FACE-BULLISMO - PER LA MORTE DELLA14ENNE CAROLINA INDAGATI 8 MINORENNI PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO E DETENZIONE DI MATERIALE PEDOPORNO

Per la ragazza 14enne vittima di cyber-bullismo che si è buttata dal balcone lo scorso gennaio, otto minorenni sono indagati - Carolina era stata insultata e derisa anche su Facebook dopo una festa…

Condividi questo articolo


Da "Corriere.it"

Istigazione al suicidio e detenzione di materiale pedopornografico. Sono queste le accuse per cui la procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati, otto minorenni novaresi.

CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDACAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDACAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA

Queste le conclusioni dell'indagine e dopo il suicidio di Carolina, la 14enne che si è gettata dal balcone nella notte tra il 4 e il 5 gennaio scorso. Si tratterebbe, a quanto si apprende, di un atto reso necessario per un approfondimento delle indagini, che sono coordinate dal pm Valentina Sellaroli.

CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDACAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA

LA GIOVANE - Il caso aveva provocato una forte risonanza mediatica per il rilievo dato alla vicenda sui social network e per le accuse di bullismo e di cyberbullismo che erano state rivolte ad alcuni coetanei che avevano insultato la ragazza. Infatti la giovane poche ore prima di buttarsi dalla finestra aveva partecipato a una festa e poi era tornata a casa, a Sant'Agabio (Novara), accompagnata dal padre. Subito dopo ci sarebbero state le derisioni e gli insulti, anche sul profilo Facebook della giovane, da parte di alcuni conoscenti, in seguito a quanto avvenuto durante una festa.

CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDACAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA

IL FUNERALE - La ragazza era stata sepolta il 9 gennaio a Oleggio, alla presenza dei familiari e di moltissimi compagni e amici, che avevano esposto uno striscione con la scritta «Sei l'angelo più bello». Un mese dopo la ragazza era stata ricordata con una fiaccolata nelle vie del centro di Novara.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...