Da corriere.it
Sono 106 le persone morte per il coronavirus cinese, secondo l’ultimo drammatico e aggiornato bilancio, 100 vittime nella sola provincia di Hubei: sono gli ultimi aggiornamenti forniti dalle autorità cinesi, secondo cui i nuovi casi di contagio registrati sono stati quasi 1.300.
In Cina il totale accertato delle persone che hanno contratto il coronavirus ha superato ormai le 4.000 unità. E c’è una prima positività al virus in Germania, nello stato sudorientale della Bavaria. Lo ha reso noto il ministero della Salute bavarese. «Un uomo della zona di Starnberg è stato infettato dal nuovo virus» ed «è stato posto sotto controllo medico e in isolamento,» ha spiegato un portavoce del dicastero. Il paziente è «in buone condizioni mediche», ha aggiunto la fonte senza ulteriori dettagli. I parenti del paziente sono stati informati dei sintomi che possono comparire in caso di malattia, nonché delle precauzioni igieniche da adottare.
Paura per gli italiani in Cina
L’allarme cresce dunque in tutto il mondo. Anche la Farnesina segue con attenzione le sorti degli italiani bloccati nelle zone da cui è partita la diffusione del virus,come raccontato nel reportage di Guido Santevecchi, corrispondente da Pechino. In considerazione dell’epidemia del nuovo coronavirus, i cittadini cinesi sono inviati a evitare i viaggi all’estero per garantire «salute e sicurezza» di cinesi e stranieri. È il messaggio della National Immigration Administration cinese, secondo cui la riduzione dei movimenti trans-frontalieri può aiutare a prevenire e controllare la diffusione della polmonite causata dal coronavirus. In una nota, l’amministrazione chiede di «spostare i viaggi all’estero non necessari».
Emergenza continua
CORONAVIRUS CONTROLLI FIUMICINO
Intanto le autorità di Tangshan, la più importante città per la produzione siderurgica cinese, nella provincia di Hebei, hanno deciso la sospensione di tutto il trasporto pubblico all’interno dell’abitato per cercare di prevenire l’ulteriore diffusione del coronavirus. L’annuncio, riferisce sul suo sito l’agenzia Reuters, è stato fatto dall’amministrazione della città attraverso il suo profilo ufficiale su Weibo. Il virus ha finora ucciso 81 persone e provocato l’isolamento di molte città nella provincia di Hubei. Tangshan contava nel 2010 oltre 7,5 milioni di abitanti, ma secondo le autorità locali la popolazione attuale è ben più alta.
il sindaco di wuhan zhou xianwang
La grande paura negli Stati Uniti
Il nuovo virus cinese sta spaventando anche gli americani dove le mascherine sanitarie sono quasi esaurite nelle farmacie nonostante i dubbi manifestati da alcuni virologi sulla loro efficacia. Ad oggi negli Stati Uniti sono stati confermati cinque casi di contagio ma già da giorni si vedono persone in giro con la mascherina sul volto nei luoghi pubblici come i supermercati. Una giovane di 20 anni, Tuyen, che studia per diventare infermiera, ieri era a fare la spesa con alcuni coetanei in un supermercato di Houston, in Texas, e tutto il gruppo indossava le mascherine.
«È per evitare il contagio. Abbiamo molta paura. In ospedale ci stanno tenendo dei corsi sulle misure di precauzione e sui rischi che si corrono. Meglio essere protetti», ha spiegato all’agenzia giornalistica Agi. La Bbc ha segnalato che le mascherine sono andate esaurite a Washington Dc e a Seattle mentre a New York e San Francisco scarseggiano.
Le mascherine mediche «non creano alcun danno ma è improbabile che siano efficaci nel prevenire» il contagio, ha osservato su Business Insider Eric Toner della Johns Hopkins Center for Health Security. Un esperto dell’Università di Pechino, Wang Yudedan, ha esortato ad evitare le mascherine dotate di una valvola di sfiato perché favorirebbero l’accumulo di virus. Le autorità sanitarie Usa, che hanno alzato al livello massimo l’allerta sui rischi per i viaggi in Cina, hanno fatto sapere che stanno monitorando centinaia di persone in America per possibile contagio.
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