UN ERRORE STUPEFACENTE - UN CLAMOROSO SBAGLIO DI CONSEGNA PORTA AL SEQUESTRO DI 700 CHILI DI COCAINA - IL TITOLARE DI UNA DITTA DI PELLAMI VICENTINA, RISULTATO ASSOLUTAMENTE ESTRANEO AL TRAFFICO, APRE IL "SUO" CONTAINER E TROVA UNA MONTAGNA DI DROGA - FATTA L'INCREDIBILE SCOPERTA ...

-

Condividi questo articolo


Da www.gazzettino.it
 

container coca container coca

Quasi 700 chili di cocaina sono stati scoperti e sequestrati nel vicentino all'interno di un container di pellami destinato ad un'azienda di Zermeghedo. È stato il titolare della ditta, assolutamente estraneo al traffico, a fare l'incredibile scoperta, avvisando subito i carabinieri. 
 
Il maxi carico di droga sarebbe giunto per errore nell'azienda vicentina, forse per uno scambio di contanier nella fase della spedizione. Sono in corso indagini per cercare di trovare una pista che possa condurre all'organizzazione criminale che gestiva il traffico. La cocaina nascosta tra le pelli, per l'esattezza 690 chili, avrebbe un valore di diverse decine di milioni di euro.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…