1. CI VUOLE IL “GUARDIAN” PER RACCONTARE IL BUSINESS DEI MIGRANTI IN ITALIA: “CHI LI OSPITA SI INTASCA 35 EURO AL GIORNO MA POI LI ABBANDONA IN CASE SENZA CIBO NÉ ACQUA”
2. A NAPOLI UN RISTORATORE OSPITA 300 RIFUGIATI IN UN’UNICA STANZA PER 3,84 MILIONI ALL’ANNO, MA C'È PURE CHI LI USA COME SCHIAVI, PORTANDOLI A LAVORARE A 10 € AL GIORNO
3. UN GRUPPO DI IVORIANI È STATO LASCIATO SENZA GAS E ACQUA PER GIORNI DAI PADRONI DI CASA CHE SONO IRRINTRACCIABILI MALGRADO CONTINUINO A INCASSARE MIGLIAIA DI EURO
4. ALTRO CHE MAFIA CAPITALE: LE 100MILA PERSONE DA ACCOGLIERE QUEST'ANNO SONO STATE SISTEMATE DI CORSA E SENZA CONTROLLI IN TUTTO IL PAESE, COSTO DI 1,3 MILIARDI NEL 2015

L'acqua e il gas erano stati staccati da parecchi giorni quando Lessena M ei suoi coinquilini, un gruppo di richiedenti asilo dalla Costa d'Avorio che hanno vissuto a Napoli per più di un anno, hanno deciso di mettere in scena una protesta...

Condividi questo articolo


Stephanie Kirchgaessner per http://www.theguardian.com

 

protesta migranti protesta migranti

L'acqua e il gas erano stati staccati da parecchi giorni quando Lessena M ei suoi coinquilini, un gruppo di richiedenti asilo dalla Costa d'Avorio che hanno vissuto a Napoli per più di un anno, hanno deciso di mettere in scena una protesta.

 

Hanno iniziato a lanciare i bidoni della spazzatura e un vecchio divano arancione dal balcone del loro appartamento mentre i vicini si riunivano in strada per assistere alla scena. Poi è arrivata la polizia, apparentemente dispiaciuta che il proprietario dell'appartamento non avesse ancora riaperto l’acqua.

migranti 3 migranti 3

 

Senza l’impianto idraulico funzionante, il fetore in casa era diventato intollerabile. Lessena, 34 anni, ha detto anche che il ragazzo che gli portava il cibo ogni giorno in un sacchetto di plastica - sempre pasta - aveva smesso di venire.

 

migranti 1 migranti 1

"Eravamo totalmente abbandonati", ha detto. Lessena, che è sopravvissuto a un attacco con l’acido in Costa d'Avorio che gli ha lasciato cicatrici sulla spalla sinistra e il collo, sostiene di essere già stato alla polizia diverse volte per denunciare formalmente i proprietari di casa che,  sebbene vengano pagati dallo Stato italiano per ospitare i richiedenti asilo, non sono mai raggiungibili. A pochi giorni della protesta, Lessena e i suoi coinquilini sono stati spostati.

 

Lessena è uno dei circa 99mila migranti ad essere ospitati in Italia quest'anno ad un costo di circa € 1.16 miliardi, il doppio di quanto è costato l'anno scorso. Il compito di prendersi cura di loro è stato in gran parte affidato a enti di beneficenza, privati, imprese e cooperative di tutta Italia.

