CONTRO LE BADANTI ANCHE HAMAS NON PUO’ NIENTE – SABITHA E MEERA MOHANAN, DUE SORELLE INDIANE, CHE ACCUDISCONO UNA COPPIA DI ISRAELIANI NEL KIBBUTZ DI NIR OZ, AL CONFINE CON LA STRISCIA DI GAZA, DURANTE L'ASSALTO DI HAMAS HANNO AVUTO LA PRONTEZZA DI METTERE IN SALVO LA COPPIA DI ANZIANI – “ABBIAMO SIGILLATO PORTE E FINESTRE E ABBIAMO FATTO SCENDERE LA COPPIA NELLA SAFETY ROOM. PER QUATTRO ORE E MEZZO SIAMO RIMASTE ATTACCATE AL MANIGLIONE DELLA PORTA PER IMPEDIRE CHE VENISSE FORZATA…”– VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

le badanti indiane Sabitha e Meera Mohanan le badanti indiane Sabitha e Meera Mohanan

(ANSA) - L'India sta salutando con l'appellativo di "supereroine" Sabitha e Meera Mohanan, due sorelle originarie del Kerala, che in Israele, durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre hanno protetto e salvato la coppia di anziani israeliani di cui si prendono cura. Il loro gesto è venuto alla luce grazie a un post dell'Ambasciata di Israele a Delhi.

 

Le due donne, che lavorano da tre anni come badanti di due anziani nel kibbutz di Nir Oz vicino alla frontiera con la Striscia di Gaza, sono state informate degli attacchi dalla figlia della coppia, che vive a Tel Aviv.

 

"Nel giro di pochi minuti", ha raccontato Sabitha, che lavora in Israele da tre anni, "abbiamo sigillato porte e finestre e abbiamo fatto scendere la coppia nella safety room. La casa è stata presto invasa da sconosciuti. Abbiamo protetto gli anziani, terrorizzati, e siamo rimaste attaccate al maniglione della porta per impedire che venisse forzata dall'esterno, per quasi quattro ore e mezzo. Gli assalitori hanno distrutto o rubato tutto quello che c'era in casa, e sono fuggiti solo all'arrivo di una pattuglia dell'esercito israeliano, che ci ha salvati".

porta della safety room nel kibbutz di nir oz porta della safety room nel kibbutz di nir oz la badante indiana Meera Mohanan la badante indiana Meera Mohanan hamas hamas

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…