GLI ALIENI ESISTONO! E PER LA NASA LI INCONTREREMO NEL GIRO DI VENTI ANNI MA NON SONO OMINI VERDI, SONO MICROBI - E DOVE SONO? SU MARTE E SULLE LUNE DI GIOVE E SATURNO

Si parla di microbi per gli elementi che abbiamo potuto raccogliere finora soprattutto nel nostro sistema solare - Se però accettiamo l’idea che la vita si sia sviluppata altrove, secondo le stesse modalità che la scienza ritiene confermate per la Terra, non è possibile escludere che il fenomeno si sia ripetuto in forme simili alle nostre…

Condividi questo articolo


Paolo Mastrolilli per “la Stampa”

 

HAWAII MARTE CUPOLA HAWAII MARTE CUPOLA

Gli alieni esistono e li incontreremo nel giro di massimo 20 anni. Chi lo dice non è un folle visionario, ma la leadership scientifica della Nasa. Non parliamo ancora di omini verdi decisi ad invadere la Terra con le loro astronavi, perché nel sistema solare non ci sono segnali della loro presenza. Se la vita esiste qui, però, potrebbe esistere sotto qualsiasi forma in altri angoli meno conosciuti ed esplorati dell’Universo.

 

IL CONVEGNO

Martedì si è tenuto a Washington un convegno, a cui hanno partecipato i leader scientifici della Nasa, che aveva come tema proprio la possibilità dell’esistenza della vita fuori dal nostro pianeta. Il verdetto è stato unanime: la vita c’è, e sappiamo anche dove andarla a cercare.

 

La più sicura di questo fatto è stata proprio Ellen Stofan, chief scientist dell’agenzia spaziale americana. «Io - ha detto - credo che troveremo forti indicazioni della presenza della vita oltre la Terra nel prossimo decennio, e prove definitive tra i prossimi dieci e venti anni». Jeffrey Newmark, direttore degli studi di eliofisica alla Nasa, ha confermato: «Il problema ormai non è se la troveremo, ma quando».

NASA SIMULAZIONE DI MARTE NASA SIMULAZIONE DI MARTE

 

Secondo la Stofan, «sappiamo dove cercare, come cercare, e possediamo anche la tecnologia per farlo». Qualcuno a quel punto avrà cominciato a scrutare il cielo, nel timore di vedere le prime astronavi in arrivo, e allora la chief scientist della Nasa ha sentito la necessità di tranquillizzare il pubblico: «Non stiamo parlando dei piccoli omini verdi, ma di piccoli microbi».

 

Questo ragionamento, però, vale per gli elementi che abbiamo potuto raccogliere finora soprattutto nel nostro sistema solare. Se però accettiamo l’idea che la vita si sia sviluppata altrove, secondo le stesse modalità che la scienza ritiene confermate per la Terra, non è possibile escludere che il fenomeno si sia ripetuto in forme simili alle nostre su qualche pianeta lontano che non abbiamo ancora identificato o studiato.

curiosity fotografa la terra da marte curiosity fotografa la terra da marte

 

Quando la Stofan dice che la Nasa sa dove e come cercare la vita, si riferisce ad obiettivi precisi già identificati. Ad esempio Jim Green, direttore della scienza planetaria alla Nasa, ha citato studi che hanno analizzato l’atmosfera sopra i poli di Marte, suggerendo che il 50% dell’emisfero settentrionale del Pianeta Rosso era un tempo coperto dagli oceani per il 50% della sua superficie.

 

Alieni Alieni

Questi mari raggiungevano la profondità di oltre un chilometro e mezzo, ed essendo rimasti laggiù per almeno 1,2 miliardi di anni, la possibilità che al loro interno si sia sviluppata la vita è molto alta: «Il lungo periodo è necessario perché ciò avvenga», ha spiegato la Stofan, che poi ha aggiunto di sperare in una prossima missione degli uomini su Marte, perché questo renderebbe molto più facile l’individuazione dei fossili che offrirebbero la prova definitiva.

 

DOVE SI CERCA

Alieni di Roswell Alieni di Roswell

Il Pianeta Rosso, però, non è l’unico luogo dove la Nasa intende cercare. Secondo i suoi studiosi, anche la luna di Giove Ganimede offre ottime probabilità di ospitare la vita, così come Europa. Molto interesse c’è poi per i laghi di metano che si trovano su Titano, la luna di Saturno.

 

In generale, l’agenzia spaziale americana ritiene che finora gli scienziati abbiano sbagliato nell’identificare le zone abitabili, limitandole in maniera eccessiva. «Non sono solo intorno alle stelle - ha precisato Green - ma anche intorno ai pianeti giganti».

 

charles bolden e william gerstenmaier, amministratori della nasa charles bolden e william gerstenmaier, amministratori della nasa

Quindi Paul Hertz, direttore degli studi di astrofisica alla Nasa, ha spiegato che i nuovi telescopi offrono la possibilità di condurre ricerche molto approfondite in angoli dell’universo finora inaccessibili: «Non stiamo più studiando la presenza dell’acqua e l’abitabilità nel nostro sistema solare, ma la stiamo cercando anche in pianeti che ruotano intorno ad altre stelle». Se questa è la tendenza delle nuove indagini, nulla si può più escludere, considerando che l’occhio umano si sta avventurando verso regioni che non aveva mai raggiunto prima.

 

esplode missile nasa per iss 7 esplode missile nasa per iss 7

Il lettore più sofisticato potrebbe sospettare che queste dichiarazioni servano solo ad attirare più finanziamenti verso la Nasa, ma lo stesso presidente Obama ha ammesso che ormai l’obiettivo dell’agenzia è arrivare su Marte, e quindi la corsa che potrebbe farci incontrare la vita è già partita.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…