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La metà dei 12 milioni di residenti di Mosca ha avuto il Covid-19. Parola del sindaco di Mosca Sergei Sobyanin secondo cui, da analisi fatte dal comune, è emerso che il dato reale è sottostimato: secondo il primo cittadino il numero di persone infette è pari a sei volte i 925.000 casi registrati ufficialmente in città dall'inizio della pandemia.
La Russia ha registrato 3.884.730 contagi mentre i decessi sono 75.158. In città sono stati allestiti diversi ospedali provvisori come quello all’interno del palazzo del ghiaccio Krylatskoye di Mosca, solitamente utilizzato per eventi di pattinaggio. Oltre 100 medici lavorano presso la struttura che ha più di 1.300 posti letto ospedalieri dotati di bombole di ossigeno. A fine gennaio Sobyanin ha disposto la rimozione delle ultime restrizioni imposte nella capitale: tutti i locali, come bar, ristoranti, night club e discoteche hanno riaperto dalle 23 alle 06 e l’obbligo per le aziende dello smart-working almeno per il 30% del personale si è trasformato in “raccomandazione”. Le uniche limitazioni sono per musei, cinema e teatri che devono lavorare al 50% della capienza.
La Russia ha dichiarato lunedì che la sua economia si è contratta del 3,1% nel 2020 poiché la nazione produttrice di petrolio è stata colpita dai lockdown e dal crollo dei prezzi del greggio. Il calo è stato tuttavia meno grave di quanto si aspettassero le autorità russe: la banca centrale aveva previsto una contrazione di circa il 4,0%.
Le autorità russe hanno imposto un blocco di sei settimane in primavera. Tuttavia hanno escluso un altro lockdown, anche se il paese è stato colpito da una seconda ondata di infezioni alla fine dell'anno.
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