Carrie Weisman per “AlterNet”
Quando Brian Osterberg annunciò il progetto del condom femminile vibrante, la risposta fu impressionante, la più sensazionale in 25 anni di carriera. E’ il fondatore di “IXU”, azienda del Michigan specializzata nella contraccezione e il suo nuovo prodotto si chiama “VA w.o.w.”, accessoriato con luci, suoni e qualsiasi cosa stimoli i sensi, compreso il vibratore che si può attivare tramite smartphone.
Il dispositivo è una specie di marsupio da mettere nella cavità vaginale. Ha due anelli, uno interno, che tiene il profilattico durante il rapporto sessuale, l’altro esterno, appena sopra il clitoride, che in certe posizioni aiuta a stimolarlo. Per testare l’efficacia di “VA w.o.w.” (che sta per “worn of women”), è stato condotto uno studio su 50 coppie. Al quarto uso, il 100% delle donne hanno sperimentato un orgasmo. Eppure il prodotto ha difficoltà a decollare sul mercato.
Abbiamo normalizzato i profilattici maschili, che si trovano ovunque, ma non i contraccettivi femminili. Nemmeno si sa che esistono. Le donne non sanno come usarli e si sentono a disagio, sono reticenti ad esplorare sessualmente il proprio corpo. Molte non si masturbano, non si toccano, non si conoscono a fondo. L’inserimento di un oggetto esterno e sconosciuto rende tutto più complicato.
Inoltre il condom femminile non sembra sexy, così l’azienda di Osterberg spera di migliorarne il design e di metterlo sul mercato ad un prezzo accessibile. E’ questione anche di salute e sicurezza. In Europa dovrebbe arrivare entro 18 mesi.
il condom femminile protegge e vibra va il condom femminile