Il delitto di Ortona ha un presunto colpevole. Andrea Cieri, il marito di Lorena Paolini, è indagato per omicidio. L'uomo è stato interrogato in Procura a Chieti mercoledì mattina. L'imprenditore aveva chiamato i soccorsi la scorsa domenica, raccontando di aver trovato la moglie agonizzante sul divano al suo rientro a casa. Inizialmente il caso era stato catalogato come «malore». Poi la scoperta di un segno sul collo della vittima ha cambiato la percezione degli investigatori. Adesso, il sospetto è che possa trattarsi di un nuovo caso di femminicidio.
Cieri è entrato in procura da un ingresso secondario accompagnato dal difensore Maddalena Di Gregorio: all'uscita non ha rilasciato dichiarazioni anche se il suo avvocato ha parlato di un atteggiamento «collaborativo» con i pm.
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I Carabinieri della sezione investigativa scientifica sono tornati ieri mattina a Ortona per un sopralluogo nell'abitazione, sotto sequestro, di Lorena Paolini e Andrea Cieri. Una morte sospetta quella della 53enne, dal momento che sul collo della donna si è evidenziato un segno che ha portato a scartare la pista del malore e che ha determinato la Procura della Repubblica di Chieti ad aprire un'inchiesta per omicidio volontario a carico di ignoti.
Sempre in mattinata i Carabinieri di Ortona sono tornati in Procura a Chieti per una riunione con il titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Giuseppe Falasca, che ha già interrogato nella caserma dei carabinieri di Ortona, due volte, nel pomeriggio del 18 e poi ieri pomeriggio, diversi testimoni, a cominciare dai familiari della donna, madre di due figlie.