BREAKING BAD ALLA PIACENTINA - ARRESTATE 18 PERSONE, 7 IN ITALIA E 11 NEGLI STATI UNITI: FACEVANO PARTE DI UN'ORGANIZZAZIONE SPECIALIZZATA NEL TRAFFICO ILLEGALE DI FENTANYL E DI SOLDI FALSI - A CAPO DELLA BANDA C'ERA IL 51ENNE GIANCARLO MISEROTTI, CHE IMPORTAVA L'OPPIACEO DALLA CINA E LA ESPORTAVA NELLE CARCERI AMERICANE, NASCONDENDOLA NEI LIBRI - MISEROTTI IN CASA AVEVA ANCHE UNA SORTA DI ZECCA ILLEGALE, PER PRODURRE MONETE FALSE, CHE POI VENIVANO CONVERTITE IN CRIPTOVALUTA PER GLI ACQUISTI

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Estratto dell'articolo di Stefano Pancini per www.corriere.it

 

giancarlo miserotti giancarlo miserotti

Commerciavano fentanyl, […] e fabbricavano soldi falsi: diciotto persone arrestate, sette in Italia e undici negli Usa. La Guardia di Finanza di Piacenza ha stroncato un traffico illecito che vede al centro dei fatti il 51enne piacentino Giancarlo Miserotti, presunto responsabile dell’importazione degli stupefacenti, in particolare Fentanyl proveniente dalla Cina. Questa sostanza, una volta giunta in Italia, veniva successivamente inviata negli Stati Uniti[…] Parallelamente, Miserotti è stato accusato di aver ripreso a falsificare soldi […]

arrestato narcotrafficante piacenza 7 arrestato narcotrafficante piacenza 7

 

ACCUSATO DELLA MORTE DI UN GIOVANE PER OVERDOSE IN OHIO

Droga e soldi falsi sono i due filoni dell’indagine condotta dalle Fiamme Gialle e coordinata dalla Procura di Piacenza che scaturisce dalla segnalazione arrivata dall’Ufficiale di Collegamento della Drug Enforcement Administration (Dea) presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma. […] Attualmente, Miserotti è detenuto al carcere delle Novate di Piacenza e rischia l'estradizione per essere processato negli Stati Uniti, dove gravano su di lui pesanti accuse legate al traffico di droga, alla falsificazione di valuta a alla morte di un giovane per overdose avvenuta sei mesi fa in Ohio. Dopo sei mesi di intercettazioni ambientali, telefoniche e informatiche, è stata sgominata la banda al cui vertice ci sarebbe il 51enne piacentino.

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LA ZECCA ILLEGALE NELLO SCANTINATO DI CASA

Nello scantinato delle sua villa, alle porte di Piacenza, coniava monete false: dai 5 franchi svizzeri ai 2 euro, che poi venivano convertiti in bitcoin, una moneta virtuale. A fornire i particolari il sostituto procuratore Matteo Centini: «Nel seminterrato Miserotti aveva allestito un laboratorio costituito da stampanti, tornio, presse idrauliche, fornaci, crogioli per fusione e clique per la realizzazione di monete dall’altissimo pregio qualitativo avvalendosi della complicità di altre sei persone: quattro cittadini ucraini, tra le quali la compagna e la figlia della sua compagna, e due cittadini romeni». […]

 

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I SOLDI NEI VANI BATTERIA DEI MONOPATTINI ELETTRICI

A dare impulso alle indagini, la preoccupazione delle autorità statunitensi dell’avvio di una stamperia di banconote in dollari americani. «Usava il darkweb per dialogare con persone in Oriente e farsi recapitare a domicilio riproduzioni similari alle banconote autentiche», ha sottolineato il pm Centini. Una volta creati i soldi «taroccati», non rimaneva che smerciarli. Dalla «zecca» casalinga le monte false arrivavano in Svizzera nel doppio fondo di automobili o nel vani batterie di monopattini elettrici.

 

Oltreconfine, venivano poi immesse nel circuito legale attraverso macchine automatiche per le scommesse sportive, o gli Atm […]per la conversione su carta elettronica in bitcoin. La riproduzione della valuta era talmente perfetta per peso, calibratura e dimensioni da sfuggire alle verifiche delle apparecchiature. La riconversione dei bitcoin in euro veniva poi affidata ai soggetti originari dell’Est Europa che, una volta conclusa l’operazione, provvedevano alla restituzione, al falsario piacentino, della somma “ripulita” decurtata della percentuale del 7%.

 

CENTOMILA DOSI

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Miserotti avrebbe assunto il ruolo di intermediario per l’acquisto di fentanyl tagliato con xylazina […] che veniva smistato a vari acquirenti internazionali d’Oltreoceano. Plichi contenenti la droga sintetica - intestati a mittenti non rintracciabili e indirizzati a destinatari americani dalle generalità fittizie - viaggiavano sulla rotta Cina Stati Uniti: gli investigatori hanno calcolato circa 100 mila dosi confezionate per le singole consumazioni. Tutto pagato con criptovalute e quindi non tracciabile.

 

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Negli Usa Miserotti faceva arrivare anche la droga in carcere […] Sequestrati circa 300mila euro in contanti e circa 26mila euro in bitcoin, oltre a un immobile, con relative pertinenze, e a tutta la strumentazione atta alla contraffazione della valuta. Presi anche 2 chili di sostante stupefacenti sintetiche, di 1 chilo di marijuana e armi.

 

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