(ANSA) - Scene da far west, in senso quasi letterale, a Forlì la scorsa notte. Al 112 è giunta una chiamata di un carabiniere libero dal servizio che segnalava come da un'auto, fuori dal finestrino lato passeggero, fosse comparsa una mano che impugnava una pistola con la quale una persona stava sparando ad altezza d'uomo verso case e negozi. Sul posto si sono precipitate ben tre pattuglie dei carabinieri, giubbotti antiproiettili indossati e mitra spianati.
Gli occupanti della macchina non hanno avuto nemmeno il tempo di scendere dal mezzo, una volta bloccati è stato intimato loro di scendere dall'auto con le mani alzate. I militari si sono così trovati di fronte due uomini di 67 e 56 anni, entrambi originari del posto: vestiti da cowboy, mentre stavano rientrando da una festa a tema che si era svolta in zona, hanno esploso colpi a salve verso le abitazioni.
Una volta accertato dai militari avevano utilizzato una scacciacani e non con una vera arma da fuoco, sono stati condotti negli uffici del comando provinciale di Corso Mazzini dove sono stati denunciati per i reati di esplosioni pericolose, procurato allarme e disturbo al riposo delle persone.