(ANSA) - La difesa del calciatore Dani Alves, accusato di presunto stupro, ha chiesto oggi nell'aula del Tribunale a Barcellona l'annullamento del giudizio appena cominciato, a suo dire inficiato dal "processo parallelo sui mezzi di comunicazione", che ha violato la presunzione di innocenza dell'assistito. Durante la fase destinata alle questioni preliminari, l'avvocata della difesa, Ines Guardiola, ha consegnato al tribunale un dossier di 450 notizie sulla causa, segnalando che hanno comportato "uno stillicidio costante" di informazioni "per presentare il signor Alves come aggressore sessuale, destinato alla condanna pubblica".
Secondo la difesa, il calciatore brasiliano, oro olimpico a Tokyo con la Seleçao, "non ha avuto accesso a un giudice imparziale", perché durante l'istruzione il magistrato è stato condizionato dalle informazioni sui media. Il tribunale si pronuncerà sulle questioni preliminari dopo una sospensione di mezz'ora.
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