Don Emanuele Tempesta, sacerdote della Diocesi, è stato arrestato dalla Squadra mobile e si trova ora agli arresti domiciliari. Secondo le prime informazioni raccolte dalla Diocesi, che al momento non ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria, don Tempesta è accusato di abusi sessuali su minori compiuti nel periodo che va dal febbraio 2020 al maggio 2021.
Nato nel 1992 a Rho, dopo l’ordinazione sacerdotale avvenuta nel giugno 2019 don Tempesta ha ricevuto l’incarico di Vicario parrocchiale a Busto Garolfo (Milano), nelle parrocchie di Santa Geltrude e dei Santi Salvatore e Margherita.
«La Diocesi di Milano prende atto con stupore e dolore di questa notizia e si impegna sin da subito ad approfondire i fatti, applicando le indicazioni del diritto universale della Chiesa e della Cei e a seguire le indicazioni che le verranno date dalla Santa Sede», si legge in una nota della Diocesi: «Nell’assicurare la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per accertare la verità dei fatti, la Diocesi desidera altresì precisare che non è mai giunta alla Curia, al Vicario di zona e al parroco alcuna segnalazione relativa ai fatti oggetto dell’indagine. L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, esprime la propria vicinanza alle comunità parrocchiali di Busto Garolfo e in particolare a tutti i soggetti in vario modo coinvolti nella vicenda».
Nel ribadire «il suo impegno per garantire la migliore tutela a tutti i minori coinvolti nelle iniziative pastorali», la Diocesi ricorda che il 23 novembre 2019 è stato costituito il «Referente diocesano per la tutela dei minori» che, seguendo adeguate modalità di contatto, «ha la finalità di accogliere le segnalazioni relative a presunti abusi su minori e di raccogliere gli elementi per una prima valutazione dell’Ordinario».