1 - CUOCO ARRESTATO CON "FARINA" SOSPETTA: ERANO 14 KG DI EROINA
Roberto Bordi per www.ilgiornale.it
I conti sono presto fatti. Sul mercato della droga un grammo di eroina costa 30 euro, quindi un chilo 30 mila euro. 14 chili, 420 mila euro. Sono i soldi che avrebbero guadagnato un gruppo di albanesi che ruotavano attorno al bar Magna Grecia di Bollate. Sulla carta un baretto come tanti, in realtà uno dei principali centri di spaccio del milanese. Nelle due case del cuoco 29enne del locale, i carabinieri di Rho hanno trovato una quantità di droga tale da rappresentare la vera fonte di ricavo di chi lavorava all'interno del bar. Altro che caffè, brioches e piatti di pasta.
Il traffico di eroina, che partiva da Garbagnate per arrivare a Bollate, è stato scoperto dai carabinieri del commissariato di Rho dopo una lunghissima attività di investigazione, cominciata addirittura a gennaio. Proprio all'inizio del 2017 gli inquirenti si erano insospettiti a seguito di una serie di atti di piccola-media criminalità, compreso un tentato omicidio.
Prima di procedere alla perquisizione dell'appartamento del cuoco albanese, nella notte tra venerdì e sabato i carabinieri di Rho aveva controllato una quarantina di persone che bazzicavano il bar che faceva anche da circolo ricreativo: la perquisizione era stata condotta con l'aiuto dei cani antidroga. La metà di queste persone erano risultate pregiudicate e a un paio di loro erano state rinvenute nelle tasche due palline di eroina.
Ma la centrale dello spaccio erano i due appartamenti di Garbagnate di proprietà dell'albanese. Nel primo l'eroina, sia in panetti che in polvere, era nascosta negli armadi insieme alle billance e alle presse per il confezionamento. Nel secondo invece c'erano i contanti e una macchina contasoldi.
L'albanese 29enne è stato arrestato dai carabinieri di Rho, guidati da Simone Musella, che proseguono le indagini per individuare eventuali complici. I militari del commissariato di Rho non sono nuovi a operazioni del genere. In passato sono diventati così famosi da finire in una docu-fiction targata Mediaset.
2 - PAURA SUL TRENO LECCO-MILANO: MIGRANTE MOLESTA TRE DONNE E UNA MINORE
Gabriele Bertocchi per www.ilgiornale.it
Attimi di puro terrore per 3 donne e una 13enne, per colpa di un migrante di origini nigeriano. L'uomo, irregolare sul territorio, si è avventato su di loro e ha iniziato a palpeggiarle.
L'aggressione sul treno Lecco-Milano
Tutto si è svolto sul treno che da Lecco va a Milano, una delle tratte più frequentate del territorio. Mentre il vagone che ospitava le 3 donne, rispettivamente di 49, 43, 42 e 39 anni (quest'ultima accompagnata dalla figlia 13enne), attraversava il tratto tra Arcore e Sesto San Giovanni, un giovane nigeriano 23enne si è lanciato contro le passeggere.
Il migrante si è fiondato sulle 4 donne palpeggiandole davanti a tutti. Il suo gesto ha subito provocato la reazione dei passeggeri, due marocchini e una 32enne italiana, che hanno cercato di bloccarlo. Il 23enne però ha risposto mostrando le proprie parti intime.
Solo l'intervento dei militari alla fermata di Sesto San Giovanni, allertati dalle urle dei passeggeri, ha permesso l'arresto dell'immigrato. Condotto al carcere di Monza dovrà rispondere alle accuse di violenza sessuale e atti sessuali con minorenne.