DI CHI E' 'STO FIGLIO? DI CHI SE L'ACCOLLA! - UN 16ENNE STRANIERO E' STATO ABBANDONATO DAI GENITORI IN UN’AREA DI SERVIZIO LUNGO L'AUTOSTRADA A4 – ORA IL RAGAZZO È SEGUITO DAI SERVIZI SOCIALI DI CESSALTO, IN PROVINCIA DI TREVISO – IL COMUNE, CHE DOVRÀ PROVVEDERE AL RAGAZZINO FINO AI 18 ANNI, HA DELIBERATO LA CONCESSIONE DI 18MILA EURO PER L’ADOLESCENTE – IL SINDACO: “VICENDA TRISTISSIMA, MA CI COSTA 150 EURO AL GIORNO. PRESTO SAREMO COSTRETTI A CHIEDERE CONTRIBUTI A REGIONE E STATO…”

-

Condividi questo articolo


Da www.leggo.it

 

Ragazzino abbandonato in autogrill, il sindaco di Cessalto: «Ci costa 150 euro al giorno»

ADOLESCENTE ABBANDONATO IN AUTOGRILL ADOLESCENTE ABBANDONATO IN AUTOGRILL

La giunta del Comune si è dovuta riunire per deliberare la concessione di 18mila euro a favore dell'adolescente

 

Un ragazzino straniero è stato abbandonato dai genitori nell'area di servizio di Calstorta, lungo l'autostrada A4, in direzione di Trieste: ora è seguito dai servizi sociali del comune di Cessalto, nel Trevigiano, che lo hanno affidato a una struttura protetta del Veneziano. 

 

Emanuele Crosato SINDACO DI CESSALTO Emanuele Crosato SINDACO DI CESSALTO

Per provvedere alle necessità primarie dell'adolescente, che non parla una parola di italiano, la nuova giunta del Comune, come riporta il Corriere del Veneto, si è dovuta riunire per deliberare la concessione di 18mila euro a favore dell'adolescente. La cifra servirà per coprire le spese fino a fine anno. L'abbandono risale a più di un mese fa, in piena cammpagna elettorale.

 

Adolescente abbandonato in Autogrill, la denuncia del Comune

Il Comune, secondo quanto previsto dalla legge, dovrà provvedere al ragazzino fino al compimento della maggiore età. 

 

ADOLESCENTE ABBANDONATO IN AUTOGRILL ADOLESCENTE ABBANDONATO IN AUTOGRILL

«In Italia - spiega il neo-sindaco di Cessalto, Emanuele Crosato - abbiamo un welfare che funziona, ma l'autostrada, per Comuni come il nostro, è un'arma a doppio taglio. Fa bene alle imprese ma non alle casse comunali, perché nelle due aree di servizio che si trovano nel nostro territorio comunale vengono abbandonati oltre al ragazzino, vicenda tristissima, anche veicoli a cui vengono tolte le targhe, che poi tocca a noi smaltire, e animali di diversa taglia di cui poi ci dobbiamo prendere cura. Un salasso per il nostro bilancio che deve fare i conti anche con i rincari energetici».

 

Emanuele Crosato SINDACO DI CESSALTO Emanuele Crosato SINDACO DI CESSALTO

Il giovane ha espresso l'intenzione di lavorare per mandare dei soldi a casa, ma la situazione non è facile, neppure per l'amministrazione di Cessalto, quasi 4mila abitanti . «A noi adesso "costa" 150 euro al giorno e saremo molto presto costretti a chiedere contributi a Regione e Stato, anche se vorremmo in realtà trovare delle soluzioni alternative - dice il sindaco - che al momento non ci sono».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...