1. CHISSA’ COSA PENSA LA MAESTRINA BOLDRINI DELLE RAGAZZE COSTRETTE A REGGERE L’OMBRELLO AL PRESIDENTE DELL'ABRUZZO D'ALFONSO, AL MINISTRO DE VINCENTI E AL PRESIDENTE DELL' EMILIA-ROMAGNA BONACCINI RIUNITI A SULMONA A CIANCIARE (VIDEO)
2. INVECE DI AFFITTARE UNA TENDA HANNO MESSO L'ARNESE IN MANO A UN GRUPPO DI  TRENTENNI. MORALE DELLA FAVA: I MASCHI SBRACATI IN POLTRONA, LE FEMMINE A FARE OMBRA
3. FACCI: “NON POTETE FARVI FOTOGRAFARE CON ACCANTO DELLE SIGNORE CHE REGGONO DEGLI OMBRELLI COME DELLE GEISHE, COME DELLE SCHIAVE DA SATRAPÌA ORIENTALE"

Condividi questo articolo


 

1 - ALTRO CHE PARITÀ E QUOTE ROSA IL PD SCHIERA LE «OMBRELLINE»

Valeria Braghieri per “il Giornale”

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

 

Ah, ecco cosa intendono quelli del Pd per «governo ombra»...Ministri, governatori e rettori sul palco alla Badia celestiniana di Sulmona mentre concionano del futuro dell' Abruzzo in Europa, e un piccolo esercito di ragazze, in piedi dietro di loro (seduti), con gli ombrelli aperti, a proteggerli da sole e pioggia. Zitte, mute, ferme a osservare il dibattito, il «laboratorio delle idee Fonderia D' Abruzzo» da una prospettiva offesa. Con gli zigomi arrossati da una mistura di calura e imbarazzo e le sopracciglia aggrottate per la muta lotta interiore.

 

claudio de vincenti claudio de vincenti

Perché va anche detto che ciascuno di noi è responsabile, anche se non necessariamente colpevole, di ciò che gli succede. Una scena, che nemmeno Marguerite Duras. Una scena che aguzza la rabbia. Ma cosa avranno pensato gli organizzatori optando per le sei ombrelline? Perché ricorrere a una tensostruttura, quando posso avere una laureanda?

 

Perché affittare un tendalino, se posso assoldare una trentenne? Chi avrà approvato la scaletta sapendo che c' era un guaio in programma? Dell' illuminata tavola rotonda facevano parte, tra gli altri: il ministro alla Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, il governatore della Regione, Luciano D' Alfonso, il governatore dell' Emilia, Stefano Bonaccini. E poi giornalisti, professori...

 

Comodi, sprofondati nelle poltroncine di plastica bianca, protetti dalle intemperie, in qualunque forma si presentassero. (Altra genia rispetto al macho Putin, impettito e impassibile sotto al temporale durante le commemorazioni dei caduti nella Grande Guerra Patriottica). Nessuno dei concentratissimi oratori si è occupato, tantomeno preoccupato, di quelle signorine solerti. Nemmeno quando la scena è stata chiara, perché all' inizio era talmente surreale da passare paradossalmente inosservata, e il silenzio attorno è diventato rumoroso.

 

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

I maschi seduti e le femmine in piedi a fare ombra, che davvero nel Pd il mondo proceda con questo rovescio? Quello che alle donne non dicono Cosa avranno raccontato a queste sei speranzose discepole, con tanto di accredito al collo, per convincerle a recitare in un ruolo tanto assurdo? «Controra, compagni»?

 

«Questo è un partito di massa e di massaie»? Avranno cercato di persuaderle del fatto che essere lì, su quel palco, contemporaneamente significasse essere lì insieme, loro e i loro esponenti politici di riferimento? Chissà cosa le avrà mosse a restare immobili dietro quei gentiluomini seduti.

 

stefano bonaccini stefano bonaccini

Giusto l' illogicità che le donne sanno portare a vette supreme. Osservare le immagini di quella scena ci ha convinti di varie cose, una peggiore dell' altra, tra cui: che la fantasia ci fa difetto; che quelle esaltate del '68 si sono tolte il reggipetto per niente, procurandosi inutili lividi sulle ginocchia; che definitivamente i maschi non esistono, (noi non abbiamo mai sottovalutato il fatto che in spagnolo «uomo» si pronuncia «hombre»); che le donne hanno fatto malissimo a considerarsi salve. E arrivate. Arrivate un corno.

 

Un parasole aperto catapulta le signore indietro di cent' anni: fa ombra alle quote e pure al rosa. Ombre rosse, infatti. Ma perché, benedette ragazze, quando vi hanno (speriamo improvvisamente) ingaggiate per l' ingrato compito, quando vi hanno rivolto questa proposta indecente di riparare le migliori teste pensanti dell' Abruzzo, invece che aprirne uno, non avete risposto con il gesto dell' ombrello?