 

migranti 2 migranti 2

Mentre molti sono ospitati in grandi centri di accoglienza, come il più grande d'Europa a Mineo, Sicilia, altri vengono inviati a piccole proprietà, dove affittacamere, gestori di hotel e proprietari di ristoranti hanno trasformato il loro spazio disponibile in abitazioni. Si tratta di un business redditizio: i proprietari di rifugi per i richiedenti asilo sono pagati 35 € al giorno per ogni adulto che ospitano. Chi ospita 100 persone, per dire, riceve € 1.28 milioni all’anno.

migrante al lavoro migrante al lavoro

 

Sulla carta, i richiedenti asilo hanno legalmente diritto a determinate prestazioni per vivere una vita “decorosa” e per integrarsi nella società italiana: cibo e cure mediche, sostegno psicologico e € 2,50 al giorno. Politici di destra, guidati dal leghista Matteo Salvini, abitualmente ritraggono i richiedenti asilo come persone che vivono una vita comoda grazie al sussidio statale. Ma per alcuni, la realtà è completamente diversa.

migranti al confine tra slovenia e croazia migranti al confine tra slovenia e croazia

 

Un certo numero di attivisti che lavorano con i richiedenti asilo credono che il business dei migranti sia pieno di corruzione e influenzato dalla criminalità organizzata, che approfitta di un’emergenza nazionale per realizzare profitti. I migranti sono d’altronde concentrati nel sud Italia, dove l'influenza delle mafie è significativa.

SALVATORE BUZZI SALVATORE BUZZI

 

L'opportunità di profitto illegale è stato clamorosamente sfruttata dall'uomo al centro della cosiddetta vicenda di "mafia Capitale" , Salvatore Buzzi, che è stato intercettato lo scorso anno mentre diceva a una persona che il traffico di droga era "meno redditizio" che l'attività di alloggiamento dei richiedenti asilo.

 

Gianluca Petruzzo, il presidente dell’ “Associazione 3 Febbraio”, ha detto che l'Italia si trovava essenzialmente in uno stato di emergenza quando si trattava di trovare una sistemazione ai migranti. Quando le autorità sanno, per esempio, che mille migranti arrivano in Sicilia, gli accordi per trovare una sistemazione di solito sono fatti in fretti e furia, spesso senza indire un bando per l’assegnazione.

MIGRANTI VENTIMIGLIA MIGRANTI VENTIMIGLIA

 

 

"In una zona a nord di Napoli, c’è un ristorante che ospita 300 persone – spiega Petruzzo - una camera per 300 persone. Ci sono alberghi dove in una stanza per due o tre persone hanno messo letti a castello per sette o otto migranti”. Petruzzo afferma che, in alcuni casi,  ha personalmente assistito a proprietari che portavano i richiedenti asilo a lavorare nelle proprie aziende per 12 ore al giorno per un compenso di circa € 10 al giorno.

libia cadaveri di migranti sulla spiaggia libia cadaveri di migranti sulla spiaggia

 

"La cosa più terrificante è quando si va in una centro e parlare con i proprietari e loro ti dicono: 'Che cosa vuoi, vengono dall'Africa. Diamo loro cibo e acqua, che altro vogliono? ' I proprietari pensano che queste persone siano più bestie che esseri umani ", ha detto Petruzzo.

 

stazione di milano migranti nei negozi di plexiglass 11 stazione di milano migranti nei negozi di plexiglass 11

C'è un dibattito sul fatto che le condizioni di vita disagiate di molti richiedenti asilo in Italia siano dovute al fatto che il paese semplicemente non possa far fronte con questi numeri di migranti, o se sia tutta una strategia per spingere le persone ad andarsene.

 

Petruzzo non pensa che i tempi incredibilmente lunghi per valutare le richieste di asilo siano un caso. La maggior parte dei migranti devono aspettare sei-otto mesi per fare il colloquio, e poi altri sei mesi prima di ottenere una risposta. In quel periodo, non sono autorizzati a lavorare o lasciare il paese.

stazione di milano migranti nei negozi di plexiglass 3 stazione di milano migranti nei negozi di plexiglass 3

 

"Più i migranti rimangono, più l'Italia ottiene fondi dall’UE, e quei soldi finiscono nelle tasche di chi gestisce i rifugi, con vantaggi anche per i politici", ha detto Petruzzo. "Si tratta di una mancanza di organizzazione, ma anche di cattiva condotta intenzionale".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...