMRAN OMRAN

Davide Frattini per il “Corriere della Sera”

 

L' orfanotrofio ospita cinquanta bambini e ha posto ancora per cento, letti vuoti che la guerra ad Aleppo riempie in fretta, ancora di più nelle ultime settimane. I jet del regime e degli alleati russi hanno intensificato i bombardamenti sulla città diventata prima linea del conflitto che va avanti da cinque anni e mezzo.

 

L' Osservatorio siriano per i diritti umani, l' organizzazione che da Londra prova a tenere il conto delle vittime, segnala che ieri un attacco contro i sobborghi ha ucciso 25 persone, tra loro 16 civili (2 bambini e 4 donne).

 

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Il ricovero per i piccoli che hanno perso i genitori è stato aperto un anno fa - racconta il quotidiano britannico Guardian - da Asmar Halabi con la moglie, sono aiutati da venticinque volontari. Le stanze con i muri colorati in una metropoli ingrigita dalle macerie sono state spostate due piani sottoterra.

 

Anche in cantina arrivano gli scossoni quando i barili bomba lasciati cadere dall' esercito governativo centrano i quartieri nella parte orientale. Sono le zone sotto il controllo dei ribelli, dove vivono ancora 300 mila civili. I bambini di Asmar hanno tra i 2 e i 14 anni, sono stati raccolti per strada, portati dalle madri o dai padri rimasti vedovi che non riescono più a seguirli. «Qui siamo una grande famiglia - spiega Halabi - ad Aleppo non esiste un altro orfanotrofio».

OMRAN DAQNEESH OMRAN DAQNEESH

 

In città manca tutto e tutto costa sempre di più. Ieri la lira siriana è sprofondata ancora come l' economia del Paese. Ha perso il 6 per cento sul dollaro e ha raggiunto il 110 per cento di svalutazione dal marzo del 2011, quando gli oppositori hanno organizzato le prime manifestazioni pacifiche contro il presidente Bashar Assad e il clan alauita, la minoranza che spadroneggia da quarantacinque anni.

 

ALEPPO SOTTO BOMBARDAMENTO ALEPPO SOTTO BOMBARDAMENTO

Il regime ha perso il controllo dei campi petroliferi, catturati dallo Stato Islamico nel 2013, e ha bisogno di dollari per comprare il carburante all' estero, soprattutto dalla Russia. Nelle aree governative da un paio di settimane le file ai distributori di benzina sono cresciute.

 

I ribelli puntano a togliere alle milizie del Califfato proprio la zona di Raqqa, dove viene estratto il greggio. Le truppe degli insorti si starebbero ammassando sul confine turco per assaltare la cittadina di Jarabulus, dominata dai fondamentalisti, e da lì continuare l' offensiva verso Raqqa, che il Califfo considera la sua capitale in Siria.

SIRIA - LA BATTAGLIA DI ALEPPO SIRIA - LA BATTAGLIA DI ALEPPO CACCIA RUSSI SU ALEPPO CACCIA RUSSI SU ALEPPO

 

 

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