 

2 - COM' È UMANO IL PD...USA LE SCHIAVE

Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

È inutile che rognate, la comunicazione ormai funziona così, lo volete capire? Caro presidente dell'Abruzzo Luciano D' Alfonso, caro ministro Claudio De Vincenti, caro presidente dell' Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e cari tutti-gli-altri che avete partecipato a questo incontro tutto piddino a Sulmona: è inutile che organizzate un incontro, appunto, e lo titolate pomposamente «idee e nuove visioni per il futuro della regione Abruzzo in Europa» se poi cadete in errori del genere, perché così dimostrate che di «idee e nuove visioni» non avete capito niente.

 

LUCIANO DALFONSO LUCIANO DALFONSO

È tutta una sciocchezza, una cazzata, lo sappiamo tutti, ma provate a ragionare: voi, a quest'incontro, potreste anche aver detto le cose più intelligenti del mondo (diciamo così) ma poi no, non potete farvi fotografare in quel modo, seduti sul palco con accanto delle signore e una ragazzina che reggono degli ombrelli per ripararvi dal sole: come delle geishe, come delle schiave da satrapìa orientale, o come le signorine-immagine ai box della Formula Uno.

 

Erano volontarie? Chi se ne frega, è chiaro che la notizia diventa quella e solo quella. E dovevate saperlo, dovevate immaginarlo: qualcuno ha subito ironizzato sulle «ombrelline del governatore» e le boldrini d' Italia son subito esplose come un sol uomo, anzi donna: anche perché le femministe di vieto stampo ce le avete ancora tutte voi, sono tutte nel Pd, che vi aspettavate?

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

 

Ed ecco che sono subito intervenute le varie professioniste della parità di genere, e la consigliera di parità della Regione Abruzzo, e la presidente della Commissione pari opportunità della Regione, tutte a straparlare di «peggior modello di cultura patriarcale» e scemenze del genere: ma ve lo siete meritato.

 

MASSIMO BUGANI MASSIMO BUGANI

Caro presidente D' Alfonso, avete cercato di metterci una pezza (un ombrello) e avete parlato di «non-notizia», di «boutade estiva» solo perché a un certo punto, durante un paio di dibattiti, c' era semplicemente da riparare i relatori dalla pioggia (al mattino) e poi dal sole (nel pomeriggio) perché il palco era scoperto, fine; avete spiegato che alcuni volontari dotati di ombrello si sono attivati autonomamente, avete detto, e casualmente erano donne. È forse servito, presidente? A quel punto era finita.

 

Il giorno dopo, durante la conferenza stampa conclusiva della manifestazione, a Pescara, del bilancio del convegno non gliene fregava più niente a nessuno: i cronisti volevano parlare solo degli ombrelli, perché funziona così. Ed è anche la ragione per cui il presente articolo compare su questo giornale: perché la notizia sono gli ombrelli, non voi che ve la cantate.

LE OMBRELLINE PD DI SULMONA LE OMBRELLINE PD DI SULMONA

 

Le «nuove visioni per il futuro» sono già nel presente, come dimostra il fatto che uno come Massimo Bugani, che al Comune di Bologna presiede il gruppo consiliare grillino, si è messo ad aprire un ombrello in aula (ah ah) e poi ha subito postato l' immagine sul suo profilo Facebook, rivolgendosi al presidente dell' Emilia Romagna con queste parole: «Bonaccini vergognati! Inspiegabile il silenzio delle donne del Pd davanti all' immagine del presidente riparato da alcune signore che reggono ombrelli alle sue spalle». Capito, Bonaccini? Capito, D' Alfonso?

BOLDRINI BOLDRINI

 

E questo grillino, questo genio, racconterà in giro che lui in questo modo fa politica: e l' incredibile è che, in certa misura, ha pure ragione: così come è vero che quell' immagine con gli ombrelli - la vostra - ha fatto politica a sua volta.

 

È la civiltà dell' immagine, bellezze: ecco la visione e il futuro, dell' Abruzzo e non solo. E stiamo tacendo del mondo femminista, che ne ha subito approfittato per intasare l' etere e il web con una strabordante quantità di scemenze che voi - colpevoli - avete autorizzato: le avete aperte voi, le gabbie, ora arrangiatevi. E le donne-accessorio, e le donne-oggetto, e le donne riempi-lista, e il sessimo: oddio chi le ferma più, adesso. Volevate il convegno serioso sulle visioni e sul futuro. Beccatevi il gesto dell' ombrello.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...